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| | Buongiorno, oggi ho trovato questo elmetto. Comprato per pochi euro, al buio, era ancora notte, supponevo fosse inglese. Era insieme a materiale USA (borracce, zaini). Non sono esperto di elmetti ed ho cercato sui libri dell'amico Paolo Marzetti. Potrebbe essere l'elmetto, mi sembra. modificato nel 1930 ed utilizzato fino agli inizi della seconda guerra mondiale? Sembra che, sotto, abbia una vernice nera. Ha stampigliato, sul bordo interno, 56 ed altre sigle. Poichè anche l'interno porta il numero 56 potrebbe essere la taglia? Grazie Edited by Fante - 15/3/2024, 09:41
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| | Qualcosina non torno: non sono un grande esperto di questa tipologia di elmetti, ma ad occhio non credo possa trattarsi di un M17a1 nella sua configurazione standard! Intanto ti chiedo, la giunzione del guscio è laterale? Questi modelli l’avevano di lato, al contrario delle padelle inglesi che l’avevano come di consueto sul frontale. Il sottogola potrebbe essere corretto, nel senso che che montavano lo stesso modello che poi sarebbe stato mantenuto sul più famoso M1, ma quegli attacchi lì, con la piastrina metallica, compaiono solo nel tardo periodo bellico/dopoguerra. Il liner non mi sembra quello di un M17a1. Insomma per concludere attendi comunque il parere degli esperti, ma nel frattempo se riesci inserisci qualche foto con vista più ampia dell’esterno e dell’interno.
Ci faccio caso solo ora, c’è qualcosa di strano anche negli agganci del sottogola in canapa: non sono i classici “maschio” e “femmina” tipicamente USA.
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| | Si tratta di un elmetto olandese postbellico.
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| | CITAZIONE (piesse.54 @ 17/7/2022, 19:50) Si tratta di un elmetto olandese postbellico. Il peso delle parole dipende da chi le dice: poche e secche, ma affidabili!
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| | Non metto in dubbio questa ipotesi. Però, a me, sembra che, il sottogola, sia quello USA. Ho visto una vecchia discussione sul Forum in cui si vedono dei combattenti olandesi, 1946, con il Mk.2 inglese con un sottogola completamente diverso. Il materiali, elmetto zaino e borracce, erano tutti USA, provengono da una cantina qui a Roma. Forse gli olandesi utilizzarono i sottogola USA. Non essendo esperto accetto quanto detto da voi.
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| | La sigla VB identifica la ditta olandese Verblifa. Questi elmetti sono stati costruiti nel 1955-1956 per la protezione civile olandese. Le caratteristiche del tuo esemplare sono strettamente di serie
Ah, visto che citi il Marzetti, questo elmetto sui suoi libri non c'è
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| | Buongiorno, posso confermare che si tratti di un elmetto olandese prodotto dalla ditta Verblifa (De Vereenigde Blikfabrieken). Il sottogola é quello tipico degli elmetti olandesi postbellici, anche usato sull'M53 (clone dell'M1 americano). Credo tuttavia che questo elmetto non sia mai stato adottato dalla forze armate olandesi (che invece hanno avuto larghe scorte di elmetti britannici di tutti i tipi, poi passati alla difesa civile) e che fosse invece prodotto per l'esportazione. Se non mi ricordo male infatti, la Norvegia utilizzò l'elmo MkII (spesso gusci britannici ricondizionati con finiture olandesi) negli anni '50 prima di passare ad un "euroclone" dell'M1 americano. La fibbia dell' M1917 A1 é diversa nel meccanismo (un doppio "uncino" che si incastra in una finestrella sagomata con freccia per l'aggancio, in ottone e prodotta per fusione. Fu anche utilizzata, finché durarono le scorte, sui primi M1 prodotti dalla McCord. La sagoma rimase in seguito pressoché invariata, ma prodotta tramite stampaggio (ne esistono varie versioni, anche in altra lega metallica). (immagine tratta da "Helmets of the ETO") Un saluto Michele Ah, vedo che piesse.54 mi ha battuto sul tempo!!! Edited by Ossidabile - 18/7/2022, 12:47
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| | Graie delle esaurienti risposte!
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| 9 replies since 17/7/2022, 17:56 520 views |
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