ALBERTAZZI Cesare, Cavalleggero di Saluzzo

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view post Posted on 19/2/2024, 13:51
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Molti amici conoscono la mia dipendenza dal Nastro Azzurro e talvolta mi segnalano la presenza di tali oggetti notati durante la loro frequentazione nei vari gruppi Facebook.
Uno di questi si è imbattuto in un bel lotto di materiale appartenuto a Cesare ALBERTAZZI, infatti appena ne ha avuto la certezza mi ha immediatamente telefonato e di conseguenza nel visionare le fotografie mi sono accorto che il venditore era un mio conoscente.
Un'immediata telefonata ciao, come stai - ti interessano anche gli attestati? scusami non ti ho chiamato perché non ho recuperato le medaglie, bravo continua così, una risata ma di riflesso rilancio - preparati a fare un grosso sconto, meglio identificabile come un corposo ribasso. :rolleyes:
Sono poche e dirette parole seguite da una veloce transizione ed eccomi che da una semplice magia però corredata da qualche pezzo di carta colorata (vile denaro) sono diventato il nuovo proprietario di questi piccoli frammenti di storia.
Va bene così.


 
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view post Posted on 19/2/2024, 18:15
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La spedizione con un pò di ritardo è giunta a destinazione anzi consegnata a mano.
Contestualmente mi sono sentito come mio nipote nel momento dell'apertura di un pacchetto di figurine e debbo dire che il risultato è stato migliore delle aspettative, ecco che mi spuntano due bei attestati relativi alla concessione della medaglia di Bronzo al Valore Militare il tutto corredato dalle relative proposte, altri attestati, un paio di manifestini, insomma un bell'acquisto.
Osservo gli oggetti del mio desiderio, guardo il primo 28 ottobre 1917 - Molino Hoche (UD) località che non avevo mai sentito, il secondo 1/2 Novembre 1918 Cellina - Meduna - Tagliamento, località poco distanti dalla mia residenza peraltro conferire ad un Tenente in forza al 12 Reggimento Cavalleggeri di Saluzzo (12), sicuramente un valore aggiunto. ;)


 
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view post Posted on 20/2/2024, 16:17
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Il mio piccolo eroe di Benedetto e di Ida NEGRI nasce il 28 ottobre 1893 a Gravellona (PV), inizia la carriera militare infatti il 6 agosto 1914 al termine degli studi viene promosso Sottotenente ed assegnato nell'arma di cavalleria con anzianità relativa a decorrere assegni dal 16 agosto 1914, promosso Tenente con anzianità 1 febbraio 1916.
Il reggimento viene inserito nella 3 Divisione di Cavalleria impegnata in servizio di vigilanza e sicurezza sul Basso Isonzo nella zona di quota 117,7 - Monte Sei Busi e Monfalcone
Nel mese di settembre 1916 lo troviamo come addetto al 3 Squadrone comandante il nucleo ciclisti del Reggimento.
Su sua richiesta transitò in una delle squadriglie autoblindo - mitragliatrici dove si mise in bella mostra durante l'attacco del Sober (pendici), fermato dall'impenetrabile groviglio di reticolati.
Nell'agosto-settembre del 1917 prese parte alla battaglia della Bainsizza, lanciandosi in pattugliamenti verso Chiapovano, Tarnova e le pendici del Monte San Gabriele.
 
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view post Posted on 21/2/2024, 16:23
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Ma, nubi nere, molto nere erano in avvicinamento e già si notano all'orizzonte, infatti alle ore 02,00 del 24 ottobre 1917, i nostri nemici sfondavano a Caporetto, di conseguenza l'intero fronte, precipitosamente si poneva nella difensiva abbandonando le posizioni raggiunte, nel contempo assunse il comando di uno Squadrone - Cavalleria Saluzzo.

Così scrive il Tenente Colonnello Comandante il 2 Gruppo PASETT nel suo rapporto inerente la Proposta di medaglia di bronzo al Valore Militare
Il Tenente ALBERTAZZI Sig.Cesare, comandante il 5° Squadrone dei Cavalleggeri di Saluzzo (12°) ha dimostrato, durante le diverse azioni della 2 Armata calma, fermezza e grande energia, dando sempre magnifico esempio ai propri inferiori.
Si è distinto specialmente nella seguente occasione: Il mattino del 28 ottobre 1917, mentre il Reggimento nella pianura fra il Torre e Udine, cercava di trattenere l'avanzata nemica, il 5° Squadrone ebbe l'incarico di appiedare. Si deve alla calma ed all'energia del Tenente ALBERTAZZI se la difficile posizione, in terreno quasi scoperto sotto fuoco intenso dell'artiglieria avversaria, poté effettuarsi in ordine e con esito favorevole, respingendo al nemico e dando modo al Reggimento di disimpegnarsi".

Propongo quindi il Tenente ALBERTAZZI per la medaglia di bronzo al Valore Militare, con la seguente motivazione: "Tenente Comandante di Squadrone, dimostrava singolare perizia, calma e coraggio in una difficile circostanza di combattimento, riuscendo a far appiedare il proprio reparto e concorrendo a respingere col fuoco l'avversario" - Molino Hoche 28 ottobre 1917
 
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view post Posted on 21/2/2024, 16:25
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Molino Hoche.....bella località. Complimenti. Aspettando di vedere foto del tutto.

q_p
 
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view post Posted on 21/2/2024, 16:39
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Ecco parte della relativa documentazione ;)

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view post Posted on 22/2/2024, 11:03
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La tempesta è arrivata, il fronte arretra, poche sacche di resistenza cercano di ostacolare con una strenua resistenza le avanguardie nemiche, ormai il destino è quasi segnato.

Il fronte Giuliano - Carsico cede come un castello di carte, bisogna dire addio a Gorizia con il suo fiume Isonzo, piccola resistenza al confine di Udine che in breve tempo soccombe ecco il fiume Tagliamento con poche difese passive, Pordenone è mangiata in un attimo, la popolazione scappa, abbandona le case e di conseguenza intasa le poche vie di comunicazione, la ritirata è caotica o per meglio dire disastrosa.

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Però c'è sempre un però il fiume Piave si intravede in lontananza,
 
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view post Posted on 22/2/2024, 11:40
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I nemici di allora.
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ma quale era la differenza di questi giovani che indossavano una diversa uniforme.
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A mio parere nessuna, sono stati scaraventati in una guerra che non volevano.
 
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view post Posted on 22/2/2024, 20:56


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Perfettamente d' accordo con te Valore
 
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view post Posted on 23/2/2024, 11:38
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Ecco l'attestato relativo al distintivo istituito con Regio Decreto n.641 del 21 maggio 1916
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Ma di fatto di cosa si trattava?

Di un semplice nastrino di stoffa con i colori ripetuti 6 volte della bandiera nazionale, per le fatiche della guerra in corso, analogo al nastro della medaglia commemorativa del Risorgimento, rinnovando il concetto morale d'inserimento della guerra nel compimento nazionale.

Ecco un esempio
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Di seguito per ogni anno di servizio in zona di guerra, veniva contrassegnato da una nuova stelletta sul nastrino.
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...., con due stellette.
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Il tutto debitamente verificato e riportato sullo stato di servizio.
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Il distintivo fu in un certo senso “assorbito” dalla “Medaglia Commemorativa della Guerra Italo-austriaca 1915-1918 coniata nel bronzo nemico” e che, infatti, aveva un nastrino identico.
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...., conferita al mio piccolo eroe il 10 marzo 1921.
 
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view post Posted on 23/2/2024, 11:59
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Ritornando a quei tragici giorni.

La notte del 4 novembre 1917, affidatagli la difesa del guado di S.Antonio sul torrente Meduna, il Tenente ALBERTAZZI, prodigandosi instancabilmente, rianimò le sue truppe stanche per le notti e le fatiche sostenute e col fermo contegno, tenne lontana la minaccia avversaria.
Anche il giorno successivo, 5 Novembre 1917, sulla sponda destra del torrente Cellina, il Tenente ALBERTAZZI riconfermò le sue ottime qualità di comandante, perché comandato a proteggere una batteria d'artiglieria a cavallo in posizione nei pressi del guado di S.Leonardo e controbattuta dell'avversario, portò il suo Reparto senza perdite, ed in terreno scoperto e piano in una posizione intelligentemente scelta, donde poi permise all'artiglieria di disimpegnarsi, proteggendole la ritirata e ostacolandone con la manovra l'incalzare dell'avversario.
 
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view post Posted on 26/2/2024, 13:50
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Passano i giorni, le settimane ed i mesi, la Battaglia del Solstizio è dimenticata (un pò meno per di chi ha subito i danni collaterali ovvero gli 11643 morti i 80852 feriti e non di meno i 25547 prigionieri) ed ecco che all'orizzonte inizia la Battaglia di Vittorio Veneto.

Il nostro piccolo Tenente è un protagonista infatti: ....., nelle operazioni della recente avanzata, fu pari al suo passato, ebbe il 1° Novembre verso le ore 14,30 il compito di riconoscere l'abitato di S.Foca e il guado di Croce di S.Foca sul torrente Meduna.
Egli intelligentemente infiltrandosi nella linea nemica, manda precise informazioni e con esigue sue forze, disturba per tutta la notte la ritirata di numerose colonne avversarie rientrando al Corpo il giorno successivo.
Il 3 Novembre nei pressi di Tauriano, col suo plotone di scorta alla 6 Batteria Artiglieria a cavallo, mentre il Reggimento caricava vittoriosamente, manteneva lontano ogni minaccia nemica sui pezzi rendendo così pregevole servizio. Ferito nell'azione assunse il comando del 5 Squadrone che tiene sempre in modo inappuntabile tutt'ora.

Per tale azione veniva proposto per la medaglia d'Argento al Valore Militare.
 
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view post Posted on 2/3/2024, 17:04
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CITAZIONE (Valore Militare @ 23/2/2024, 11:59) 
Ritornando a quei tragici giorni.

La notte del 4 novembre 1917, affidatagli la difesa del guado di S.Antonio sul torrente Meduna, il Tenente ALBERTAZZI, prodigandosi instancabilmente, rianimò le sue truppe stanche per le notti e le fatiche sostenute e col fermo contegno, tenne lontana la minaccia avversaria.
Anche il giorno successivo, 5 Novembre 1917, sulla sponda destra del torrente Cellina, il Tenente ALBERTAZZI riconfermò le sue ottime qualità di comandante, perché comandato a proteggere una batteria d'artiglieria a cavallo in posizione nei pressi del guado di S.Leonardo e controbattuta dell'avversario, portò il suo Reparto senza perdite, ed in terreno scoperto e piano in una posizione intelligentemente scelta, donde poi permise all'artiglieria di disimpegnarsi, proteggendole la ritirata e ostacolandone con la manovra l'incalzare dell'avversario.

Esemplare ricostruzione.
Una bella narrazione ricostruita dalle poche fonti consistenti negli attestati, piacevole da leggere in modo scorrevole.
 
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view post Posted on 4/3/2024, 14:52
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...., il cielo oscurato dopo la tragica ritirata di Caporetto si sta schiarendo, la battaglia del Solstizio è stata vinta, la battaglia di Vittorio Veneto volge alla fine e i nostri sono i vincitori, ma dobbiamo fare presto, più territori si conquistano meglio è.

Ecco che il 3 novembre 1918 Cesare si trova nei pressi di Tauriano, col suo plotone di scorta alla 6 Batteria Artiglieria a cavallo, mentre il Reggimento caricava vittoriosamente, manteneva lontano ogni minaccia nemica sui pezzi rendendo così pregevole servizio.
Ferito nell'azione di Tauriano, assunse il Comando del 5 Squadrone che tiene sempre in modo inappuntabile dal mese di gennaio.

......, tralascio altri particolari.

Per il suo comportamento venne proposto per la medaglia d'Argento al Valore Militare, ma ottenne quella di Bronzo, infatti con l'Ordine Permanente n.551 datato 11 settembre 1920 gli veniva data formale comunicazione.

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Sancita nel registro n.180 foglio 259 il 17 settembre 1920 - Attestato n.60652 firmato dal Ministro della Guerra Luigi GASPAROTTO.

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Però c'è sempre un però. :rolleyes:





 
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view post Posted on 7/3/2024, 08:56
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Naturalmente sono sempre interessato all'acquisto delle sue medaglie al Valore Militare, mi dispiace molto lasciare orfani gli attestati - dai dai svuotate i cassetti. :rolleyes:
 
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