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| Un gioiello, a parte il cordoncino ... ma se ad esempio le Guide (19) avevano preso parte alla formazione degli squadroni CV 28 e poi 33 Ansaldo, qui mi sembra che ci siano troppe eccezionali congruenze: il fregio dei dragoni e i bottoni e quelle mostrine bianchissime, poi dello S.M. e aiutante di campo ... non dovrebbe essere difficile trovare il nome del t.colonnello pluri-medagliato. Il buon barone Amedeo Guillet, ad esempio, pur fuori corpo e con gli Spahis a Selaclaclà, o con i Savari, o poi col Gruppo Bande Amhara, o prima quando organizzava la cerimonia per il "difensore dell'Islam", non abbandonò mai il fregio e le bianche mostrine (quando ovviamente indossava la divisa e non era as-Shaitan). Ho letto con passione Dan Segre e O'Kelly, ma mi sono occupato più di Khandijia e dei suoi, piuttosto che dei nostri, per cui a fronte della splendida giacca e berretto, mi piacerebbe sentire il parere degli esperti, magari di Gebret. Può essere che in A.O. per la cavalleria siano stati adottati fregi e bottoni uguali? o queste mostrine si riferiscono ai Lancieri di Novare, alle Guide o addirittura ai Cavalleggeri di Roma?
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