C’era una volta la LATI (Linee Aeree Transcontinentali Italiane), Ma poi i servizi inglesi ci misero una manina e…

Essendo in contatto con una ONG che scava pozzi nei villaggi della provincia di Dodoma (La Milano del Tanganika, pardon Tanzanìa), il direttore che ha vissuto là una ventina d'anni (e sposando una nativa) in quel paese, mi racconta che - direi per tradizione - i nativi confrontando i due periodi di governo prima tedesco e poi inglese, sono molto critici nei confronti dei secondi, considerandoli dei rapinatori.
Delle tracce di questo comportamento le ho trovate nelle immagini e la corrispondenza tra mia moglie (nata e vissuta a Mogadiscio -rimpatriata coi genitori torinesi nel 59) e una sua compagna di scuola, il cui padre imprenditore edile si era trasferito nei primi '50 con la famiglia prima a Nzega e poi a Kongwa-
Con l'avvento di Nyerere gli imprenditori agricoli che in quei luoghi avevano impiantato vaste Farm per la coltivazione sia delle arachidi sia del tè, hanno fatto terra bruciata, e dei villaggi costruiti appunto dal padre dell'amica di mia moglie - prefabbricati costruiti su basamenti in c.a., hanno lasciato solo i basamenti, asportando l'asportabile e distruggendo quanto non era possibile portar via.
Una seconda traccia si può trovare ne "La Regina d'Africa" (The African Qeen) film da 4 Oscar con Audrey Hepburn

"Signorine grandi firme".
Era il tipo in voga ai tempi.

Chissà.

Mi pare fosse simile a quella della Regia Aeronautica,estiva ed invernale,ma con distitivi variati e berretto senza gradi a nastro,ma con soggolo in gallone-cordoncino.