Davvero interessanti le considerazioni che stanno emergendo da questa discussione.
Poco ferrato in ambito coloniale, ho sempre sbrigativamente considerato come modello 1942 tutti quei berretti a busta con visiera fissa e sottogola, sia kaki coloniale che nella versione g.v. per teatro metropolitano, ma da quanto è stato scritto, devo rivedere le mie convinzioni!
Per cercare di contribuire, ho provato a sfogliare le varie foto d’epoca che posseggo alla ricerca di quelle dove si vede indossato il berretto in oggetto, ma nessuna riporta una data a noi rivelatrice.
Ho però notato che tale copricapo, almeno nella versione metropolitana, aveva maggior diffusione tra i reparti corazzati (carri veloci in particolare), confermato forse dai due esemplari di PaoloRubens da carrista. O magari è solo una coincidenza del mio archivio fotografico.
Il modello a visiera staccabile, seppur simili nella forma a quelle con visiera fissa, penso sia da associare al modello 34/35, per il quale fu studiato questo escamotage con il solo scopo di evitare il poco pratico, seppur previsto e normato, abbassamento della visiera (che proprio per tale ragione venne sdoppiata nel 35). La sua diffusione (anche questa, forse per effetto moda od emulazione, più tra alcuni reparti che non altri) sono quasi certo che avvenne fin dai primi anni dalla sua adozione. In un mio esemplare, pare quasi che la modifica sia fatta artigianalmente…. Eccone alcuni scatti (era priva di fregio ma si nota l’alone di uno di fanteria..)
In questa foto, che ritrae ufficiali del III btg-80 Rgt Fanteria nel luglio del 1940, ben 5 indossano il modello con visiera “staccabile”(?). Usanza interna?
Giovanni