“Medaglia commemorativa della guerra franco-prussiana 1870-1871“

Oggi mi si è presentato il desiderio di condividere con voi colleghi collezionisti una medaglia commemorativa che rientra assolutamente nella casistica delle più comuni e delle più economiche, e che nonostante tutto, chissà perché, non capita spesso di vedere raccolta e analizzata nel nostro panorama italiano.
Mi riferisco alla “ Medaglia commemorativa della guerra franco-prussiana 1870-1871”, prodotta e distribuita in Francia per un quantitativo di circa 150.000 esemplari.

A titolo di ripasso, il termine del conflitto vide la Francia umiliata e sconfitta in una guerra, voluta da lei in primis, che provocò un vero e proprio collasso interno e internazionale del Paese, con conseguenze devastanti: intanto la perdita dell’Alsazia e della Lorena, poi il prestigio di potenza principale sul continente a vantaggio del neo costituito Impero Tedesco . Sul piano interno segnó la fine della Francia Imperiale, con conseguente crisi di istituzioni, valori e ordine nazionale, in una patria invasa e battuta ed ormai prossima a doversi sottomettere al volere del vincitore che nel frattempo, peraltro, assediava militarmente sempre più duramente le mura di Parigi capitale. I fatti dell’immediato dopoguerra post armistiziale con l’esperienza della “Comune” ben individuano, inoltre, la sofferenza morale e reale di un popolo battuto sul campo ma anche nell’orgoglio nazionale, cui scaturì una spinta pratica di desiderio di rottura con il passato e di un nuovo avvenire sociale e politico.

Tornando quindi alla medaglia in questione e all’evento che vuole ricordare, va da sè che il Governo almeno inizialmente non avesse nessun motivo per ideare e ufficializzare una medaglia che fondamentale commemorasse una severa sconfitta. Nonostante ció, sin dai primissimi anni successivi al conflitto furono gli stessi protagonisti dell’evento, i militari che avevano vissuto la guerra sulla loro pelle e i loro familiari, nel ricordo del coraggio mai venuto meno e delle sofferenze dei sopravvissuti e dei caduti, a promuovere una serie di decorazioni commemorative la cui produzione venne ideata, affidata e incentivata da Associazioni e Comitati, ma mai nessuna con titolo di decorazione ufficiale.
Bisognerà aspettare infatti addirittura quarant’anni per far sì che, il 9 Novembre 1911, il presidente Armand Fallières approvi la “Medaglia commemorativa della guerra Franco-Prussiana del 1870-1871”, avviandone la produzione e stabilendone i criteri d’assegnazione.

Il disegno della medaglia, che ha un diametro di 30mm montata su un nastro verde con quattro strisce nere verticali, si deve alla mano di Georges Lemaire. Il recto presenta il ritratto di una donna, allegoria della Francia, ed è appunto una “Repubblica con elmo e armatura”, sormontata dalla scritta “REPUBLIQUE FRANÇAISE". Al verso invece riporta un cartiglio centrale con l'iscrizione "AUX DÉFENSEURS DE LA PATRIE”, contenuto in un insieme di richiami bellici sottostante la scritta “1870-1871".

Io personalmente l'ho inserita nel comparto delle risorgimentali,visto che molti italiani combatterono in quella campagna.

È sicuramente una classificazione che storicamente non stona. Io di mio ho sempre sviluppato un sistema più “rigido”, ma forse allo stesso tempo più “elementare” e banale, di semplice riferimento nazionale e periodico.

Unendo quel poco di materiale che possiedo relativo al periodo, una piccola “composizione” carina con cui mi sono dilettato.



I militari ritratti in queste foto da studio sono entrambi Sergenti Maggiori, quello a sinistra effettivo al “6eme Artillerie”, mentre quello a destra al “69^ Fanteria” (da notare la presenza del “brevetto da tiratore” cucito sulla manica di quest’ultimo). Teoricamente gli aspetti uniformoligici visibili circoscrivono la datazione al periodo 1871-1900.

Bella e interessante ricerca sulla medaglia commemorativa della guerra franco-prussiana. Appropriata esposizione della medaglia sovrastante le due CDV dell'epoca. Mi permetto di aggiungere che in quella guerra dove era presente (direi onnipresente) Giuseppe Garibaldi che era a capo dei Cacciatori del Vosgi combatte la battaglia di Digione nel gennaio del 1871 e in quella battaglia fu catturato proprio dai Cacciatori l'unico vessillo ai prussiani, altro non era che lo stendardo del 61° Pemerania.

E infatti ti ringrazio per aver integrato questa discussione con questo stupendo materiale d’epoca riguardante il conflitto preso in oggetto. Sono davvero ben fatte ed evocative “dell’atmosfera” cui il periodo viene di solito mentalmente immaginato e raffigurato. Magnifiche. Anche a livello visivo e iconografico, non siamo poi così lontani dallo stile cui ci abituerà la Grande Guerra.


Esatto, ed è in parte quello che diceva Quota Periscopio. Un conflitto tra due potenze europee che vide i nostri in un ruolo tutt’altro che secondario e ininfluente per il futuro corso storico…loro e nostro.

Ancora più rappresentativi dei precedenti mostrati. Sono davvero meravigliosi, grazie.

Bravo WW2 ottima presentazione della medaglia francese della guerra 1870/71 .Che dire dei figurini dell'esercito tedesco ....io li trovo splendidi !!
Mi permetto di completare con la medaglia sorella ,concessa ai soldati tedeschi . Medaglia di bronzo per i combattenti per la vittoria contro la Francia ( c'era anche una versione per non-combattenti)
Istituita nel 1871 dal Kaiser Guglielmo I ,era stata ottenuta per fusione del bronzo dei cannoni francesi catturati.
Al recto la scritta " Dem Siegreichen Heeres " cioè "All'esercito vittorioso " con il monogramma del Kaiser Guglielmo e la scritta circolare "Gott war mit uns, Ihm sei die Ehre" ( Dio era con noi,gloria a Lui)
Al verso la croce di ferro con gli anni 1870/71
Sul bordo della medaglia vi è la seguente iscrizione : Aus Erobertem Geschuetz : Dalle armi catturate

Con colpevole ritardo giungo a ringraziarti per aver condiviso, e averci mostrato, letteralmente l’altra faccia della medaglia a commemorazione della guerra del 1870-1871. Al pari del conio francese, una decorazione forse poco conosciuta nell’ambiente collezionistico generico ma altrettanto affascinante ed evocativa di quel conflitto che tanto conteneva il seme degli sviluppi che poi avrebbero caratterizzato la prima metà del XX secolo.

Grazie WW2 sempre bene accetto il tuo commento.

La sconfitta di Sedan sancisce la fine dell'Impero.Napoleone III verrà preso prigioniero.Firmata la pace si era ritirato in Inghilterra dove morirà nel 1873. Dopo la deposizione dell'imperatore re la costituzione di un governo di difesa nazionale ,fioriscono in Francia le invettive contro l'odiato regime : monete da 5 e 10 centesimi,ormai fuori corso, furono ribattute per produrre medaglie satiriche ,che denunciavano i malefici della guerra ( la sconfitta di Sedan,gli 80.000 prigionieri,i morti ,la perdita di prestigio) e l'irresponsabilità dell'imperatore.
Lo scherno si realizzava attraverso la storpiatura della leggenda originaria per cui NAPOLEON III EMPEREUR diventava NAPOLEON III LE MISERABLE : il capo dell'imperatore veniva vestito di un elmo prussiano ,il collo stretto da una catena che recava inciso il luogo della disfatta, la sigaretta in bocca alludeva alla volgarità,alla perdita della dignità . Non dimentichiamo che nel 1862 veniva pubblicato il romanzo di successo di Victor Hugò " Les Miserables" .
Affibbiando all'imperatore l'appellativo di " miserable" lo si voleva paragonare ai personaggi negativi ed oppressori del romanzo.
Anche il rovescio è all'insegna della satira ,"l'EMPIRE FRANCAIS " si trasforma nel "VAMPIRE FRANCAIS" ,l'aquila napoleonica ha la testa di civetta, il fulmine su cui poggia l'aquila diventa un fusto di cannone su un mucchio di ossa e,in basso, il segno del valore ,5 o 10 centesimi, diventa la data di inizio e fine del regime ( 2 dic 1851 data del colpo di stato - 2 sett 1870 data della sconfitta e capitolazione a Sedan)