Militalia, Parco esposizioni Novegro - 22-23 ottobre 2022

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view post Posted on 29/10/2022, 07:35
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Tutto il commercio risente del paradigma domanda\offerta. Pochi neofiti e situazioni economica sono, secondo me, i problemi principali. C'è gente che vende le fedi matrimoniali per pagare le bollette, per i libri dei figli. La collezione e' un lusso che in pochi, ora, si possono permettere. Anche taluni professionisti che prima avevano dei bagdet di tutto rispetto cominciano ad avere problemi. Quando giro per il centro di Roma vedo sempre più "saracinesche" abbassate, cartelli, sui negozi con la scritta "vendere". In questo panorama quanti sono quelli che si possono permettere di acquistare medaglie a prezzi assurdi? Il banco, la permanenza a Milano perché deve ricadere sull'acquirente?
Lasciamo sui banchi il materiale, troppo, costoso, presto o tardi dovranno arrivare a più miti consigli!
Colleziono da oltre cinquant'anni il mio maggior punto di rifornimento era Porta Portese. Ora è diventato impossibile trovare qualcosa a prezzi decenti! I vari commercianti, che vengono su a Novegro, pur di accaparrarsi materiale, lo strapagano!
Non si riesce a trovare nulla, grazie a questi accaparratori! E' logico, poi, che chiedano prezzi assurdi! Basta non cadere ai loro ricatti! Meglio una vacanza con moglie e amici che far ingrassare questi speculatori!
 
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view post Posted on 29/10/2022, 08:12
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Anche i privati non sono da meno...con tutti questi sistemi on line per vendere si comportano come i commercianti, pur standosene a casa e non investendo nulla per portare avanti il loro commercio...
Vanno sui gruppi FB per chiedere pareri e valutazioni(i commercianti di un tempo almeno un po' studiavano oppure essendo ignoranti chiedevano poco)...e li vengono a sapere tutto e trovano anche i clienti...anche quando il loro materiale viene classificato come di scarso valore economico (il mio ambito di interesse è il secondo dopo guerra) chiedono comunque delle somme importanti in linea con certi assurdi prezzi raggiunti da oggetti analoghi su eBay..

Un tempo quando gli unici luoghi di rinvenimento erano i mercatini, si trovava materiale e si riusciva ad instaurare una trattativa(valeva sempre la legge della domanda e dell'offerta ma era basata sul "li ed ora")...oggi non si trova più nulla (tutto il materiale è drenato dalle piattaforme on line) ed i prezzi sono quadruplicati (tanto c'è sempre eBay)...
 
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view post Posted on 29/10/2022, 09:48
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Sarà ma su ebay non si trova nulla o quasi. Pure i negozi on line non hanno molto, le fiere idem. Il materiale di prima mano é finito e il resto é nelle collezioni. Il poco che esce lo paghi caro.
 
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view post Posted on 29/10/2022, 11:03


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Buongiorno, purtroppo la mia distrazione non mi ha permesso di parteciparvi ma leggendo i commenti mi viene alla mente quello che è un ramo a me un po più confidente rispetto alla militaria, dove riscontro il medesimo stallo o prezzi folli . Antiquariato mobilia e suppellettili .
I commercianti esistenti sono carichi del materiale pagato fior di milioni negli anni 80 , periodo dove materiale ne usciva a quintali. Vendevano bene in Italia e meglio negli USA ma non mancava mai l'approvvigionamento. Da diversi anni il mercato si è fermato per varie ragioni , non ultima che i giovani preferiscono il marchio svedese ben noto .

Risultato i commercianti hanno invenduto che propongono a prezzi che si pagavano sino a due decenni fa - dai privati non viene più fuori nulla , motivo che avrebbe fatto scendere un po le mire del commerciante - nuovi acquirenti non disposti ad investire tali cifre - piattaforme digitali che creano concorrenza ed illusioni (perché poi i prezzi richiesti , restano pie illusioni ) .

Di solito , escludendo che il commerciante riveda i prezzi per varie motivazioni (non ragioni) o sul mercato compare qualcosa di nuovo (remota possibilità) oppure spiace dirlo ma la dipartita di un collezionista , creerebbe un nuovo fermento.
 
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view post Posted on 29/10/2022, 11:15
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Nell'ultimo periodo i "vecchi" collezionisti, causa età o passaggio a miglior vita, cedono le collezioni. In ognuna di queste c'è materiale ottimo/buono che chi acquista le interessa collezioni, non ha problemi per rivendere. Conoscono il cliente e vendono. Quello che rimane, materiale più o meno comune, viene immesso, in vari modo sul mercato (e-commerce). Questo è quello che si trova tra fiere e internet. Le cose buone sono già "assegnate"!
Quindi, difficilmente, molto difficilmente, si troveranno cose particolarmente interessanti.
Le uniche eccezioni sono oggetti particolarmente rari ma già in possesso dei collezionisti "danarosi" che, per forza di cose, devono trovare collocazione.
C'è un "sottobosco " di collezionisti, particolarmente "danarosi" che non hanno piacere di essere conosciuti da tutti.
Per cui sono destinatari degli oggetti più appetibili, sempre pronti a farsi "sgrassare"! Quello che per noi rappresenta un grosso investimento per loro è una quisquilia! Tanto sono sconosciuti, anche, al fisco!
 
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view post Posted on 31/10/2022, 15:21
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......, scusate ma qualcuno di voi frequenta le fiere internazionali di militaria?

Ve lo chiedo per capire se siete a conoscenza dei prezzi, da parte mia sono rimasto semplicemente sbalordito da quello che ho potuto vedere all'ultima fiera di Ciney in Belgio, in poche parole il triplo di quanto viene chiesto in Italia.

La stessa inizia alle 6 di mattina e termina alle 2 del pomeriggio con spese esigue da parte degli espositori i quali sono stimolati a portare la loro merce e di riflesso anche un considerevole aumento della presenza di visitatori stimati in qualche decina di migliaia.

Dimenticavo ho notato diversi italiani sia come venditori che come acquirenti, il mercato tira ed anche tanto, se hai materiale tedesco ritorni a casa ricco così come quello amercano che è semplicemte triplicato, l'inglese arranca, l'italiano non lo vuole nessuno.

Nella fiera ho recuperato un attestato di una Croce al Valore Militare con la relativa insegna, mi dispiaceva lasciarlo "profugo", così l'ho riportato in patria.

Ho anche visitato ben tre musei, da stare semplicemente in silenzio e con la bocca aperta sia come quantità e qualità, luoghi aperti dalle 8,30 alle 19 con orario continuato, con la particolarità che sono a conduzione privata.

P.S. il tutto per fare un semplice esempio. ;)
 
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view post Posted on 1/11/2022, 10:44


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CITAZIONE (Valore Militare @ 31/10/2022, 15:21) 
......, scusate ma qualcuno di voi frequenta le fiere internazionali di militaria?

Ve lo chiedo per capire se siete a conoscenza dei prezzi, da parte mia sono rimasto semplicemente sbalordito da quello che ho potuto vedere all'ultima fiera di Ciney in Belgio, in poche parole il triplo di quanto viene chiesto in Italia.

Buongiorno Nicola, ho letto con interesse i vostri interventi ed ho inserito una mia visione che per l'appunto valutava il mercato interno con quello esterno sebbene di altro ramo collezionistico.
Come sai cercando di far appassionare mio figlio ( sulle medaglie di Todini ahinoi nulla ancora :blink: ), stimolato dalle considerazioni lette su quella che viene descritta come " la Fiera" per eccellenza, ho fatto un giro sul ben noto sito di aste, dove certamente ci saranno costi ma non paragonabili ai banchetti da fiera !
Se un ramo collezionistico , fortunatamente non seguito da mio figlio, quello fotografico da studio - non foto di trincea, di linea o altro che potrebbero avere un interessante valore storico, vengono richiesti dai 10 ai 20€ per singola foto che ritrae un singolo in uniforme presso un fotografo , capisci bene che ci si può dimenticare d'avvicinare le nuove generazioni?
Ho fatto un esempio , non me ne vogliano assolutamente chi le colleziona ed a questo punto va tutto il mio rispetto per l'investimento fatto !!

Credo che dalla "prima mano" poi se ne aggiunge una seconda , una terza e via di sto passo ed il prezzo per ovvie ragioni va ad aumentare e forse proprio lì ci si deve concentrare .
Le fiere , sono utili per tante ragioni ma credo e mi interesserebbe capire se sia sulla strada giusta, aumentare lo scambio tra i collezionisti riporterebbe i valori a più abbordabili cifre.
Buona giornata.
 
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view post Posted on 1/11/2022, 14:52
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A mio parere il prezzo di una fotografia da studio relativa alla grande guerra si è attestato fra i 5/10 euro e questo è il normale prezzo che uno trova in qualsiasi mercatino dell'antiquariato.

Poi dipende da tanti fattori, si tratta di un fante, di un alpino che esibisce il copricapo, le medaglie oppure i brevetti e via dicendo, di conseguenza se il venditore è specializzato il valore aumenta e anche di molto se si tratta di un ardito.

In quest'ultimo caso ho visto spendere 150 euro per un foto che pur bella ma rimane una fotografia, peraltro il nuovo proprietario era entusiasta dell'acquisto poichè mi ha fatto notare la presenza del pugnale "a manico di lima", contento lui contenti tutti.

Va da se, che le fiere sono frequentate da una moltitudine di persone sia agiate e normali nel senso che vivono di stipendio, ai primi nulla cambia in ordine all'acquisto e non trattano nel prezzo richiesto dal venditore mentre i secondi cercano, giustamente di risparmiare.

Poi anche gli occasionali venditori che arrivano alle fiere con le borse e zaini stracolmi non regalano nulla e ne sono stato testimone, a Novegro un mio amico appassionato di nastri azzurri viene avvicinato da un ragazzo sulla trentina il quale gli esibisce una medaglia di bronzo al Valore Militare con i relativo attestato, la cifra richiesta era esagerata.

Naturalmente riceve un diniego, incuriosito chiedo di poter osservare con più attenzione la medaglia, nulla di eccezionale la località era comune però il "Valore è sempre Valore" e gli chiedo uno sconto facendo ben presente che i commercianti la vendono a molto meno, la risposta è stata secca ovvero un bel no, sul noto sito la vendono di più.

Fine della storia.
 
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view post Posted on 1/11/2022, 15:37


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Dai speriamo che la storia prosegua, semmai rivista ad un maggior entusiasmo che per le ragioni anche da te esposte, si cerca d'unire una passione al proprio sentirsi bene dopo l'acquisto ( leggasi alleggeriti dei foglietti verdi ) .Ciao
 
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view post Posted on 4/11/2022, 17:31


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Io sinceramente non sono d'accordo sul fatto che i prezzi alti fanno allontanare le nuove generazioni.
Io sono dell'86 e ho iniziato a collezionare, all'incirca, attorno al 2008 (in realtà già raccoglievo occasionalmente, ma ho iniziato a frequentare fiere e mercatini in quel periodo).
All'epoca i prezzi della militaria erano già alti: quella tedesca era semplicemente fuori portata, per tacere dei falsi e, quindi, l'ho scartata a priori.
Ho iniziato a collezionare "quello che costa poco" e, con calma, ho messo insieme i primi manichini, per prime raccolte di distintivi ma, soprattutto, ho cominciato a raccogliere libri.
Col tempo, cedendo e scambiando quello che avevo raccolto, ho iniziato ad orientarmi su materiale più costoso, costruendo, negli anni, una collezione più settoriale.
Quindi, se si ha passione, il discorso dei prezzi è relativo.
Chiaramente, bisogna trovare qualche "mentore" che possa dare delle indicazioni ma, soprattutto, degli amici con cui condividere le trasferte, scambiarsi osservazioni sui pezzi, fare scambi o semplicemente quattro chiacchiere sui temi che ci appassionano. In questo i vari social possono essere un ottimo aiuto.
 
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