Ciao a tutti.
Ho acquistato un interessante soldbuch, collegato all'Italia per due motivi. Innanzitutto, il marinaio in questione finisce la sua carriera imbarcato come mitragliere contraereo su una corvetta italiana di classe Gabbiano, la "Bombarda" ( Untersee-Jagd-Boot 206, UJ-206 per i Tedeschi ) appartenente alla 2. U-Jagd Flottille operante nell'alto Adriatico con compiti prevalentemente di scorta antisommergibile/antiaerea ai cacciamine/posamine della flotta tedesca. Nel corso del '44 la nave aveva subito danni ed era stata riparata nell'arsenale di Venezia. Il 30.10.44 risultava pronta al riutilizzo e fu probabilmente reimmessa in servizio nel Gennaio '45.
In secondo luogo, il marinaio Dusterhoft, dal 25 Marzo al 25 Giugno 1944, aveva prestato servizio in un interessante reparto italiano, il 2. italienische Nebel Bataillon, di stanza nel golfo di Danzica. La difesa passiva dei porti costituiva un caso in cui le varie tipologie di lanciarazzi sviluppate dai tedeschi venivano realmente usate per gli scopi suggeriti dal loro nome, ovvero la generazione di cortine di fumo che ostacolavano il riconoscimento delle installazioni. Per aumentare l'effetto di mascheramento, i dispositivi nebbiogeni collocati sulla terraferma erano affiancati da analoghi dispositivi collocati su imbarcazioni nel mare antistante ai porti, per ostacolare il riconoscimento della linea di costa.
Nella stragrande maggioranza dei casi questi lanciarazzi venivano invece utilizzati come rinforzo ai pezzi d'artiglieria, utilizzando appositi proietti ad alto esplosivo. In Italia, la Hitler Linie prima e la Gotische Linie a Pesaro dopo, schieravano una serie di Nebelwerfer a tale scopo.
Già nell'ottobre 1942, la Regia Marina italiana fornì alla Marina tedesca 2 battaglioni nebbiogeni, il 2° e il 3°, istituiti e addestrati in Italia. Nel 1944 furono aggiunti altri tre battaglioni, il 1°, il 4° e il 5°, istituiti in Germania e addestrati a Stettino ( PL ), sede del comando delle truppe nebbiogene italiane. Queste unità erano utilizzate nella Marina tedesca sotto il comando tedesco ed erano dotate di relativi numeri di feldpost.
1° battaglione: istituito in Germania nel marzo 1944, di stanza a Usedom-Wollin con Swinoujscie
2° battaglione: istituito in Italia nel 1942, di stanza a Gotenhafen con basi a Pillau e Memel
3° battaglione: istituito a Italia nel 1942, di stanza a Wilhelmshaven con base a Emden
4° battaglione: istituito in Germania nella primavera del 1944, di stanza a Emden
5° battaglione: istituito in Germania nella primavera del 1944
Nell'ultima fase della guerra, i soldati dei battaglioni Nebel furono usati come fanteria contro le unità russe e britanniche. I sopravvissuti del 2 ° battaglione a Gotenhafen riuscirono a evacuare via mare.
Riferimenti ai reparti italiani si possono reperire nella serie T-1022 di NARA.
Eccone alcuni:
" A Gotenhafen sono presenti 615 postazioni tedesche e 72 postazioni italiane con nebbiogeni pronti all'uso " 1° Maggio 1944
Il nebelwerfer 41 era uno dei vari tipi di lanciarazzi in dotazione all'esercito tedesco.
Saluti
Fausto
Edited by FaustoQ - 12/2/2022, 17:54