Carissimi,
sono in possesso di una lettera spedita nel 1912 in occasione della guerra italo-turca. Chi scrive è un soldato del 43° reggimento fanteria, stanziato a Bengasi. Il destinatorio è un suo amico, anche'egli sotto le armi inquadrato nel 37° reggimento fanteria, che trovasi ad Homs.
Nel documento si fa riferimento a scontri e vittorie conseguite dall'esercito italiano. Vi allego alcune foto della lettera in esame e la relativa trascrizone. Qualcuno riuscirebbe ad aiutarmi a contestualizzare gli eventi a cui si accenna? Ringrazio anticipatamente chiunque vorrà darmi un mano
"Bengasi da Sidi Duad li 8-7-1912
Amico Carissimo Umberto
Anch’io con gioia ricevo la tua lettera, e godo dei scampati pericoli della morte di saperti in salute assieme a tutti di Ferrara, così siamo noi qui a Bengasi. In quanto ai morti che ti parlai del mio reggimento sono dovuti a malattie infettive dovute come sai al clima di qui, molto variabile.
Godo che dove sei te ci sia l’aria sana. Intesi che dopo l’occupazione non c’è più chiete, e che il nemico vi disturba sempre. Intesi tutto del combattimento che presi parte e della grande vittoria nostra. Godo pure che di Ferrara nessuno sia rimasto illeso [probabilmente voleva dire ferito/morto]. Qui ancora nessun attacco altro che piccoli disturbi, però gli informatori ci hanno detto che il nemico ha deciso un attacco giacché ha avuto rinforzi che sono in più di 30.000 mila. Noi abbiamo rinforzato dapertutto. I baduini hanno ferito un cavallegiero nostro poi lo hanno spogliato nudo, e lo bastonarono, i nostri accorsero, traendo da quei selvaggi il compagno che dopo poco spirava tanto che l’avevano torturato.
In questi giorni si parla di congedo e si lesse anche sui giornali ma non ancora ufficiale. Speriamo bene. Qui si parla sempre di congedo e che presto possiamo essere coi nostri di famiglia al paese caro e natio sani e salvi come siamo tutt’ora.
Contraccambio i saluti a Forlani e amici tutti così anche di qui gli amici Mosca Bonazza Grupioni e amici tutti di Ferrara, pure vi saluta Padroni, anche Ario saluta e lo salutai per te. Anche qui si parla che il congedo debba venire entro il mese di luglio. Coraggio e animo amico e amici siamo agli sgoccioli e andremo fra breve a casa nostra. Saluta tutti amici Ferraresi che noi di qui tutti ricordiamo Forlani e tutti, e te abbiti speranza di rivederci presto assieme al paese natio ai nostri cari.
baci abbracci saluti cordiali tuo amico
Augusto Tabellini"
Edited by SimoPav - 10/7/2023, 10:45