Una chicca deliziosa....Elmi,caschi,colbacchi.

Voglio condividere con voi una chicca deliziosissima.
Si tratta di un catalogo fotografico di caschi,elmi,berretti,colbacchi,di produzione Italiana,per bande musicali,Pompieri,Vigili Urbani,collegi,uscieri,ecc.
Si tratta di qualcosa di estremamente interessante.
Dunque,andiamo per ordine, il catalogo risale al 1895 circa.
Iniziamo:

Cominciamo con berretti di foggia molto simile a quelli miliari:




E fin qui tutto bene,ma ora andiamo su copricapi veramente particolari:




Notare l'elmo in feltro con cresta, che precorre di più di vent'anni il caschetto per Agente di PS,le feluche tipo Marina,il berretto a busta da Sottufficiale di Cavalleria.




E qui siamo all'apoteosi..un elmo chiodato in cuoio stile Prussiano...mi chiedo chi potesse ordinarlo; quale banda musicale..
Poi abbiamo due splendidi caschi,uno da parata per Civico Pompiere,l'altro da Guardia Municipale/Vigile Urbano.




Bellissimo il casco in feltro da Guardia Forestale,ed il casco di tipo coloniale "per viaggiatore".




Questa tavola è molto particolare,e mostra due diverse concezioni di uniforme da Guardia Municipale.
Abbiamo il casco all'Inglese,bellissimo,tipo Scotland Yard, e la bombetta all'Alpina della "all'Italiana.
Nel 1897 i Vigili di Milano adotteranno il modello Inglese,con uniforme ispirata ai "Bobbies" di Londra.
Ma intorno alle elezioni del 1903 la nuova giunta di sinistra eletta in quell'occasione decise di abrogare l'uniforme all'Inglese ed adottarne una all'Italiana con la bombetta all'Alpina.
Quando nel 1909 la destra tornò a guidare il comune fu riadottata un uniforme all'Inglese,questa volta con un modello di casco a crestino molto più pronunciato,simile a quello portato per tutto il XX secolo,con il crestino,questa volta ispirato non a Scotland Yard ma alla Polizia della City di Londra.




Altri caschi,cappelli ed elmi.




I due elmi in alto,con un sostegno per il pennacchio,sembrano ispirati a contemporanei modelli Militari Britannici.




Concludiamo con elmi simil-Generale e colbacchi.

Ecco un elmo Britannico insieme ai modelli Italiani.



Il pickelhelm Italiano accanto al suo modello Germanico.



I Vigili di Milano,con la tuba,il casco all'Inglese e la bombetta all'alpina.



Una bella parata di caschi da Forestale e da vigile, all'Inglese.



Questo modello di casco precorre di più di sessant'anni il casco adottato a Roma nel 1957.



Il casco con cresta in feltro ed il suo discendente del 1926.

Più che altro fa riflettere sul fatto che c'erano ditte in grado di fare meraviglie.
Oggi è già un miracolo che riescano a produrre berrettoni a sella con fregi plasticosi e soggoloni di nylon.

soprattutto il gusto!!

Certo,nel 1895 credo esistessero già i primi strumenti di registrazione,ma molto primitivi e lontanissimi dall'essere alla portata del pubblico.
L'unico modo di sentire la musica era o a teatro (l'opera,concerti,ecc) ma anche qui era economicamente accessibile soltanto a pochi,oppure attraverso le bande musicali.
Queste,suonando periodicamente o in giardini pubblici,sotto appositi padiglioni o durante feste civili o religiose,potevano offrire al grande pubblico di ogni estrazione sociale una selezione di brani musicali.
Ai tempi avere una valida banda musicale era motivo di orgoglio per Comuni,enti,associazioni,che spesso entravano in competizione tra loro per avere i migliori maestri,i migliori musicisti e le più belle e sgargianti divise.

Poi ovviamente c'erano le bande musicali dei vari Corpi delle Forze Armate.
Non vorrei sbagliare,ma una delle attrazioni a Villa Borghese in quegli anni era l'esibizione della banda dei Reali Carabinieri.