FORTE GARIBALDI - ANCONA, Autore GONDAR

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view post Posted on 3/10/2007, 16:30
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CITAZIONE
GONDAR

situazione simile, ma in pratica molto diversa dal forte altavilla; in ogni caso una bella testimonianza.

di simile: posizione dominante, epoca e tecnica di costruzione.
di diverso: proprietà privata, ovvero amena residenza con relativi cani, cocciole di fiori e sdraio.

cerco di essere professionale e riporto un sunto del commento tratto dal già citato "ancona piazzaforte del regno d'italia" di belogi e luchetti:

Situato in posizione strategica, a 180 m slm ed in posizione dominante rispetto al mare ed alla città, riscuote subito l’interesse dell’esercito piemontese, che costruirà qui un nuovo forte ponendolo al centro della seconda linea di difesa. Il Governo ne dispone la fortificazione con dispaccio del Ministero della Guerra n 1109 del 4/3/1861 e già nel gennaio 1863 i lavori sono a buon punto.
In precedenza il colle disponeva di fortificazioni sommarie e nel 1799 fu scelto dalle truppe francesi come base per attaccare la città; stesso gradimento riscosse nel 1849 dalle armate austriche. I Pontifici fecero meglio e vi costruirono una lunetta in terra, sufficiente a costringere gli uomini del gen. Della Rocca (V Corpo d’Armata) ad “un accanito combattimento per conquistare la posizione”.

Il forte, inizialmente chiamato forte Umberto poi Garibaldi, è costituito di due facce uguali di 40 m, due piani, ingresso per l’avancorpo centrale a forma di tamburo, nel piano inferiore ci sono le feritoie per i fucilieri, in quello superiore comando, cucina e dormitorio.

L’armamento consiste in 7 cannoni da 16 GR in barbetta con affusto d’assedio orizzontale leggero. La dotazione di colpi per pezzo è di 372 granate, 18 shrapnels e 10 colpi a mitraglia. È prevista l’integrazione dell’artiglieria con 2 pezzi da 9 br e 4 obici da 21 GRC Ret.

Il fianco sx del forte è stato fatto saltare durante la seconda guerra mondiale dalle truppe germaniche in ripiegamento. È stato in uso alla marina militare fino a qualche anno fa

(nota: nella prima cartina è denominato "m. pelago" dal nome del colle su cui è costruito; nella seconda, invece, "f. umberto" primo nome della costruzione)











CITAZIONE
HUSKY

molto bello, questo si vede che risalente al 1860,non tanto per la struttura quanto per lo stile decorativo.
si tratta di opera di prima generazione, che sancisce il passaggio dalle fortificazioni di vecchia concezione a quella nuova, e quindi campi trincerati ovvero corone di forti a difesa del nucleo, eliminazione di obsolete cinte murarie di stampo rinascimentale, e soprattutto strutture a prova di artiglieria a retrocarica a canna rigata con proietti ogivali.

è un bel campo trincerato, dovresti approfondire lo studio e magari farti un bel sito.

ma il forte è in abbandono? hai foto del fronte d'attacco, cioè dove ci sono le piazzole per le artiglierie?


CITAZIONE
GONDAR

il forte al momento non è accessibile. come detto è proprietà privata (?): in pratica oltre ai rovi alti circa due metri, l'entrata è bloccata da una catena, quindi da un cancello (un pò artigianale, ma forte), cani e signora-guardiano.

le foto che vedi sono riuscite a farle montando in piedi sul sedile dello scooter; quelle dell'entrata ignorando alcuni cani che abbaiavano e facendo finta di non sentire gli "inviti" della signora-guardiano ad andarmene.

detto questo....chi ci torna?


CITAZIONE
HUSKY

immagino, questo è un altro esempio di malagestione di un bene culturale demaniale e quindi dello stato, altro che p privatà!!!
chissà chi è quel soggetto all'interno, cosa ci fà lì e come è entrato. ammetttendo che abbia avuto la cioncessione , ha dei precisi obblighi e vincoli.
sarebbe ora che gli enti competenti aprissero una bella inchiesta su questi fatti vergognosi  
anche perchè questo malcostume, fatte le dovute positive eccezioni, è un po diffuso in tutto italia
 
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