ELMETTO SVEDESE Mod.1921

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view post Posted on 4/3/2022, 22:26
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CFR2



Anche la Svezia – come la Svizzera - fece tesoro delle esperienze degli eserciti che si affrontarono sui campi di battaglia della Grande Guerra e a partire dalla metà del 1917 cominciò a testare per il proprio esercito alcuni elmi che potessero rispondere alle specifiche di protezione, resistenza ed economicità indicate dallo Stato Maggiore.
Dopo una fase di comparazione tra gli elmi inglesi, francesi e tedeschi, vennero prodotti due prototipi il primo dei quali (Prototipo tipo A) ricordava nelle forme l’elmetto Adrian, presentava falde più ampie rispetto a quello francese e il solito crestino del sistema d’aerazione.
Frontalmente erano presenti le tre corone svedesi a rilievo.

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Il secondo prototipo (tipo B) ricordava nelle forme lo stahlhelm mod. 16 tedesco, presentava l’abbozzo di crestino che sarà mantenuto nei modelli successivi e una imbottitura a cuscinetti simile a quella tedesca

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Un totale di 50 esemplari del prototipo A e 70 del modello B vennero inviati alle unità per sostenere i test balistici ma entrambi i modelli furono però scartati alla fine delle prove operative, verosimilmente perché prevalse la volontà di realizzare un modello originale che si discostasse da quelli in uso in altri eserciti.
Si giunse pertanto al 8 Dicembre 1922, data nella quale verrà formalizzata l’adozione di un nuovo elmo di produzione nazionale che verrà denominato Mod.21. Tale elmo verrà prodotto in due versioni - modello Basso e modello Alto - dalle Acciaierie Eskilstuna ed entrambi utilizzati operativamente ben oltre l’adozione dei successivi modelli 26 e 37.

L’elmo mod. 21 “Basso” è caratterizzato da una falda orizzontale piuttosto ampia, da un abbozzo di crestino e dal fregio frontale saldato all’elmo, con le tre corone svedesi.
L’imbottitura è a cuscinetti imbottiti di crine e montati su un cerchione metallico rivettato all’elmo.
Il soggolo è in cuoio.
Il bordo dell’elmo è rivestito da un copribordo saldato sul quale spesso si ritrova stampata la taglia del guscio (66, 69 e 72 cm).

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Le prime produzioni di questi elmi erano prive di copribordo e risultano collezionisticamente più rare del modello standard.

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L’elmo mod. 21 “Alto” ha falde spioventi e le medesime caratteristiche costruttive del modello basso (crestino, fregio, imbottitura).
A confronto sembra offrire maggiore protezione alla nuca e alle orecchie rispetto al modello basso.
Il soggolo è montato in due versioni, una cucita e una rivettata.

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sw1
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Il colore applicato agli elmi destinati all’Esercito fu il grigio opaco, in diverse tonalità, quelli destinati all’Aviazione vennero dipinti in blu scuro.

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Esistono elmi dipinti in verde oliva di diverse tonalità, verosimilmente databili agli anni della 2GM.

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Nel 1940 vennero applicati agli elmi due scudetti nazionali laterali in vernice.
A partire dal 1942 gli scudetti vennero applicati a mezzo decal.

sw_decal



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Fonti e Immagini : www.world-war-helmets.com - Collezione Fante.

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view post Posted on 5/3/2022, 10:40
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Che dire, bella scheda molto esaustiva.

Da parte mia è un elmetto che non mi è mai piaciuto, non so darvi una motivazione vera, è una cosa "a pelle", Li ho avuti ancora tra le mani e devo dire che sono sicuramente solidi e ben fatti, ma non mi "attizzano"

Ciao Elia
 
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view post Posted on 5/3/2022, 11:45
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Argomento anche a me sconosciuto e fuori dagli interessi collezionistici, ma non posso esimermi dall'apprezzare e complimentarmi per l'impostazione, i contenuti e le belle fotografie. Bravo davvero e grazie per il tuo impegno. Spero che altri collezionisti di elmetti possano integrare.
Giovanni
 
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view post Posted on 5/3/2022, 12:05
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Effettivamente si avverte un certo calo nel numero di post dedicati agli elmetti.
Per me rappresentano "il primo amore" ed è per questo che dopo tanti anni sono tornato ad interessarmene attivamente.
Lo studio degli elmi meno noti o meno ricercati in ambito collezionistico mi appassiona particolarmente.
Stati neutrali hanno condotto in parallelo degli studi che poco o nulla hanno da invidiare a quelli messi in atto dalle nazioni belligeranti.
A me gli elmi svedesi mod.21 piacciono molto, per una certa originalità nella forma e per quel fregio metallico che riporta a copricapi di epoche molto più remote.
I successivi modelli (di cui forse tratterò più avanti se non lo fa prima uno di voi) perdono il fascino delle prime produzioni, appiattendosi verso forme più semplici e banali.
 
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view post Posted on 5/3/2022, 14:52
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Io apprezzo e colleziono tutti gli elmetti, di tutte le epoche, e anche a me i primi modelli svedesi sono sempre piaciuti. Il problema principale è che questi elmetti non hanno combattuto per cui collezionisticamente perdono fascino. Però questa cosa non è del tutto vera poiché elmetti svedesi assortiti furono forniti ai finlandesi e inoltre ci furono anche reparti di volontari svedesi che combatterono al loro fianco. Per ultimo posso dire di aver visto immagini di un combattente bosniaco nelle guerre jugoslave degli anni 90 che porta in testa un mod. 26 svedese, e uno simile ce l'ho anche in collezione. Mi fu dato in un lotto di elmetti provenienti da quelle zone dicendo che proveniva dalla zona di Sarajevo, ma ci credevo poco, fino a che trovai quella documentazione.
 
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view post Posted on 17/3/2022, 19:05
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Bravo Fante! Non possiedo elmi svedesi ma trovo la scheda ben fatta.Complimenti :D
 
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5 replies since 4/3/2022, 22:26   296 views
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