| Adriano, la tua risposta tocca in verità un tasto dolente, a cui sono molto sensibile e a cui come discorso tengo molto. Vedi, non voglio prendere la tua osservazione come un rimprovero ( mi auguro che non lo sia, specie perché l’ultima cosa che voglio è perdere la stima di persone che da quasi dieci anni reputo i miei “silenziosi” mentori), bensì come un punto di riflessione per prendere atto di un “era” cui stiamo inevitabilmente approdando: del resto, un punto della situazione va fatto, e gli unici che possono farlo sono i collezionisti. È da un po’ che sto avendo la tendenza a “disseminare” i miei post in varie piattaforme, e la cosa mi viene peraltro sempre fatta notare. Del resto io non nascondo questa cosa, anzi, proprio come per questa foto, sono io stesso che premetto l’avvenuta condivisione anche altrove dell’oggetto che sottopongo all’attenzione degli utenti di Miles; ho per altro più volte (più e più volte) ribadito ad ogni modo che per me il forum è assolutamente il miglior modo e l’unico che sempre preferisco per parlare di Militaria, per la possibilità di analisi “scientifica” che è assolutamente irrealizzabile su qualsiasi gruppo FB, whatsapp o chessó io, dove il giorno dopo non si sa neanche più dove guardare, e che non rappresenta il metodo di approccio che io voglio avere alla materia. Il problema, dal mio punto di vista, cui io mi trovo per la mia mentalità vittima è questo: io non preferisco FB a Miles…io ricorro a FB quando su Miles iniziavo a non ricevere più risposte! E non intendo oggetti rarissimi o di difficile interpretazione: quando non ricevo una risposta su una coccarda austriaca, su un pacchetto di medicazione REI, su una maschera T35 o su un guscio rugginoso di M40 tedesco, cosa dovrebbe fare un utente che da poco ha sviluppato la sua passione e la sua fame di sapere? Io non voglio e non lascerò mai Miles, nè me ne staccherò mai dal punto di vista emotivo, ma con chi dovrei condividere la gioia dei semplicissimi pezzi in collezione che aggiungo? Con chi potrei parlare di una banalissima Interalleata della Grande Guerra, se nessuno mi risponde o, peggio, sembri non emozionarsi all’oggetto come faccio io? Non sto campando scuse, ne faccio del vittimismo, ma mi è stata chiesta in un certo senso una spiegazione e questa è la più sincera e a cuore aperto che potessi dare. Poi, per quanto riguarda la mia partecipazione a più forum, mi trovo addirittura in difficoltà. Collezionare è il mio più grande hobby, mi rilassa davvero, mi piace, mi entusiasma e trovo davvero appagante quando ho qualcosa da dire scambiando due chiacchiere. Mi trovo bene nel paio di comunità che bazzico, benissimo, e non capisco perché dovrei entrare a far parte di qualsivoglia faida di competizione che non mi rappresenta minimamente. Io noto ogni tanto questa “aria” di sfida che tira, ma non è rappresentazione della mia mentalità: dovrei rinunciare a parlare con te, o con qualcun altro, e NON voglio farlo. È vero, si crea spesso una discussione frammezzata e incompleta, e cerco sempre di correre ai ripari non lasciando mai la discussione a metà, ma integrando quello che nel frattempo scopro. Più di così non posso, ma non trovo davvero una soluzione a questo. Parlarne mi piace, capire l’altro e migliorare, senza offendere nessuno perché non potrei permettermi di fare un torto a coloro che mi fanno compagnia e tanto mi hanno insegnato circa la nostra bellissima passione!
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