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O.K. Giovanni, ancora centrato, ma la fretta fa sempre commettere errori!
B.A.Savadjian non era un "profugo", ma la Casa, di origine armena, che godeva l'ufficialità della Casa imperiale e detenne questo "diritto" praticamente almeno fino al 1974. Le due posate invece sono precedenti alla conquista italiana e, come hai detto, vennero probabilmente "ab-usate" anche nei cinque anni successivi ... insieme c'è anche l'ultima relazione per Roma sulla situazione del Vice-reame o dell'Impero, originale e firmata, scritta poco prima della "ritirata" (senza alcuna ironia, perché quell'Uomo è e resta il mio idolo!) verso l'Amba Aladji. p.s. la scritta made in Ethiopie è certamente successiva agli anni '50-60. |