cartolina fai da te

... come indicato nel solito "Cartoline Coloniali catalogo per immagini" (al numero 34) è del V battaglione anche se da l'idea di una carolina adattabile.....



... e la parte interessante.... appunto il V scritto a penna.... e il destinatario un capitano del V in piana campagna di Libia del 13......

Beh, più che un adattamento, il "V°" aggiunto a mano è una integrazione, giacchè la cartolina era nata davvero per il V Eritreo; qui il Cap. Severini, che ricostituì il Battaglione nel gennaio 1912, manda un saluto al collega De Dominicis, comandante la 2ª compagnia; i due si rivedranno di persona a breve, ma non per molto, in quanto il De Dominicis morirà nel combattimento di Maharuga il 24/XII/1913 (da cui Severini rientrerà invece incolume). Bella.

...... no commet Gabriele (che vuol dire che se oltre che sulle cartoline o sulle uniformi e i gagliardetti scrivi anche qualche bel libro di storia coloniale prenotata la solita copia)...... e adesso mi fa un certo effetto sapere che poco più di 4 mesi dopo aver scritto questa cartolina.....

... e ho trovato allora la foto del capitano De Dominicis nella badiera sabauda scattata dal colonello Miani in persona il 25 dicembre del 1913 dopo lo scontro di Maharuga....

E' lui; da qualche parte dovrei avere anche la foto della sua tomba, abbandonata ai ribelli nel 1915 e ritrovata nel 1929 con la rioccupazione del Fezzan.

... in ritardo!!! se le trovi le guarderei davvero volentieri Gabriele!

...............La copertura avanzata per le nostre colonne era costituita dall'occupazione preventiva di Brak fatta dagli irregolari di Califa Zauia. Il 28 novembre 1929, si iniziava la marcia verso il sud, ricalcando le orme delle colonne romane di Cornelio Balbo.

Dal 29 novembre al 4 dicembre veniva superato Io squallido Serir, l'aspro e insidioso cammino per i pozzi di El Fatia e di El Ghelania, con temperature elevatissime di giorno e bassissime di notte. La» colonna dello Sciueref sboccò il 5 dicembre a Brak dopo di aver attraversato 265 chilometri di deserto senza il minimo incidente : gli abitanti di Brak fecero atto di sottomissione calorosa al Duca delle Puglie. Prima cura dei nostri fu il ritrovamento e la degna sistemazione della tomba della medaglia d'oro capitano De Dominicis, caduto a Maharuga quindici anni prima, durante la spedizione Miani; la salma dell'eroe venne poi trasportata a Tripoli nel Mausoleo delle medaglie d'oro, dove riposano anche Brighenti e Billia......... (trovato in internet senza firma....)

Edited by mufasa2 - 4/12/2008, 20:30

Scusa, ci ho messo più del previsto, ma sto traslando tutti i miei libri e ho un po' di confusione.
Ecco la breve relazione del Col. Natale sul recupero della tomba di De Dominicis, e la foto di essa prima della riesumazione. Interessante l'osservazione sul "riattamento recente"; in effetti la colonna Graziani, in marcia verso Brak, aveva fatto sapere alla popolazione che (pur essendo passati ormai 15 anni...) gravi ritorsioni sarebbero state effettuate, se la tomba fosse stata trovata manomessa. Per fortuna il tumulo era intatto, ma i paesani dovevano aver pensato che era meglio in ogni caso dargli una risistemata.

... "le controspalline del V eritreo"....... belllisima foto Gabriele!!! grazie....

Benchè si tratti di una zona generalmente calda e caratterizzata da basse intensità di precipitazioni (per inciso, nella zona di Brak nel 1930 caddero 20 mm di pioggia durante tutto il corso dell'anno; nel 1931 appena 5 mm), il deserto mantiene comunque, nelle ore notturne, dei valori di umidità relativamente elevati, tanto da permettere la raccolta della rugiada da parte dei più piccoli animali; la mummuficazione naturale, che tanto impressionò gli antichi egizi che vollero poi perpetuarla con metodi fisico-chimici, si verifica solo in presenza di particolari condizioni di ventilazione; certo non in una sepoltura chiusa a fior di terra.

... e alla fine il nostro sfortunato e glorioso Capitano dopo essere stato tumulato al Mauseleo delle Medaglie d'Oro di tripoli (non ho trovato anche qui nemmeno una foto di questo momumento) dovrebbe finalmente riposare al Cimitero dei Caduti di Oltremare di Bari....

Dovrebbe essere questo:

..... ci stai viziando Gabriele!!!! e pensare circa 40 o 50 anni fa in fretta e furia spostare tutti i nostri caduti dal 1911 al 1943 dai cimiteri di Libia per portarli a Bari.... bellissima foto!!!!!

ho appena letto questo libro che avevo preso qualche tempo fa:

https://miles.forumcommunity.net/?t=54211068


e molto bello, anzi straordinario, il corredo fotografico eritreo, libico e soprattutto romano del battaglione!

mi piaceva trovare una foto del capitano De Dominicis...

quasi sicuramente è nelle foto degli ufficiali del V a Roma a pagina 125 e sicuramente a pagina 149 con signora al rientro ad Asmara....

chiedo a Ghebret (che riceve in prefazione i ringraziamenti dell'autore) o a chiunque a letto il libro se nelle foto si riesce a riconoscere il nostro capitano.....

riallego, perché scomparsa, la sua foto nella bandiera del funerale....





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