Diario di un volontario ( con domanda finale)

3 Puntata

1 giugno



19 Giugno
Sono sempre a Fontecha piccolo villaggio al nord della Spagna.
Nessuna novità dal fronte, la “cintura di ferro” è, ormai, solo un ricordo. L'anello è stato squarciato da un assalto di fanteria supportato da un pesante bombardamento di artiglieria. le truppe nazionali l’hanno cancellata ed ora inseguono los rojos che fuggono disperatamente verso Santander.
( La cintura di ferro “Cinturón de Hierro” era una linea di difesa statica costruita per difendere Bilbao.L'ingegnere che costruì il Cinturon, Alejandro Goicoechea, tradì i repubblicani e consegnò ai nazionalisti il progetto della barriera per trovarne il punto debole. I comandanti nazionalisti iniziarono a bombardare con artiglieria ed incursioni aeree il punto debole della cintura, il Monte Gaztelumendi, dove la barriera aveva una sola linea di difesa. )
23 Giugno
Da questa lettera emerge un fatto importante , la sfiducia che le truppe nutrono nei confronti degli ufficiali superiori. Altri personaggi illustri avevano affermato questo, ( Giolitti nella prima guerra, Rommel nella seconda ).
Ma leggiamo cosa scrive Giuseppe:



29 giugno
Da Villacomparada de Medina de Pomar scrive di essere felice che il Popolo d’Italia ha pubblicato una sua lettera ( la lettera del 4 febbraio).

2 luglio Medina del Campo
Sono ancora in attesa di partenza per il fronte, e di rientrare in Italia non se ne parla nemmeno per il momento. Il rancio militare è molto meglio del cibo spagnolo.

6 Luglio Cartolina Da Cidad de Ebro
“ Siamo in attesa di marciare su Santander “

13 luglio Fronte di Santander
Finalmente sono al fronte, vedono li linee nemiche davanti a loro, tutte le sere assistono ammirati e felici ai bombardamenti degli aviatori sugli esecrati nemici.
Sono in trepida attesa di ricevere l’ordine di slanciarsi sulle linee che vedono.. corre voce che dopo la presa di Santander le truppe di fanteria rientreranno in Patria, in tal caso è convinto di ritornare presto a casa.

26 Agosto Valladolid
Con grande gioia annuncia “ Vittoria, Vittoria !!” l’eroismo dei legionari ha conquistato Santander.



Relazione medica
17 agosto. Relazione del prof Prati dall’ospedale di Valladolid.“Carissimo Aldebrando , eccole la verità vera che deve rendere che deve rendere tutte le chiacchiere da lei sentite, nulle. Il suo figliolo è entrato nel mio reparto avendo:
1) Una ferita al polmone a destra con pleurite secondaria.
2) Una broncopolmonite a sinistra.
3) Frattura del braccio, anzi avambraccio sinistro.
4) Ritenzione di una scheggia fra due vertebre ma senza lesioni nervose.”

Con queste lesioni, dovute sicuramente a scoppio di granata, Peppino è stato diversi giorni in pericolo di vita, ma ora:
“ La ferita polmonare è cicatrizzata, la broncopolmonite è guarita, la frattura non è ancora consolidata ma lo sarà fra non molto, la scheggia intervertebrale, non dà, almeno per ora, disturbi di qualche entità, quindi non ho nessuna intenzione di diturbarla.”
Quindi conclude :
“Condizioni buone, morale ottimo, nessuna operazione in vista, rimpatrio prossimo.”

Rientro avvenuto il 21 ottobre con la nave ospedale “Gradisca” e decorato con medaglia di bronzo al V.M.

Giuseppe in posa marziale:


I suoi "Diplomi"






Nella speranza di non avervi annoiato troppo saluto tutti.

Ora mi devo assentare per una decina di giorni, poi , posterò ancora qualcosa. Saluti

Mi unisco ai ringraziamenti, mi sono goduto tutto.

Riprendiamo con le lettere ricevute dalle madrina di guerra:
Giuseppe ha anche corrisposto, sotto il nome di “Legionario Pin” con le madrine di guerra della sezione giovani fasciste di Piacenza. La corrispondenza è stata breve, ha ricevuto quattro lettere in tutto, poi è stato ferito e il carteggio è cessato.
La prima lettera che riceve è del 25 giugno . Da quanto si intuisce, lui voleva corrispondere con una sola, ma la sua richiesta ha messo in imbarazzo tutta la sezione, in quanto nessuna si sente in grado di corrispondere allora hanno deciso di scrivere tutte assieme. Precisano di non essere vecchie pedagoghe, ma giovani e carine, come d’altronde tutte le donne si vedono. Quindi dovrebbe essere soddisfatto, perché invece di una interlocutrice, ne trova parecchie. Loro ammirano quello che sta facendo in Spagna e sono felici di tenere compagnia a un bravo legionario. Se scriverà risponderanno subito, per ora gli augurano che possa presto ritornare dopo aver realizzato le proprie e le loro aspirazioni.
Inviano il loro indirizzo:
Comando Generale delle Giovani Fasciste
Via Solferino ( Gruppo Rionale Corridoni) Piacenza
Segue la firma di 12 ragazze



Seconda lettera 18 luglio:
[IMG=1_29]https:
//upload.forumfree.net/i/fc8739960/1_29.jpg[/IMG]

Elenco dei decorati ( forse interessa a qualcuno)

Edited by ALPINO67 - 14/9/2022, 18:33

Complimenti per tutto questo bel materiale.

Chissà che fine hanno fatto queste balde ragazze del gruppo rionale Corridoni di Piacenza! come avranno vissuto gli anni della guerra e della Rsi, se qualcuna ha proseguito nel suo impegno politico e su che sponda o se sono rifluite nel privato. Ho provato a cercare con google le firme che sono riuscito a decifrare ma niente...