CITAZIONE (rip-stop @ 21/3/2024, 09:20)
Bella foto, Zip. I tanker trousers erano effettivamente molto ricercati, anche perchè grazie alla loro ampiezza potevano essere indossati sopra i pantaloni e la camicia "mustard" della tenuta ordinaria da servizio e da combattimento, offrendo così una protezione supplementare dal freddo e preservando l'uniforme di flanella dallo sporco e dall'umidità. Notare anche in questa foto la varietà delle calzature. Il soldato inginocchiato in primo piano a sinistra nella foto indossa un "Mountain Troops Winter Cap", copricapo insolito distribuito solitamente alle truppe da montagna e finito chissà come in testa a questo mortaista della "Texas Division".
RIP-STOP
In effetti questa è la foto che più mi ha colpito quando ho iniziato le mie ricerche per allestire un manichino della Texas ambientato durante la prima battaglia di Cassino.
Tra tutte quelle esaminate questa mi ha colpito per la ricchezza di particolari uniformologici e soprattutto per la ricchezza in capi extra regolamentari che, come abbiamo avuto modo di dire, spesso vennero utilizzati e ricercati anche dai semplici uomini di fanteria ed affini.
La bellezza della foto ovviamente di ha dato lo spunto per la definizione del manichino.
Vi mostro ora, e con questo concludo il mio fuori argomento per non rubare spazio al bel manichino origine della discussione, il materiale radunato per l'allestimento di un capo squadra mortai della 36th Infantry Division. Manichino in attesa di essere costruito ed allestito e che a suo tempo, visto il poco tempo a disposizione, avrò il piacere di mostrarvi.
Composto dal winter cap (sostituito a fine guerra dal più amato M-1943 Pile Cap), dal giubbino m 41 della Texas division (mostreggiato d'origine), dai trousers combat winter del primo tipo (conosciuti anche come tanker trousers), dagli overshoes, artic, all rubber a 4 ganci prodotti nel 1942 dalla US Rubber Co.