La corrispondenza ritrovata., Un'altra storia di guerra.

Torno tra voi, appassionati di cartoline, franchigie e corrispondenza, dopo un periodo di assenza.
Vorrei condividere l'acquisizione di una corrispondenza che racconta una delle tante sconosciute storie dell'ultima guerra.
Non ho purtroppo la competenza e le conoscenze per fare una disamina accurata ma confido nel vostro aiuto e, perché no, se vuole, in quello di Baiocco che mi ha già erudito in precedenti miei post.
Sono, pertanto, a disposizione per fornire tutti i dettagli e/o ingrandimenti degli annulli o dei francobolli se necessario.
Intanto condivido una visione di insieme di parte della corrispondenza.






Da una prima sommaria e veloce lettura delle prime lettere che ho aperto a caso, si evince che il protagonista della storia è un Ufficiale della Amministrazione dislocato presso un Ospedale n. 535 non come degente ma per curare la contabilità.
Per ora non so altro perché non ho ancora iniziato a consultarle.
Ogni intervento è gradito.
Buona visione.

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Eccomi.
Da dove iniziare.
Facciamo così. Sto rientrando a casa e desidero rispondere con calma dal PC fisso e non col cellulare. A più tardi


Ne ero sicuro!
Eccomi pronto.
Innanzi tutto desidero ringraziarti per essere sempre presente in queste discussioni e far luce su questa tematica non da tutti conosciuta, almeno per me è così.
Veniamo a noi.
L'ufficiale si trova in Grecia.
Non so se ad Atene o altra zona perché non ho avuto modo di addentrarmi nella lettura.
Magari, se vorrete, lo scopriremo insieme un pò alla volta.

Grazie, sono contento che anche tu apprezzi questi pezzi di storia che per me sono "tessere di un mosaico".
Piccole storie che vanno a inserirsi nella grande Storia che un pò tutti conosciamo.
Devo dire che, in poche righe, sei riuscito a descrivere perfettamente la sensazione che provo anche io nell'aprire queste buste. L'odore della carta leggermente ammuffita che (qualora ce ne fosse bisogno) ti ricorda che stai maneggiando documenti di circa 80 anni fa.
Subentra subito la curiosità di scoprire chi era il protagonista della storia, chi l'interlocutore e destinatario dei suoi scritti.
Si apre un mondo, quasi sempre di affetti intimi - gelosia - malinconia per la lontananza - desiderio di descrivere la giornata tipo in terre lontane.
Se vi va, possiamo percorrere insieme questo "viaggio" nella Storia e io sarò lieto di condividerlo.


Perfetto.
Baiocco grazie per questa puntuale spiegazione.
Credo che tutta la corrispondenza sia inviata dall'ufficio di P.M. 61. In ogni caso verificherò.
Sarebbe interessante capire dove era ubicato questo Ospedale da Campo n. 535.
Mi fa piacere che i documenti abbiano un qualche interesse.
Se vuoi, proseguo.


Perfetto. Grazie per la spiegazione.
Quindi dovrebbe essere quasi certamente Atene?

Proseguo con un'altra busta, questa volta il mittente è una parente dell'ufficiale.





Appena mi è possibile, ne leggiamo qualcuna insieme.
Vorrei procedere, come giustamente ha detto ww2, a ordinarle con sequenza temporale.
Sono abbastanza avvantaggiato dalla numerazione progressiva già scritta sulle buste all'epoca proprio per non perdere il filo.

Va bene. Grazie mille.
Allora verifico.


Si è così. Perfettamente in linea con il tuo sentire.
È curioso notare, almeno in base alla mia esperienza e in base ai documenti postali del mio archivio, come sia diverso il contenuto dei messaggi veicolati dai militari con la corrispondenza durante la prima guerra rispetto a quelli della seconda.
Durante la Grande Guerra il motivo predominante è quello della salute che si traduce nel far sapere sostanzialmente ai genitori che si è ancora vivi. Tristissimo.
Nel periodo della seconda guerra le lettere, per lo più tra marito e moglie o fidanzati, sono quasi sempre incentrate sulla gelosia. Probabilmente non si percepiva la morte come imminente quindi vi era spazio addirittura per la morbosità che assumeva il rapporto a distanza che generava insicurezze e sospetti. Vi era, poi, spazio per saluti ad amici e parenti.
Per dire che queste testimonianze scritte ben riflettevano i tempi e, soprattutto, l'andamento degli eventi bellici.

La risposta è si. Rispondo subito alla tua domanda.
La busta è completa del suo contenuto come tutte le altre.
Consentimi, però, di esprimerti la mia gratitudine per la descrizione che riesci a fare.
Io, che sono totalmente a digiuno, offro il mio contributo per svelare - a breve - il contenuto di queste lettere appena riuscirò ad avere un attimo di tempo per leggerle; tu, integri, il mio modesto operato con dettagli tecnici che svelano anch'essi molti e molti altri particolari.
Un'ottima sinergia che rende, a mio avviso, questo tipo di discussioni altrettanto affascinanti.

Baiocco aggiungo quest'altra di più facile lettura.