Elmetto USA prima g.m.

Come recita la scheda, si tratta di uno dei numerosi modelli di elmetti sperimentali disegnati da Bashford Dean che a quell'epoca era curatore onorario del settore armi e armature del Metropolitan Museum of Art di New York (per quanto quella oplologica fosse una passione collaterale rispetto alla sua specializzazione in zoologia e paleontologia). Dean progettò e fece realizzare una serie di numerosi elmetti per conto dell'esercito americano, alcuni particolarmente ben realizzati dal punto di vista balistico, altri curiosamente ispirati agli elmetti della cavalleria medioevale, come ad esempio l'Helmet Model n.7, conosciuto anche come "sentinel helmet":

www.metmuseum.org/art/collection/search/35958

Nessuno degli elmetti di Bashford Dean venne adottato dall'US Army, vuoi per questione di praticità, vuoi per il loro disegno eccessivamente somigliante allo Stahlhelm tedesco, ma alcuni esemplari vennero effettivamente distribuiti alle truppe americane in Europa a titolo sperimentale.

L'elmetto di foggia inglese che avrai visto nel documentario sarà stato invece il modello M1917 americano, che effettivamente era una copia del "Brodie" inglese ma con alcune differenze nell'imbottitura, nella finitura esterna, nel fissaggio e nella realizzazione del soggolo. L'American Expeditionary Force ricevette però anche circa 400.000 esemplari di elmetti di manifattura originale britannica, nonché un certo numero di "Adrian" francesi. Ci furono numerose discussioni ai vertici dell'intendenza USA su quale modello definitivo adottare per le proprie truppe, se cioè scegliere un elmetto di foggia francese o di foggia inglese: alla fine fu scelto il "Brodie" più che altro per mettere in risalto l'affinità culturale degli Stati Uniti con la Gran Bretagna e l'area anglo-sassone in genere, e ponendo in qualche modo in secondo piano le caratteristiche legate alla sua efficacia dal punto di vista della protezione. L'elmetto M1917, e la versione successiva M1917A1, rimarrà in dotazione delle truppe americane sino al 1942, ovvero sino all'introduzione dell'immortale M1.

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