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| | Aquila molto stilizzata.
Non riesco a leggere bene i nomi (a parte il Bavaria).
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| | Ricorda i waffenamt che si trovano sulle armi e sugli oggetti di equipaggiamento...
Se il marcio è al di sotto della vetrina...difficile aggiungerlo in un secondo tempo, si dovrebbe fare una seconda cottura con esiti incerti...se è una calcomania aggiunta sopra potrebbe essere un falso...però mi sembra improbabile... il piatto ha una patina credibile...
Mi ricordo di aver visto da un amico una salsiera con il simbolo della Luftwaffe...trovata tra le cose di famiglia proveniente da una casa che durante la guerra era stata requisita come comando...
Altri esempi ne ho visti in rete...era frequente marcate le stoviglie...
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| | Non ho niente da dire in quanto l'oggetto è il più lontano possibile dai miei interessi, tuttavia rifacendomi ad una dom,anda che avevo proposto tempo fa : https://miles.forumcommunity.net/?t=62836976mi chiedo come abbia fatto soldato 79 a coinvolgermi. E non è stato l'unico: c'è qualche opzione nel forum per evitarlo? | | | |
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| | CITAZIONE (soldato79 @ 2/10/2023, 20:50) Giuro kanister che non ho fatto nulla e non saprei nemmeno come fare  Come ho scritto sei stato solo l'ultimo di una fila che si sta allungando. | | | |
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| | Ecco il particolare richiesto da neimand  Trovato in rete  Nel 1907, Jean Haviland lasciò Haviland and Company, si trasferì in Germania, cambiò il suo nome in Johann (John) e costruì una fabbrica di ceramiche a Waldershof. L'azienda produceva ceramiche in porcellana focalizzate sul consumatore medio e sull'industria alberghiera. Non è chiaro se la produzione sia stata interrotta o rallentata durante la prima guerra mondiale. Nel 1924, Richard Ginori Porcelain, una ditta italiana, acquistò Johann Haviland. Dopo un periodo di abbandono, i beni di Ginori Haviland furono acquistati da Rosenthal nel 1933. I tentativi di far rivivere il marchio furono ritardati dalla seconda guerra mondiale. Una volta finita la guerra, Rosenthal commercializzò pesantemente i prodotti a marchio John Haviland negli Stati Uniti. Diversi modelli sono stati distribuiti come premi per i negozi di alimentari. La produzione continuò fino alla fine degli anni 1980. Anche le stoviglie Johann Haviland erano un prodotto popolare nei PX tedeschi negli anni 1950 e 1960. La produzione continuò fino alla fine degli anni 1980. Oggi, le ceramiche Johann Haviland sono prodotte in Thailandia. | | | |
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| | CITAZIONE (kanister @ 2/10/2023, 21:15) CITAZIONE (soldato79 @ 2/10/2023, 20:50) Giuro kanister che non ho fatto nulla e non saprei nemmeno come fare Come ho scritto sei stato solo l'ultimo di una fila che si sta allungando. semplicemente dipende da come e dove è stato postato | | | |
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| | CITAZIONE (lupo volante @ 2/10/2023, 23:08) CITAZIONE (kanister @ 2/10/2023, 21:15) Come ho scritto sei stato solo l'ultimo di una fila che si sta allungando. semplicemente dipende da come e dove è stato postato Cioè? Me lo puoi spiegare? | | | |
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| | Una persona anziana che conoscevo era un piccolo collezionista, ora che non c'è più il figlio ha voluto donarmelo sapendo che colleziono e faccio mostre insieme all'associazione di cui faccio parte.
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| 11 replies since 2/10/2023, 15:03 710 views |
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