Partigiano ma prima IMI ?

Sto cercando di ricostruire la storia di mio nonno, come vedete dal foglio matricolare l'8 Settembre si trovava in Albania, è sfuggito alla cattura unendosi ad un comando italiano per poi essere catturato dai tedeschi a gennaio. A Dicembre è riuscito a fuggire dalla prigionia e si è unito alla divisione Garibaldi.
Vorrei cercare di capire dove sia stato prigioniero, visto che risulta unitosi alla divisione Garibaldi il giorno dopo essere scappato direi che il campo di prigionia potesse trovarsi in Montenegro (dove appunto operava la Divisione Garibaldi.



Nella domanda che scrisse alla commissione nazionale per il riconsocimento della qualifica di partigiano c'è questo pezzo:



Suggerimenti ? Vi risulta ci fossero campi di prigionia in Montenegro o zone subito limitrofe? Ho già fatto ricerche presso Arolsen, Vaticano e Bundesarchiv senza successo (mi manca la Croce Rossa e provvederò alla prossima apertura)..

Che sia stato spedito in Germania lo escludo, perchè era in Albania al momento della cattura e quando è fuggito si è unito alla Divisione Garibaldi che operava in Montenegro, quindi deve essere stato prigioniero per tutto il tempo (da Gennaio a Dicembre 1944) in un luogo molto vicino al Montenegro. C'è un'altra cosa che non avevo aggiunto.. mio nonno ha sempre raccontato di essere stato ospitato da una famiglia albanese per diverso tempo (diceva fosse un anziano signore che aveva 7 mogli e voleva dargliene una in sposa), tant'è che questa famiglia non voleva poi lasciarlo ripartire e sarebbero rimasti in contatto per un periodo anche dopo la guerra..Non ha mai raccontato nulla invece riguardo la prigionia (ma questo è molto comune negli IMI).
Questi fatti però non coinciderebbero con i fatti descritti nel foglio matricolare.. quando ci sarebbe stato dalla famiglia albanese? A meno che non sia fuggito molto prima dalla prigionia o non ci sia stato affatto in prigionia (magari non voleva passare per disertore ed ha inventato la prigionia?) .. è possibile questa cosa secondo voi? Sul foglio matricolare c'è scritto ovviamente che è stato prigioniero dei tedeschi, ma bastava una semplice dichiarazione al rientro o bisognava dimostrarlo in qualche modo ? E' tecnicamente possibile che sia rimasto in prigionia in Montenegro per 11 mesi ?

Dico la mia.

Non è detto che il tuo nonno sia stato prigioniero dei tedeschi nel vero senso della parola, mi spego meglio, molti militari sbandati dopo l'8 settembre 1943 che si trovavano fuori dal territorio nazionale e pertanto privi di ordini hanno in un primo tempo ceduto le armi sia ai tedeschi che ai partigiani.

Nel primo caso non venivano classificati come "veri prigionieri" poichè dopo un primo sommario interrogatorio molti di questi avevano ancora delle simpatie nei confronti dei nuovi nemici.

I soldati che avevano poca simpatia o che avevano preso le armi contro gli stessi, venivano immeditamente deportati nei campi di concentramento posizionati fuori da quei territori.

Non dobbiamo dimenticare che i tedeschi avevano un gran bisogno di uomini soprattutto da impiegare nei lavori di seconda linea o logistici, presumo che tuo nonno sia uno di questi, va da se che alla prima occasione lo stesso si sia allontanato unendosi ai partigiani jugoslavi e successivamente ai partigiani italiani in forza alla Divisione Garibaldi.

Nelle mie ricerche ho notato che dei prigionieri italiani internati fuori dal territorio del Terzo Reich (ad es. in Yugoslavia, Grecia, ecc.) non vi è traccia nell'archivio del WaSt.

In secondo luogo propongo l'interessante caso di tre IMI che divennero partigiani dopo essere fuggiti nel corso di un trasferimento da un campo all'altro: https://dimenticatidistato.com/2015/11/05/...roe-in-polonia/

In genere i Prigionieri presi nella zona del Montenegro ben dopo l'armistizio non finivano in Germania ma in Serbia, nel Dulag 172, nelle miniere di Bor oppure a lavorare per l'Organizzazione TODT...Sicuramente è fuggito nel caos durante l'Avanzata Russa dell'autunno 44 e si è riunito alla Divisione Garibaldi che combatteva in zona.
Fortunato 2 volte, in quanto gli IMI trovati dai Russi hanno subito una 2^ prigionia nei Campi Russi in quanto non essendoci un trattato di pace Russia-Italia, siamo stati loro nemici sino alla fine della guerra. La 2^ volta fortunato in quanto sono relativamente pochi quelli che sono riusciti a rientrare subito come ex-combattenti della Divisione Partigiana Garibaldi, altri pur con lascia passare dei partigiani sono stati internati dai Titini nei Campi Slavi per lungo tempo.

strana la cancellazione del 3 gennaio 45 ....non risulterebbe quindi tra i militari lì inquadrati?