| | Russia, natura morta ... ma non troppo. | |
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| | CITAZIONE (PatG @ 18/5/2023, 06:47) Cosa si vince? Per un preparatore di schede come te era troppo facile: nulla.
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| | CITAZIONE (kanister @ 18/5/2023, 07:17) CITAZIONE (PatG @ 18/5/2023, 06:47) Cosa si vince? Per un preparatore di schede come te era troppo facile: nulla. In effetti, mi ero chiesto se partecipare... poi ho visto che non comparivano risposte...
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| | CITAZIONE (ferrea mole @ 18/5/2023, 09:30) Credo sia per tutti chi fa ex ordinanze, prima conoscere almeno un pò la storia e loro marchi. E poi capire il percorso dell'oggetto es. se ancora originale come uscito dalla fabbrica, oppure riarsenalizzato dove e da chi, ecc..., poi anche provarli nel limite delle possibilità. Oppure chi li detiene solo per il piacere di avere un pezzo di storia senza usarli, il collezionismo ha vari aspetti. Io purtroppo sono tra quelli che devono limitarsi a possedere e studiare un'arma: dato che per problemi di vista non riesco a collimare tacca di mira, mirino e bersaglio è meglio che non provi a spararci. Se poi aggiungiamo che le armi sono in collezione con i relativi problemi burocratici per farle uscire di casa ...
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| | Bella natura morta… le russe o ex patto di Varsavia, sono delle “ragazze facili” ma sempre affascinanti … ho avuto anche io una Tokarev ungherese, e mi ha sempre accattivato il calibro piccolo e veloce e il blocchetto di scatto estraibile…. ho sempre cercato (ormai non più) un revolver Nagant zarista ma non ne ho mai trovato uno bello bello…. E anche io sono uno che le armi le sopratutto le “guarda” le seziona”virtualmente” nei marchi nelle matricole nei loro passaggi piuttosto che spararci….
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| 21 replies since 13/5/2023, 16:29 715 views |
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