Obbligo di denuncia spostamento armi, da un luogo diverso da quello di normale detenzione di esse da parte del possessore

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view post Posted on 11/7/2022, 18:29
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Parlando con un mio amico avvocato ho saputo che un tizio è stato denunciato poichè non avrebbe denunciato lo spostamento temporaneo del fucile (di sua proprietà) regolarmente trasportato (...con titolo valido al trasporto) in altra Regione (Sardegna), in tal caso allo scopo di venderlo (vendita che poi è avvenuta il primo giorno che uomo e fucile erano arrivati nell'isola, con regolare denuncia di cessione e acquisto da parte di venditore e acquirente, entro le canoniche 72 ore).
I Carabinieri contestano l'omessa denuncia di spostamento dell'arma, anche per 1 giorno e anche se la vendita (denuncia di cessione regolarmente fatta) è in sostanza (contiene) anche la denuncia di spostamento.
Io sapevo che essa (denuncia di spostamento) va fatta se si permane fuori dal proprio domicilio (o luogo di normale detenzione delle armi) per più di 72 ore, ma poi ho letto questa "perla"...
www.armimagazine.it/scadenza-per-d...rmi-cassazione/

e questo
www.earmi.it/diritto/giurisprudenza/trasferimento.html

A questo punto però mi chiedo (sono anni che non sparo causa covid e malattia/morte di mio padre): se vado al poligono (es. da Roma a Fiumicino e rientro in giornata) devo anche in tal caso denunciare lo "spostamento temporaneo" (il trasposto da casa mia al poligono e ritorno)? Preventivamente o nel primo giorno utile successivo? La cosa mi pare folle visto che il tutto è nella stessa giornata (andata e ritorno).

Io ero e sono convinto che se si ha un TAV od una Licenza di caccia si può trasportare l'arma (smontata) nel territorio nazionale e solo se si permane più giorni a "dormire fuori" (es. in albergo, in casa di un amico) rispetto al luogo di normale detenzione delle armi (in genere il proprio domicilio) solo allora si dove denunciare nel "luogo temporaneo" la temporanea permanenza con l'arma alle FFOO.

FATEMI SAPERE

E come fanno gli agonisti che per es. facciano una gara partendo dal lazio e che si svolge in veneto ....con spostamento che duri ad es. sole 48h?

Edited by muttley72 - 11/7/2022, 19:46
 
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view post Posted on 12/7/2022, 11:47


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Inoltre cosa mi dite di quei cacciatori che fanno il fine settimana a tordi nel sud Italia?......nessuno ha mai fatto tale documentazione.
Poi se la vendi... assurdo, a questo punto ogni volta che esci di casa devi fare denuncia di cambio residenza?
Ma guardare cose più serie no?????
 
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view post Posted on 12/7/2022, 14:23


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Caro Muttley72,
senza alcuna pretesa di poter dire l'ultima parola da parte mia sulla questione che hai sollevato (anche se sono avvocato e mi occupo - anche - delle normative in tema di armi e munizioni, avendone viste e vinte più di una di situazioni quasi analoghe), ritengo che pure questa volta qualcuno, come si suol dire, l'abbia fatta fuori dal vasino e sempre che la cosa sia stata raccontata per come l’hai capita ...
E sì, perché se proprio dovessimo dare retta a quella - a parer mio - strampalata interpretazione, qualunque spostamento momentaneo, anche da casa al TSN o da casa alla bottega dell'armaiolo, dovrebbe essere segnalata, perché in quel preciso istante l’arma non si trova nel luogo dove è stata denunciata ...
Forse, nel caso di specie, ha giocato male il fatto che il cedente si sia dovuto spostare dalla sua residenza, fare un viaggio fino in Sardegna e lì cedere all'acquirente l'oggetto della disputa. Tuttavia, non credo proprio che il soggetto, in possesso di regolare P.di Armi, avesse dovuto prima chiedere il nulla osta alla Questura per portare fuori casa l'arma da vendere. E come la mettiamo con quei cacciatori, ormai pochini per la verità, che si assentano dal luogo di denuncia di detenzione dei loro fucili e stanno - che so - una settimana fuori per una battuta di caccia? Idem dicasi, come giustamente hai detto, per i tiratori sportivi o agonistici che partecipano ad un torneo che si sviluppa su più giornate, magari una settimana ...
Mi verrebbe voglia di dire: e allora inondiamo gli uffici preposti di centinaia, di migliaia di "denunce di spostamento" e poi vediamo se ce la fanno a gestire quel mare di carte ... Ma è meglio non farsi tentare troppo dall'idea ...
In conclusione, anche se la cosa potrà non essere "aggratis" per il malcapitato venditore, non credo che la sua difesa sia impossibile, anzi credo proprio che se potrebbe cavare con la classica "bolla di sapone". Anche se dovrà passare per le forche caudine di un procedimento penale, vedersi ritirare nel frattempo "armi & bagagli", in attesa che tutto si chiarisca. E' già successo, ci vogliono tempo, soldi e pazienza, ma si può fare!!
Comunque, in questo campo, non si finisce mai di stupirsi!
Saluti.
l'Artigliere
 
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view post Posted on 12/7/2022, 16:03


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Come ha detto artigliere (ci vogliono tempo, soldi e pazienza, ma si può fare!!)....appunto qualcuno alla mattina si sveglia male....e l'altro per sgonfiare la bolla di sapone spende soldi e tempo, ..... per appunto una bolla di sapone.
Qui le cose non funzionano....questo tipo di episodi NON dovrebbero neanche esistere.
 
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view post Posted on 12/7/2022, 17:15


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CITAZIONE (l'Artigliere @ 12/7/2022, 15:23) 
Caro Muttley72,
senza alcuna pretesa di poter dire l'ultima parola da parte mia sulla questione che hai sollevato (anche se sono avvocato e mi occupo - anche - delle normative in tema di armi e munizioni, avendone viste e vinte più di una di situazioni quasi analoghe), ritengo che pure questa volta qualcuno, come si suol dire, l'abbia fatta fuori dal vasino e sempre che la cosa sia stata raccontata per come l’hai capita ...
E sì, perché se proprio dovessimo dare retta a quella - a parer mio - strampalata interpretazione, qualunque spostamento momentaneo, anche da casa al TSN o da casa alla bottega dell'armaiolo, dovrebbe essere segnalata, perché in quel preciso istante l’arma non si trova nel luogo dove è stata denunciata ...
Forse, nel caso di specie, ha giocato male il fatto che il cedente si sia dovuto spostare dalla sua residenza, fare un viaggio fino in Sardegna e lì cedere all'acquirente l'oggetto della disputa. Tuttavia, non credo proprio che il soggetto, in possesso di regolare P.di Armi, avesse dovuto prima chiedere il nulla osta alla Questura per portare fuori casa l'arma da vendere. E come la mettiamo con quei cacciatori, ormai pochini per la verità, che si assentano dal luogo di denuncia di detenzione dei loro fucili e stanno - che so - una settimana fuori per una battuta di caccia? Idem dicasi, come giustamente hai detto, per i tiratori sportivi o agonistici che partecipano ad un torneo che si sviluppa su più giornate, magari una settimana ...
Mi verrebbe voglia di dire: e allora inondiamo gli uffici preposti di centinaia, di migliaia di "denunce di spostamento" e poi vediamo se ce la fanno a gestire quel mare di carte ... Ma è meglio non farsi tentare troppo dall'idea ...
In conclusione, anche se la cosa potrà non essere "aggratis" per il malcapitato venditore, non credo che la sua difesa sia impossibile, anzi credo proprio che se potrebbe cavare con la classica "bolla di sapone". Anche se dovrà passare per le forche caudine di un procedimento penale, vedersi ritirare nel frattempo "armi & bagagli", in attesa che tutto si chiarisca. E' già successo, ci vogliono tempo, soldi e pazienza, ma si può fare!!
Comunque, in questo campo, non si finisce mai di stupirsi!
Saluti.
l'Artigliere

Mi fa piacere leggere quanto sopra scritto da un competente in materia nella speranza che le normative prendano la via del buon senso. Vi posso comunuqwe dire che quando iniziai (molti anni fa) a tirare con arma lunga al poligono per la questura di Bologna era necessario sia il porto d'armi per tiro sportivo e il nulla osta di valitdità annuale per il trasporto dell'arma da casa al poligono. Mi fu anche detto di fare sempre la strada più logica o corta perchè se trovato in luogo no afferente al mio poligono (si parla di quello per armi lunghe di Sassuolo), potevano sorgere vari problemi. Poi ho proseguito a tirare con le armi del poligono per evitare problemi e da un po' di tempo causa anche covind non frequento il poligono stesso.
 
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view post Posted on 12/7/2022, 17:21
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Dico la mia.

Il proprietario se non ho capito male ha idoneo titolo di polizia quale il porto d'armi.
Tale titolo lo abilita con le dovute cautele al trasporto dell'arma (meglio se smontata e senza munizionamento) e fin quì non vedo nessun problema.
Nulla vieta che lungo la strada, mentre faccio colazione trovo un mio amico che mi chiede di venderlo, detto fatto, un accordo fra le parti in merito alla cessione previa esibizione da parte dell'acquirente di un idoneo titolo di polizia, segue il pagamento del dovuto.
L'acquirente ha 72 ore di tempo per fare la denuncia presso l'Autorità di P.S.

Non vedo dove ci siano i problemi, peraltro la Questura non concede il nulla osta al trasporto dell'arma se sei già titolare di porto d'armi.
 
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view post Posted on 12/7/2022, 18:25
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E' quello che avrei risposto io e il proprietario può movimentare fino a max 6 armi (se non erro)...e questo obbligo di denunciare lo spostamento vale solo quando si trattenga fuori dal luogo di detenzione abituale per più di 72 ore (o quando le lasci in deposito in un posto e si allontani e quindi non è più trasporto ma nuova temporanea collocazione?), non certo per trasportare le armi al poligono e tornare a casa in giornata.
Però leggendo i collegamenti ipertestuali che ho messo pare quasi che sia cambiata la regola, dovendosi denunziare ogni spostamento anche inferiore alle 72 ore e facendolo non ho capito bene se prima o dopo ma senza indugio, ecco perchè ho chiesto se a qualcuno risultavano simili cambiamenti.

CITAZIONE (l'Artigliere @ 12/7/2022, 15:23) 
Caro Muttley72,
senza alcuna pretesa di poter dire l'ultima parola da parte mia sulla questione che hai sollevato (anche se sono avvocato e mi occupo - anche - delle normative in tema di armi e munizioni, avendone viste e vinte più di una di situazioni quasi analoghe), ritengo che pure questa volta qualcuno, come si suol dire, l'abbia fatta fuori dal vasino e sempre che la cosa sia stata raccontata per come l’hai capita ...
E sì, perché se proprio dovessimo dare retta a quella - a parer mio - strampalata interpretazione, qualunque spostamento momentaneo, anche da casa al TSN o da casa alla bottega dell'armaiolo, dovrebbe essere segnalata, perché in quel preciso istante l’arma non si trova nel luogo dove è stata denunciata ...
Forse, nel caso di specie, ha giocato male il fatto che il cedente si sia dovuto spostare dalla sua residenza, fare un viaggio fino in Sardegna e lì cedere all'acquirente l'oggetto della disputa. Tuttavia, non credo proprio che il soggetto, in possesso di regolare P.di Armi, avesse dovuto prima chiedere il nulla osta alla Questura per portare fuori casa l'arma da vendere. E come la mettiamo con quei cacciatori, ormai pochini per la verità, che si assentano dal luogo di denuncia di detenzione dei loro fucili e stanno - che so - una settimana fuori per una battuta di caccia? Idem dicasi, come giustamente hai detto, per i tiratori sportivi o agonistici che partecipano ad un torneo che si sviluppa su più giornate, magari una settimana ...
Mi verrebbe voglia di dire: e allora inondiamo gli uffici preposti di centinaia, di migliaia di "denunce di spostamento" e poi vediamo se ce la fanno a gestire quel mare di carte ... Ma è meglio non farsi tentare troppo dall'idea ...
In conclusione, anche se la cosa potrà non essere "aggratis" per il malcapitato venditore, non credo che la sua difesa sia impossibile, anzi credo proprio che se potrebbe cavare con la classica "bolla di sapone". Anche se dovrà passare per le forche caudine di un procedimento penale, vedersi ritirare nel frattempo "armi & bagagli", in attesa che tutto si chiarisca. E' già successo, ci vogliono tempo, soldi e pazienza, ma si può fare!!
Comunque, in questo campo, non si finisce mai di stupirsi!
Saluti.
l'Artigliere

Appunto, è quello che penso io, comunque questi mutamenti a te non risultano se ho capito bene...chiederò al poligono se ne sanno qualcosa

Mi pare che qui non si campi più in pace, già solo per il fatto di avere l'ennesimo dubbio su ciò che appariva prima come certo e chiaro
 
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view post Posted on 12/7/2022, 20:25


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Vi posso comunque dire che quando iniziai (molti anni fa) a tirare con arma lunga al poligono per la questura di Bologna era necessario sia il porto d'armi per tiro sportivo e il nulla osta di validità annuale per il trasporto dell'arma da casa al poligono. Mi fu anche detto di fare sempre la strada più logica o corta perchè se trovato in luogo no afferente al mio poligono (si parla di quello per armi lunghe di Sassuolo), potevano sorgere vari problemi. Poi ho proseguito a tirare con le armi del poligono per evitare problemi e da un po' di tempo causa anche covind non frequento il poligono stesso.
[/QUOTE]

Questa è la prassi comune della carta verde anche a Ravenna
 
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view post Posted on 13/7/2022, 07:01
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www.earmi.it/diritto/giurisprudenza/trasferimento1.html
il giudice Mori da me interpellato via email mi ha inviato questo link...


mi pare di capire che il problema sussista a causa della Cassazione...

A Roma, almeno dai primi anni 2000, (tolti i casi di porto d'armi a scopo difensivo che pochissimi hanno e che autorizzano il titolare a girare armato con addosso fino a 3 armi corte e comunque risolvono il problema solo per le armi corte ma non per quelle lunghe ai fini di quello che discutiamo qui) chi ha il TAV (tiro al volo) SINO AD ORA è sempre stato autorizzato a recarsi al poligono (TSN o privato) senza avvisare nessuno ed a trasportare (fino a 6 armi lunghe o corte e relative munizioni) nel territorio nazionale es. a scopo di gara (anche amatoriale) in poligoni più distanti, in armerie (per permute o riparazioni) o per vendita a privati muniti di relativa autorizzazione, ecc.
Quando la distanza faceva si che ci si ritrovasse lontani per più giorni da casa (o dal luogo di norrmale detenzione) o che si dovessero lasciare le armi trasportate temporaneamente in un luogo (anche se sicuro ma diverso da quello regolarmente denunciato ed anche solo temporaneamente), solo in tali casi si doveva ripetere la denuncia notiziando le FFOO per avvisarle per es. che ci si trovava in un albergo (munito di cassaforte) per una settimana in vacanza e ci si era portati appresso il sovrapposto per sparare ad es. al piattello in vacanza. Quindi si ritornava a casa.
Bisognava preventivamente farsi autorizzare anche per spostare (anche solo temporaneamente e anche da un appartamento all'altro dello sesso palazzo) le armi (6 alla volta in più viaggi) quando (per es per lavori edili) si cambiava il luogo di detenzione delle armi.


Se OGGI le cose sono cambiate parrebbe che invece adesso occorra (anche via PEC) avvisare il Commissariato (....inondandolo di inutili comunicazioni) anche se si esce con le armi trasportate per andare a provarle al poligono o dall'armiere ...follia, anche perchè una simile prassi (ma in tal caso era preventiva e autorizzatoria) era dalla legge riservata solo per le armi "messe in collezione" (per chi aveva la "licenza di collezione per armi comuni") allo scopo di poterle provare al poligono (infatti in alcuni commissariati apponevano sulla "licenza di collezione" il divieto di usarle normalmente, poi la cosa fu risolta da un apposito articolo). Chiederò comunque al poligono se chi non abbia il "porto da difesa" e non sia delle FFOO o una Guardda giurata, risulti dover espletare una simile procedura burocratica.
Questo implicherebbe altri problemi: quando inviare la PEC, decidere prima quali armi portare e magari inviare una PEC di correzione se per motivi imprevedibili si debba rinunciare al "viaggio". La licenza TAV e quella da caccia differivano da altri titoli autorizzativi proprio perchè autorizzavano al trasporto senza inutili burocrazie.

Edited by muttley72 - 13/7/2022, 08:19
 
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view post Posted on 13/7/2022, 07:04


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CITAZIONE (muttley72 @ 13/7/2022, 07:49) 
www.earmi.it/diritto/giurisprudenza/trasferimento1.html
il giudice Mori da me interpellato via email mi ha inviato questo link...


mi pare di capire che il problema sussista a causa della Cassazione...

Leggendo....ogni volta che esco di casa con arma devo fare comunicazione di trasferimento....è così che andremo a finire?
E quando si va a caccia che indirizzo do?
Robe da pazzi.....certo che quando non hanno nulla da fare si inventano complicazioni che non stanno ne in cielo ne in terra!
 
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view post Posted on 13/7/2022, 07:10
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Mi pare di capire cosi...non ci voglio credere e spero di avervi disturbato inutilmente per un "equivoco": chiederò al Commissariato di PS ed al Poligono, appena posso perchè ora ho altro da fare.
Siamo alla follia

Ripeto spero sia una bolla di sapone, ma se cosi non fosse ciò renderà la vita meno facile agli appassionati.
 
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view post Posted on 13/7/2022, 08:57
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CITAZIONE (muttley72 @ 13/7/2022, 08:10) 
Mi pare di capire cosi...non ci voglio credere e spero di avervi disturbato inutilmente per un "equivoco": chiederò al Commissariato di PS ed al Poligono, appena posso perchè ora ho altro da fare.
Siamo alla follia
Ripeto spero sia una bolla di sapone, ma se cosi non fosse ciò renderà la vita meno facile agli appassionati.

Ringrazio il cielo che sono riuscito a cedere la 418 (era l'unica arma da fuoco che detenevo, ormai da anni) ad un amico parac in congedo, con una infinità di permessi (è anche parte di un gruppo storico e fa gare di tiro con fucili dell'epoca di Pietro Miccca, a parte quelle con fucili moderni)
restano sono quel paio di baionette di epoca risorgimentale denunciate e con tanto di foto depositate in Commissariato. I Billao non sono affilati, ed il resto ormai sono solo "Coltelli" .
Mi hanno consigliato di mantenere comunque il Porto d'Armi per tiro sportico.
 
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view post Posted on 31/3/2024, 20:23


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Troppe regole e troppe eccezioni. Mai nulla di semplice e chiaro. Le stesse Forze dell’Ordine molte volte non mi sembrano stare dietro a tutti gli aggiornamenti e interpretano in modo restrittivo....bah
 
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