Posts written by Fante

Ricevo e pubblico questa richiesta.
Ho inviato privatamente a Stefano il contatto della Sig.ra Gagetti.
Chi volesse contribuire ulteriormente mi scriva in privato.
Grazie.


Gentilissimi, ho per caso visto la discussione, attiva nel 2021, relativa al ten. col. Giuseppe Gagetti da Monza.
Io sono la pronipote: il ten. col. Gagetti era il fratello cadetto di mio nonno.
È tornato dalla campagna di Russia giusto in tempo per l’8 settembre.
Avendo deciso di non aderire alla Repubblica di Salò, è stato spedito come IMI in un lager in Polonia.
È sopravvissuto fino alla liberazione da parte delle truppe russe, ma è morto d’infarto la sera prima della partenza per l’Italia.
Anche il figlio è stato militare di carriera, ma non suo figlio, prematuramente scomparso in un incidente. Questo ramo estinto della famiglia viveva effettivamente a Verona, dove i suoi membri sono tutti tumulati (compreso il ten. colonnello, di cui abbiamo ricevuto le ceneri negli anni Ottanta - io ho ricordi vaghi perché ero una bambina).
Potrei per favore essere messa, se possibile privatamente, in contatto con l’attuale proprietario dell’uniforme e con la persona che ha recuperato la maggior parte delle notizie?
Io ho una fotografia di cui posso inviare scansione.
Grata per l’attenzione, invio i migliori saluti,
Elisabetta Gagetti

Grazie!!!!!

Grazie mille!!

Buonasera, qualcuno potrebbe al volo fornirmi le esatte dimensioni del caricatore per MAB già in uso alla nostra Aeronautica? Grazie.

Grazie e Buona Pasqua a tutti voi!!

E' stata l'impressione che ho avuto potendo toccare il lembo inferiore della giacca mentre ancora era appesa in alto ad un gancio nel negozio del rigattiere. Avevo avuto l'impressione che fosse confezionata nello stesso panno del battle-dress dell'Aeronautica. Una volta nelle mie mani mi sono accorto che il tessuto era invece quello da te descritto.

Riapro questa discussione per avere conferma che la giacca in foto sia del citato modello '59 (credo) e per chiedere lumi in merito al tessuto che sembra essere un panno di lana "peloso" e molto morbido.
Grazie.

A parte l'accrocco della mostreggiatura, di che tipo di giubbe-camiciotti-corpetti si potrebbe trattare?
Me lo chiede un collezionista americano che le ha in collezione..





Edited by Fante - 26/3/2024, 15:36

Epoca WW2

La foto - pubblicata su Fb - è stata scattata in un piccolo comune della provincia di Cosenza ed è datata 16 Dicembre 1969.
La domanda è, possibile che a tale data ci fossero reparti Alpini ancora dotati della vecchia buffetteria in cuoio gv?

E' quindi possibile - dal motto - risalire al reparto che ha utilizzato questo elmetto?

Sfortunatamente senza gommapiuma interna (completamente sbriciolata) mi è piaciuto il fatto che fosse fregiato e la particolarità del motto.
Oltre il fatto che sia una taglia grande (59)
Curiosamente anche la fibbia posteriore presenta il sistema di serraggio.
Avete in collezione altri esempi di elmi con motti simili?

Grazie di averle condivise!
Ti riesce di passare le tavole allo scanner e salvare tutto in formato PDF?
Mi piacerebbe conservare il documento nel mio archivio.
Max

La giubba indossata dal militare ha le caratteristiche di quella prescritta nel 1923 per le armi a piedi.
Ne sono caratteristici gli elementi del colletto nero (così pare) e delle controspalline semifisse.
Per il resto il taglio delle giubbe 1923 è identico a quelle del precedente modello 1909 (bottoniera coperta, spacchi posteriori, tasche interne, etc.) salvo il rinforzo sulle spalle che qui appunto sembra assente.
L'utilizzo delle due coppie di giberne è consono a questo modello di uniforme.

Un esempio di giubba di questo modello è stata trattata in altro post, focalizzando proprio sull'assenza di detto rinforzo e sulla presenza di un'ombra là dove verosimilmente erano posti originariamente gli spallini a salsicciotto.