Russia, natura morta ... ma non troppo.

Dicono che le armi russe si siano rivalutate parecchio da poco più di un anno a questa parte e questo mi ha spinto a comporre una "natura morta", anche se in effetti di "morto" c'è ben poco, visto che sono tutte attive.



Ho inserito anche qualche accessorio relativo


Le foto non sono un gran chè ma non sono mai stato un gran fotografo. Ora poi che ho scoperto che con il telefonino posso anche fotografare vi lascio immaginare gli sfracelli (lo so, sono oggetti troppo moderni per me ...).

Bell'insieme, le hai anche provate?

No, troppi problemi burocratici.

Mi aspettavo un tuo commento del genere. Lo so, non sono Beretta.

Ma devi pensare che ho deciso di dismettere la mia collezione di disattivati (tra cui un ferraccio di Enfield) e per alcuni pezzi inattivi ho ottenuto in cambio dei pezzi attivi, tra cui un paio di '91 e questi russi. Quindi sono arrivati a "costo zero".
Ed ora devo solo riuscire a piazzare i disattivati rimasti.

Un bell'insieme che posseggo anch'io!
La Tokarev l'ho provata e fa dei gran botti!!!
Molto divertente!

Con quali cartucce surplus, commerciali, o ricaricate?

Con cartucce commerciali S&B Sellier & Bellot

grazie, terrò presente

Si trovano anche a prezzi ottimi!

bisogna che mi decida a portarla al poligono...è ancora nuova di magazzino.

A differenza di voi "sparatori" sono più tipoda marchi e punzoni : quando mi capita un'arma la prima cosa che faccio è esaminare tutti i marchi che si trovano.
Quindi un indovinello per tutti quelli interessati: cosa mi sapete dire di questi?

Allora...

PRIMO FUCILE:
- La stella con la freccia è il marchio dell’arsenale di Tula usato dal 1928 in poi.


- Sotto c’è l’anno di produzione

SECONDO FUCILE:

- Quello in alto che non si vede quasi è il marchio Soviet di Izhevsk formato da falce e martello fra le fronde


- Sotto c’ è l’anno di produzione: 1942 seguito da una lettera cirillica che corrisponde alla “g” e sta per “goda”, cioè “anno”. In russo, il numero che indica l'anno è un aggettivo (cioé: 1942 = il millenovecentoquarantaduesimo) e deve essere seguito – appunto – dal sostantivo “anno”, abbreviato “g”.


- Più leggero, si vede il marchio che indica la riarsenalizzazione dei ferri (il quadrato con la riga in mezzo).


- Quella sotto è la matricola

- La freccia in un triangolo è il marchio di Izhevsk usato dal 1928 in poi


SULLA PISTOLA:
- Dietro all’hold open si trovano la matricola (21909), l’anno di produzione (1935) e il punzone con la stella usato dall’Arsenale di Tula dopo il 1928




Cosa si vince?