Churchill TLC Type-A
Gli inglesi svilupparono, in previsione di uno sbarco sul continente una serie di mezzi (carri e veicoli vari) a dir poco stravaganti, utilizzando per lo più mezzi ritenuti obsoleti per il combattimento vero e proprio. Il Churchill fu uno dei carri più utilizzati essendo ben corazzato e disponibile in parecchi esemplari. Sulla base del carro vennero sviluppati diversi modelli destinati al Royal Engineering Corps, fatti confluire poi tutti nella 79 Armoured Division. I mezzi erano: Avre, armato con un mortaio da demolizione Spigot, Snake, con tubi bangalore, Porta fascine, con una struttura per posare delle fascine di legno nelle trincee, Gettaponte in due modelli e Carpet Layer. Inoltre diversi di questi vennero realizzati in più versioni. Il loro utilizzo fu limitato, a parte i gettaponte e l'avre ed alcuni non videro mai il combattimento.
l modello è della AFV ed è veramente bello, la scelta è caduta su questo per la particolarità del tappeto, posseggo, infatti, quasi tutte le scatole del Churchill della AFV, e quindi potevo sbizzarrirmi nella scelta.
L'idea era quella di realizzare il carro prima del D-Day, sul suolo inglese intento ad esercitarsi nella stesura del tappeto. Quindi atmosfera rilassata (per quanto possibile) e soldati in posa tranquilla.
Il modello è da scatola, (contiene già di suo due lastrine foto incise e la canna in metallo) con l'aggiunta dei cingoli della Friulmodel.
Il tappeto è in stoffa con all'interno dei "paletti" in legno di balsa
La scena è composta dal carro in addestramento con due fanti che controllano pronti ad intervenire in caso di bisogno a suon di pala...... come se con un bestione simile la pala servisse a qualcosa....... I figurini sono in resina, tranne il pilota ed il mitragliere che sono realizzati con resti di pupazzetti vari.
La realizzazione del diorame mi ha soddisfatto parecchio, il kit è ottimo sotto tutti i punti di vista (escluse le istruzioni un po' lacunose), e lo stucco è inesistente. Si monta molto bene nonostante la miriade di pezzettini di cui è composto.
Lascio a voi i commenti sul lavoro svolto.
Alla prossima. Ciao Elia