Buonasera,
In occasione dell’imminente 80
mo anniversario della terza (ed ultima) battaglia di El Alamein, rispolvero un vecchio elmetto sul quale ho sempre avuto qualche comprensibile dubbio.
Mi giunse verso la fine degli anni ’90 tramite uno scambio con un collezionista (e autore di libri di militaria italiana) neozelandese, che mi disse di averlo recuperato da un veterano che lo avrebbe raccattato in zona El Alamein.
Questa é la storia, che non ho assolutamente modo di verificare. L’unica cosa di cui posso essere sicuro é che si tratti di un M33 bellico e che molto probabilmente si tratta di un souvenir di un veterano (visto che mi fu effettivamente spedito dalla Nuova Zelanda).
Il mio dubbio, insolvibile, si riferisce al fregio. È una stilizzazione del fregio di cavalleria usato dai reggimenti Novara (5), Aosta (6), Firenze (9) e Vittorio Emanuele II (10)
Se devo credere al rinvenimento in zona El Alamein, dovrebbe trattarsi allora dei Lanceri di Novara, parte della Divisione Littorio ed equipaggiati con carri L6 /40.
Non ho motivo di pensare che ci fosse intenzione di frode da parte di chi me lo ha mandato (un autore di una certa fama che non penso proprio avesse alcun interesse a rovinarsi la reputazione) e del resto lo scambio fu con alcuni volantini e dunque non stiamo parlando di una somma ingente.
Tuttavia mi mi pare ovvio che il fregio mostri ben pochi segni di usura rispetto al resto del guscio. Se fosse un tentativo di contraffazione sarebbe stato fatto in maniera più accorta, ma resta il dubbio su quando sia stato aggiunto:
- Poco prima che cadesse nelle mani NeoZelandesi (e dunque dipinto da poco prima di cessare di essere utilizzato)?
- Da un militare del Commonwealth che ne volesse aumentare il valore come souvenir (come era il caso per tanti elmetti tedeschi mimetici nella Prima Guerra Mondiale)?
- Dal reduce stesso (che poi lo passò al collezionista) di cui sopra, per abbellirlo e rappresentare un'unitá contro la quale aveva effettivamente combattuto?
Certo che gli equipaggi dei carri avranno avuto principalmente i caschi di cuoio e non so se avessero anche M33 in dotazione, per quanto avrebbero benissimo potuto procurarsene uno senza troppa fatica…oppure non apparteneva affatto ad un carrista.
Insomma, per farla breve, se lo vedessi su un banchetto non lo comprerei mai.
Tuttavia, qualunque sia la verità, resta per me un elmo carico di fascino e di mistero e volevo presentarvelo solo per vedere se qualcuno avesse riscontri, foto, idee o suggerimenti al riguardo, tutto qui.
Un saluto
Michele