Alle 1730 del 22 ottobre ‘43 l’U boot 537 arrivò a Martin Bay, all’estremità settentrionale del Labrador, in quello che oggi si chiama Canada, territorio americano.
Dall’alto della torretta dell’U boot il Kapitänleutnant Peter Schrewe guardava l’onda di prua che si allontanava lentamente nelle immobili acque della gelida baia in direzione della vicina spiaggia sassosa: suolo americano! Era preoccupato: se in quel momento fosse apparso un aereo statunitense il suo boot, immobile, sarebbe stato una facile preda.
Sul ponte una frenetica attività: furono gonfiati alcuni gommoni sui quali vennero faticosamente caricati grossi cilindri metallici. Poi i gommoni scivolarono silenziosamente verso terra. Sulla spiaggia un gruppo di marinai armati si dispose a controllo degli accessi, mentre altri si inerpicarono faticosamente col loro carico su una vicina collinetta.
Li i cilindri furono rizzati in piedi. Sotto la guida di un uomo più anziano vennero srotolati dei cavi che li collegavano fra loro. Fu alzata una grande antenna.
In poche ore, mentre scendeva la fredda notte dell’artico, tutto fu terminato.
Gli uomini ridiscesero sulla spiaggia, i gommoni tornarono in silenzio all’U 537.
Per alcune ore l’imbarcazione rimase immobile nella baia.
All’indomani, alle 1740 del 23 ottobre, l’U 537 lasciò Martin Bay, suolo americano
Lo aspettavano altre missioni, fino all’ultima, nei caldi mari di Giava, dove i siluri dell’
USS Flounder avrebbero segnato il suo destino.
E se ne volete saperne di più, quale fosse la sua missione e come finisse, andate come sempre qui
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Edited by niemand - 24/3/2024, 13:13