| Ma dopo questo sfogo, ritorniamo a noi.
LA STORIA
Alcuni anni fa alla fiera di militaria di Novegro (MI).
Gira e rigira fra i banchi dei numerosi commercianti e come sempre la mia vista cade sui nastri azzurri, solo l'imbarazzo della scelta, tante ma tante belle medaglie, ecco un medagliere composto da quattro argenti e due bronzi al Valore Militare, lascio l'occhio sinistro, mentre quello destro piange ed anche copiosamente.
Bello, bello ed ancora bello, però c'è sempre un però chiedo il prezzo e contestualmente mi si gelano le ginocchie, peccato mi usciva una gran bella storia.
Osservo le altre medaglie a dire il vero quando ce ne sono troppe non riesco a focalizzare bene il nome dei decorati e mi sembrava brutto visionare i nominativi davanti al venditore, comunque la mia attenzione veniva attratta su di una medaglia in argento al Valore Militare che riportava il conio F.G., non il massimo ma la stessa mi attraeva.
Chiedo di poter visionare la medesima ed ecco che il gentile venditore me la porge, la prendo in mano, il nastrino è postumo, un pò malconcia ma originale, osservo il tergo sono presenti le cricche e la scritta stellina 8 febbraio 1889 stellina Roma, bene è un'incisore conosciuto però il nominativo non mi dice nulla.
La medaglia mi piace, una breve contrattazione, lo scambio di un bel numero di fogli di carta di colore arancione e divento il nuovo proprietario e soggiungo anche con la non tanto velata gioia ben visibile sulla faccia sorridente del venditore.
Eccomi al bar con degli amici dove ognuno di noi mostrava i propri acquisti e nel mio caso ben sudati, l'occasione buona per ricercare la motivazione ovvero un clik e via, inserisco il nominativo e mi escono dei ononimi, strano che non ci sia.
Ripeto la ricerca sarà un Carabiniere - Finanziere - Marinaio nulla di nulla - dispiaciuto osservo la medaglia, assolutamente originale su di questo non ho nessun dubbio, però il tarlo si insinua.
|