Catalogazione scudetti, entusiasmo del dilettante?

Grazie a tutti per gli interventi e a Radagast_ per aver condiviso i suoi scudetti. Non avevo mai visto uno scudetto con le scritte ancora verniciate.

Dimenticavo: Radagast_ sarei felice di vedere le varianti che hai in collezione. Quando hai tempo e con la massima calma

Radagast_, ho controllato il mio scudetto Taurinense, anche questo ha il "cerchietto" sotto il numero 1, che tu pensi essere il tassello dello stampo.

ho trovato lo scudetto in alluminio dei granatieri di sardegna. purtroppo la foto è quella che è. risale al 2001. l'effetto dell'azzurro come accade spesso anche con gli smalti sui distintivi o medaglie in argento era traslucido. il fondo ad ondine, mi avevano detto che si trattava di una produzione Bomisa. Naturalmente non ho elementi.

Quindi mi sembra di capire che l'originale dello scudetto in alluminio non lo hai più ... foto del retro l'hai conservata ?

Secondo me è impossibile su uno scudetto con il fondo ad ondine inserire i modo così preciso dei tasselli, non avrebbe neanche senso in termini di risparmio del tempo/lavoro e dei materiali, ad ogni stampo in positivo corrisponde un contro stampo negativo...i tasselli sarebbero da sostituire su entrambi trovando un modo per tenerli ben saldi durante le fasi di stampaggio che avvenivano con una pressa a bilanciere...senza contare che graficamente le spaziature e la lunghezza delle diverse scritte variano da divisione a divisione...alla fine è più pratico avere un conio madre dal quale ricavare per via pantografica un multiplo sul quale con una incisione a fresa realizzare per ciascun caso le scritte desiderate...
Io ritengo che il tondino in fondo all'1 dello scudetto Taurinense sia il risultato di una correzione...probabilmente il numero 1 sul conio era stato tracciato con la grazia, il che non si conformava allo stile delle altre lettere e con una punta di trapano è stato eliminato il materiale della zona interessata praticando un foro, rimpiazzato da un tondino di acciaio sul quale è stato rimodellato il fondo del numero...o il materiale non è stato allineato in modo preciso al decimo o dopo i primi stampaggi il tondino ha ceduto impercettibilmente assestandosi, comunque come conseguenza ha prodotto quel leggero segno tondo che si vede...

Ho sempre pensato il tondino sugli scudetti della taurinense fosse una correzione apportata sul conio del precedente modello con numero romano, di cui secondo me rimane anche traccia nella forma della parte superiore dell'1.

Ah, ecco, sì...molto più probabile...io avevo buttato lì un'ipotesi di una correzione dello stile dell'1 perché non conoscevo il precedente con il I in caratteri romani...comunque una correzione, non il segno dell'utilizzo di eventuali tasselli che mi sembrano troppo macchinosi...

A titolo di curiosità vorrei rimandare alla vecchia discussione https://miles.forumcommunity.net/?t=11021210&st=60 dove nella parte in azzurro ci sono alcune informazioni riguardo la creazione degli scudetti e anche a quanto pare alcune informazioni su eventuali modifiche che possono essere fatte agli scudetti "finiti".
Peccato che le foto non siano più visibili. Magari qualche iscritto al forum le ha ancora?

quanto scrivete ci sta assolutamente, non ho nessuna evidenza particolare. purtroppo non trovo in archivio l'immagine dello scudetto in cui si vede molto bene quello che io chiamo "tassello". si tratta della scritta del nome della divisione attorno alla quale è rimasto stampato in leggero rilievo un bordo tondeggiante. ho provato a disegnarlo. sono anche certo che recentemente su ebay sia uscito uno scudetto gil con lo stesso "difetto". Viste inoltre le diverse aziende produttrici è anche possibile che avessero metodi produttivi diversi tra loro.


The duke, se hai voglia di fare le tavole ti posso postare tutte le varianti che ho rilevato. Il lavoro può essere fatto in due sensi.
il primo sul tipo di variante. il secondo assegnando a ciascuna variante le divisioni conosciute.

Edited by Radagast_ - 29/11/2022, 23:02

Se un tassello è stato utilizzato, si tratterà di un intervento di modifica come quello rilevato sull'1 dello scudetto Taurinense...con una "toppa"di metallo inserita in un incavo, fissata e poi reincisa con la nuova dicitura...non certo un sistema di tasselli leva e metti, intercambiabili alla bisogna...
Inoltre pensare che ogni ditta (a volte di grandi dimensioni,con svariate macchine ed operai)avesse un solo stampo e contro stampo per ogni singolo tipo di scudetto è irrealistico, a seconda dei numeri da raggiungere per soddisfare la richiesta, i coni potevano essere moltiplicati...per piccoli quantitativi poteva essercene uno...ma per decine di migliaia (una divisione nel 1940 si aggirava intorno ai 10.000-15.000 uomini)!

per i numeri di produzione considera che venivano dati ad ogni soldato e ufficiale almeno 3 scudetti ciascuno. tutti in metallo verniciato. quelli in smalto erano acquisto privato.

@radagast_ va bene, accetto la sfida ci potremmo sentire via messaggio privato per lo scambio delle foto e la discussione su come realizzare le tavole, per poi una volta finito condividerle con il Gruppo.

Vedo che hai scritto, riguardo gli scudetti in smalto, essere un acquisto privato. Erano comunque riservati a ufficiali e marescialli o, avendo disponibilità economica, anche la truppa poteva acquistarli e indossarli?
Io li ho sempre sentiti definire "da ufficiale" appunto perché riservati a questa categoria.
Non sapevo neanche che agli ufficiali venissero consegnati gli scudetti in lamierino.


saluti

nel regolamento di distribuzione scudetti non erano previsti quelli spedifici per ufficiali.
devo cercarlo, ma mi pare fossero citati nella distribuzione sia ufficiale che sottufficiali che truppa.
questo un esempio di scudetto verniciato montato su una uniforme da ufficiale.

gli scudetti smaltati e in canottiglia erano di acquisto privato. non ritengo fosse normato l'utilizzo da parte dei soli ufficiali e sottufficiali ma, come spesso avveniva nel REI, la casta aveva delle regole non scritte a cui tutti si attenevano.