Da tempo mi stuzzica l'idea di costruire un "maiale", il Siluro a Lenta Corsa utilizzato dalla nostra marina per l'impresa di Alessandria ma non sapevo come ambientarlo. Farlo sul molo non mi andava, lo volevo "in azione" ma non riuscivo a trovare un idea per fare il mare, dicasi lo stesso per il fatto di "immergerlo" in una colata di resina, sia per il costo (non indifferente) sia per il peso, per cui aspettavo l'idea giusta.......
Nel frattempo ho iniziato, e finito, la costruzione del maiale a tempo di record. Devo dire che l'Italeri mi ha stupito per l'esecuzione del modello, veramente bellino. Ho optato per la testata "lunga" in modo da dare un po' più di slancio al tutto e aggiunto i cavi di governo con dello sprue tirato a caldo ed in un lampo era fatto. Per la colorazione ho usato un verde scuro del regio esercito, non essendoci un riferimento ben preciso. Al verde ho poi applicato un po' di filtri e macchie varie per alterarne il colore, altrimenti monotono, e dargli un po' di usura. Non dimentichiamo che questi mezzi hanno subito varie fasi di dentro e fuori dall'acqua e quindi erano sicuramenti più logori di molti altri mezzi navali.
Mi hanno colpito sfavorevolmente, invece, i due figurini. Sembra quasi che siano stati stampati da un'altra ditta. Plastica dura e vetrosa, particolari poco accennati, pose che non si adattano al mezzo, ecc....... Ho dovuto sudare parecchio per sistemarli al meglio sul siluro, ma alla fine non sono usciti malissimo. Per dare un pochino di colore a questi "loschi figuri" ho dipinto le bombole di verde, e fatto le lenti delle maschere con il verde trasparente per simulare il vetro.
La parte più complicata è stata sicuramente quella dell'ambientazione....... Alla fine credo di aver trovato un buon compromesso, almeno per me......
Ho preso il vetro, in plexiglass, della cornice e l'ho dipinto con il blu ed il verde trasparenti della Tamiya insistendo nella parte bassa, ci ho messo incollandolo con della resina UV il siluro e poi l'ho messo in verticale, ho fatto il fondo con sabbia e sassi di varie misure aggiungendo qualche alga e poi per completare il tutto mi sono autocostruito una mina navale partendo da una pallina di polistirolo a cui ho aggiunto gli "spuntoni" fatti con il plasticard. Per poterla fare stare a mezz'aria, pardon mezz'acqua, ho immerso la catena che la teneva sul fondo nella resina UV in modo da renderla rigida e l'ho incollata al fondo. La resina, purtroppo, non è rigida come vorrei per cui ho aggiunto un pezzo di sprue trasparente, nascosto dietro, in modo da sorreggere meglio la mina.
A voi i commenti. Ciao Elia