perfetto p3zi, è tutto chiarito, nessuna foga, solo non amo ripetere le stesse cose più volte.
non è successo nulla, tutto ok, grazie anche a baytown e savoia 1948 per la comprensione ed il fatto di aver capito che il mio non era un attacco contro niente e nessuno.
caro baytown si può fare tutto, non ci sono problemi, l'argomento della cittadella con tutto ciò che la riguarda e che aimè è stato rimosso, è allo studio e spero di poterlo introdurre presto nel sito, due giorni fa ero a campo calabro, tra gli altri forti presenti è bellissmo il forte Siacci (tra l'altto edificata in periodo Umbertino) di matininiti sup, un'opera immensa e meravigliosa simile alla batteria Masotto di messina (bisognerebbe valorizzarla
Bene, mi fa piacere che tu abbia capito il senso assolutamente sereno e pacifico del mio intervento Tornando alla Cittadella.....non conoscendo fatti e luoghi, cosa intendi quando dici che è stato rimosso?
Perfetto!
riguardo la citadella di messina, sono stati rimossi tutti i ricordi che hanno visto questa seicentesca fortificazione resistere alle truppe piemontesi. infatti messina fu l'ultima piazzafore della sicilia ad arrendersi il 12 marzo 1861 e penultima del regno delle due sicilie, ma pochi lo sanno.
purtroppo dopo l'unità tutto ciò che riguardava il regno delle due sicilie è stato violentemente rimosso ed abbandonato, ed addirittura il consiglio comunale messinese, mi pare nel 1862 propose la distruzione della cittadella insieme a tutto ciò che potesse ricordare i borbone ed il loro regno, ci fu un'occupazione della toponomastica cittadina ecc, un esempio è il teatro VE II che in realtà si chiamava S.Elisabetta in onore della madre di ferdinando II ed era appunto stato edificato nel 1842, quindi ben prima dell'arrivo dei savoia. q
uesto è solo un esempio di come la storia viene spesso raccontata a metà e nel peggiore dei casi occultata
a proposito savoia 1948 , posso nei prox giorni inserire nel mio sito il link della tua associazione????
http://www.sanleucionline.it/borbone/stemma.htm, sicuramente amico mio
addentrandoti in questo sito troverai di tutto immagini foto storia e anche musica, ma se solo clicchi BORBONE sul web........ Ciao savoia 1948
Vero Husky, il Forte di Matiniti è davvero stupendo!!!!
Tempo addietro l'ho visitato a fondo, armato di torcia elettrica e un pò di sconsiderata avventatezza che mi ha spinto ad esplorare anche i sotterranei (bellissimi) dove ho avuto un inconsuero e mistico incontro con una stupenda volpe che se ne stava lì pietrificata nel fascio della mia luce.... Il forte è sicuramente il meglio conservato della Calabria meridionale, probabilmente ciò e dovuto alla sua posizione defilata che lo ha preservato dal saccheggio e dal degrado.
Ricordo che alle finestre sono ancora presenti i vetri ma ciò è comprensibile essendo il forte stato dismesso definitivamente negli anni '60.
Quanto ai progetti di recupero questa non è che una delle tante note dolenti di questa terra disgraziata che non sa o non può sfuttare appieno le grandi potenzialità turistiche e paesaggistiche di cui è ricca.
Non credo si tratti di problemi di demanio, quanto di interessi di ben altra natura che hanno fino ad ora impedito di proporre e portar avanti seri progetti di recupero e conservazione.
Pensa cosa si potrebbe realizzare in quella specie di castello!!!!
Comunque appena possibile sarebbe bene che uno di voi (tu o Baytown) o voi due insieme andaste fare un bel reportage fotografico del Forte per poi pubblicare le immagini sul Forum o sui siti personali.
Altri forti calabresi (Pentimele, Arghilà, etc.) aspettano invano una soluzione al loro inarrestabile declino. Max.
spettacolare!!!,grazie, davvero interessante e utile!!! la settimana prossima inserisco il tuo sito nella mia pag link, non so se hai notato la foto della mia pag iniziale, dove si vede una porta reale di ingresso ad una fortificazione con uno sopra "stemma" .credo che la cosa ti interessi:
http://www.messinafortificata.it/masotto2.htmfante, hai ragione, e ti assicuro che il forte siacci se è veramente abbandonato da 40anni (sempre abbandonato da molto meno tempo),rappesenta un record perchè non è stato svuotato come quelli sul lato siculo, ci sono ancora un sacco di particolari interessanti, ormai spariti da tempo qui dalle mie parti, ho notato anche cassette per proietti da 105 mm. io ho girato i sotterranei (sono andato con un squadra TV di Messina che si occupa di queste cose) ma non tutti data la vastità dell'opera (e poi c'è sempre un margine di rischio), addirittura c'è la stanza del comandante o degli ufficiali decorata con affreschi (eccezionale ed unica) e tutto il piano ipogeico che è di fatto una enorme polveriera, io che ne ho visti tanti di forti o meglio batterie di artiglierie antinave in barbetta di fine 800 (perchè di questo si tratta), qui sono rimasto molto sorpreso date anche le dimenzioni di circa 7000 dico 7000 mq di superificie!!!.
e' un peccato che sia in stato di abbandono, ma queta è una delle tante cose che qui non vanno, non credere che a messina le cosa vadano meglio, la maggior parte di queste opere è affidata a concessionari (boy scout- associazioni e cooperative varie)che di fatto le tengono o chiuse o ci fanno i porci comodi loro e quindi la fritatta è fatta.
comunque sto preprando le pagine del forte siacci da mettere sul sito, non dimenticando gli altri die forei ,molto più piccoli che sono vicini, ovvero il matiniti inf gestiro dalla legabmiente ecc, e quindi spesso chiuso , ed il poggio pignatelli che è uguale e che sorge poco distante in contrada iracà (mi pare).appeno potrò andrò anche a pentimele ecc e si potrebbe orgnizzare una bella escursione, dato che c'è molto da scoprire.
non dimentichiamo che in zona durante la seconda gm c'era la tembile flak coi suoi 88 e 105 mm + 4 batterie costiere da 170 mm a Villa SG, quindi qualocosa potrebbe essere rimasto, anzi se ti capita di beccare opere strane, piazzole dalla pianta quadrata ecc avvisami
fante, dimenticavo di farti vedere un esempio vero di valorizzazione intelligente di una fortificazione, guarda questo sito così potrai roderti il fegato come ormai faccio io da tempo
http://www.fortebelvedere.org/ecco perchè le cose qui non vanno, perchè mancano istituzioni e persone in gamba del genere facendo un paragone con le nostre fortificazioni e paesaggi, pensa a quello che si potrebbe fare in calabria e sicilia , anzichè lasciare tutto alla mercè di perfetti imbecili nullafacenti.
Avrai certamente notato che, appena entrato a Forte Siacci, sulla destra, c'è una iscrizione che ricorda l'abbattimento di un bombardiere Blenheim.
Aggiungo una cosa. Pochi giorni fa sono stato per una intervista negli oltremodo fatiscenti locali della Caserma del 208° Fanteria di Reggio Calabria. Dismessa dalle FF.AA. dai tempi della guerra è oggi coabitata dalla Polizia di Stato e dagli zingari. La parte relativa ai nomadi è in corso di abbattimento e quella della Polizia subirà la stessa sorte di qui a poco. In questa ultima parte ci sono scritte murali, vergate nei caratteri di moda al tempo del Liberty, con frasi tipo "Ordine del Giorno del 208° Fanteria" e cose del genere. Peccato!
porca miseria baytown non me ne sono accorto!!!!, ma è una targa oppure un scritta sul muro???
cacchio ci devo tornare
ricordi cosa dice l'iscrizione? così la metto nella pag del sito che sto preparando appositamente, se hai altre info sul siacci e gli altri forti durante la 2 gm, tipo quali reparti c'erano o se vi eranoo batterie tedesche ecc, sono tutto orecchi o meglio occhi.ovviemenete metterò lin evdienza la fonte della notizie.
se ti può interessare sto inserendo nella pagina delle fortificazioni le foto della mia ultima escursione al siacci e poggio pignatelli mercoledì scorso
Nei meandri delle innumerevoli scatole di foto nelle quali gli hobby si mischiano ai compleanni familiari devo avere anche le foto, fatte anni fa, di quando oltre alle casse per i proietti della Regia Marina c'era chi trovava i caricatori per MAB, una cassa di quegli strani copricapi da baleniere, le rastrelliere porta moschetti e l'albo avvisi della Regia Marina (a proposito, una scritta della Regia Marina la trovi anche dentro il Castello di Scilla). La scritta di Siacci, subito sulla destra entrando descriveva il tipo di velivolo e la data di abbattimento, ed era fatta a mascherina sull'intonaco. Ma ltre scritte interessanti sono quelle vergate sulle pareti interne dai militari che hanno prestato servizio in quella polveriera. Avrai certamente notato graffiti di Marinai di classi ottocentesche ed anche i segni di una esplosione avvenuta all'interno con le schegge che dall'altezza del pavimento si irradiano verso l'alto... Un posto da fantasmi tutto sommato!
l'atmosfera da film dell'orrore il siacci ce l'ha tutta, soprattutto di sera orario in cui sono andato io, ma è una cosa comune a tutte queste opere.
le notizie che mi dai sono molto molto interessati, appena posso torno al siacci.
le scritte dei militari le ho notate, anche queste sono abbastanza comuni ma i segni di esplosione non li ho visti,dove si trovano?sai in che epoca si è verificata?.
comunque tutte le info sono ben accette.
riguardo il velivolo abbattuto hai scritto che si trattava di un blenheim, ovvero bristol blenheim, bombardiere bimotore medio inglese, utilizzato per bombardare l'area dello stretto nel 41, 42e43,(nel gennaio 43 arrivarono gli americani) non era un aereo molto avanzato anzi era piuttosto sensibile ai colpi della contraerea, ma comunque un buon velivolo.
non vorrei che questo aereo fosse lo stesso che giace a 47 m di pofondità nelle acque antisatnti ganzirri, il relitto è visitabile e tutto sommato in buone condizioni
FORTIFICAZIONI E ARCHITETTURA MILITARE
