a.f.i.s. Guardia di finanza

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carpu65
view post Posted on 2/11/2013, 15:43




Si l'avevo notato.
E c'è anche un altra differenza,la sahariana E.I. del libro di Ales e Viotti è più scura,quasi kaki oliva;queste sono più chiare,probabilmente kaki sabbia.
Tuttavia le controspalline semifisse, i volumi della giubba e la foggia del colletto non sono compatibili con materiale bellico e pre bellico.
L'aspetto è propio differente.
Io credo probabile che ci siano stati diversi lotti e forniture.

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view post Posted on 2/11/2013, 16:20
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Circa il colore, in base a delle foto in bianco e nero, non saprei giudicare, ma ciò che spicca anche come differenza saliente tra quella rappresentata nel libro citato e quella delle foto è il numero di bottoni sull'abbottonatura centrale; è pur vero che anche durante la guerra le sahariane ebbero modelli e materiali molto diversi, anche la foggia del colletto subbi delle modifiche andandosi gradualmente riducendosi (vedi: https://miles.forumcommunity.net/?t=37856545 )ma il numero dei bottoni rimane sempre costante (cinque).
Ciò non ostante è probabile che le sahariane in foto (tutte identiche) siano state appositamente confezionate...
 
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carpu65
view post Posted on 3/11/2013, 01:24




Sinceramente non credo al'ipotesi fondi di magazzino; la vestibilità è diversissima.
Questa è un altra foto di Malies (che ringraziamo per questo materiale MERAVIGLIOSO).

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Un altro problema:
Malies ci avverte che le immagini,secondo le didascalie delle foto sarebbero state scattate nel 1949 all'Asmara (in Eritrea)!!
Ora,se le didascalie sono giuste potrebbe essere un contingente della Finanza affiancato alle Guardie di PS.

(si veda: https://miles.forumcommunity.net/?t=33757067 )

Non si tratterebbe quindi dell'AFIS ( o chissà,magari nel 50-52 li hanno spostati dall'Eritrea alla Somalia).
A questo proposito permettetemi di lamentare il fatto che ci sono migliaia di libri sulla II guerra modiale,sviscerata in ogni aspetto,e praticamente nulla su argomenti interessantissimi come il ritorno dell'Italia in Africa ai tempi della Repubblica,cosa addirittura ignorata dai più.
 
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view post Posted on 3/11/2013, 01:38
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Infatti ho concluso dicendo che molto probabilmente si tratta di uniformi confezionate per l'occasione (anche se non riesco a percepire tutta questa gran differenza con alcuni modelli utilizzati anche nel periodo bellico)...Comunque volevo sottolineare che la sahariana presentata nel libro di Ales-Viotti come realizzata per il contingente in A.F.I.S. ha caratteristiche ben diverse da questa...
 
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carpu65
view post Posted on 3/11/2013, 05:50




Se le didascalie delle foto sono veritiere,si tratterebbe di capi realizzati per la missione di sicurezza in Eritrea (1947-1952).
L'anno tra l'altro sarebbe il 1949,mesi prima che iniziasse ufficialmente l'Amministrazione fiduciaria della Somalia.
E' quindi probabile l'esistenza di forniture differenti.
Hai ragione quando dici che non c'è una grande differenza con la modellistica dell'anteguerra e del periodo bellico; tuttavia mentre tendenzialmente le sahariane "Regie" erano più ampie,più "blusanti",queste sono più accostate al corpo e come vestibilità sono simili alle coeve giubbe di cotone delle uniformi ordinarie estive.
Un altro cambiamento è il colletto,che ora è molto più piccolo e sobrio mentre prima era più ampio,ed aveva spesso delle punte piuttosto lunghe.

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Poi abbiamo le controspalline semifisse (che però per la verità si erano già viste verso il 1945 su qualche sahariana del "Regno del sud").
Anche il bavero aperto con camicia e cravatta a vista si era veduto prima,ma adesso è il modo standard di portare la sahariana,mentre precedentemente si preferiva il più delle volte allacciare il bavero come fosse una giubba a collo chiuso e rovesciato "alla tedesca".

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Il pantalone lungo anche in campagna ha preso definitivamente il posto di quello a sbuffo con stivali,e sembra meno ampio.

C'è poi un aria da "bush jacket",dovuta senz'altro anche all'utilizzo di buffetterie Inglesi e del nuovo modello di berretto.
 
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view post Posted on 3/11/2013, 09:46
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Non nego affatto che le Sahariane del periodo anni '30-'40 avessero tendenzialmente le caratteristiche da te sottolineate, dico che la variabilità di questo indumento era tale che modelli simili a quello osservabile in queste foto si erano già andati affermando in epoca bellica (un po come era successo con le camicie), il fatto di mostrare fotografie di ufficiali che dopo il 1943 indossano sahariane con un modello fortemente retro non dimostra altro che quegli ufficiale disponevano di indumenti confezionati secondo la vecchia moda...
Ho fornito il link alla vecchia discussione dedicata alla sahariana degli ufficiali (che voleva essere un tentativo di creare una specie di repertorio, per avere uno strumento in modo da analizzare questo indumento molto usato e per alcuni versi poco conosciuto)proprio perché si nota l'evoluzione del modello e nella terza sahariana da me presentata ed in quella postata da Ascarisomalo, relative agli anni '40, il collo si è molto ridotto e così anche l'ampiezza del corpo:

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In queste il collo è già molto simile a quello delle foto in esame...

L'uso dei pantaloni con il risvolto era già presente in epoca regia anche se poco frequente... e come nelle foto la linea era dritta ed ampia secondo la moda degli anni '30-'40...

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Pienamente d'accordo per ciò che riguarda la contro spallina ma quello dipende soprattutto dal cambiamento dei regolamenti concernenti i distintivi di grado...

La Sahariana era consentita con l'uniforme di marcia, con il procedere della guerra questa soppiantò in molti casi l'uniforme ordinaria in panno, in queste circostanze era per lo più indossata con camicia e cravatta in bella vista...
 
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carpu65
view post Posted on 3/11/2013, 15:52




CITAZIONE (64adriano @ 3/11/2013, 09:46) 
Non nego affatto che le Sahariane del periodo anni '30-'40 avessero tendenzialmente le caratteristiche da te sottolineate, dico che la variabilità di questo indumento era tale che modelli simili a quello osservabile in queste foto si erano già andati affermando in epoca bellica (un po come era successo con le camicie)
La Sahariana era consentita con l'uniforme di marcia, con il procedere della guerra questa soppiantò in molti casi l'uniforme ordinaria in panno, in queste circostanze era per lo più indossata con camicia e cravatta in bella vista...

Infatti,a conferma di quanto dici,ho trovato questa bella immagine di Umberto di Savoia che indossa una sahariana che sembra anticipare il modello del dopoguerra.

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Potremmo essere nell'estate del 1944 o nella primavera del 1945,prima che venissero aboliti i distintivi di grado sulle maniche.
I passanti alle spalle sono stati smontati e sostituiti con controspallne semifisse (probabilmente ricavate con stoffa presa all'interno della giubba).
Sappiamo che nel periodo della cobelligeranza molti Ufficiali adattarono il loro corredo coloniale per uniformarsi al kaki dei nuovi alleati.
Notiamo come il colletto non sia amplissimo (ma neanche contenuto come nelle immagini del 1949,visto che le punte sono ancora piuttosto lunghe),e come,portato con camicia e cravatta, apra di meno (ma questo è probabilmente dovuto ad una differente stiratura.

Ovviamente,da un punto di vista modellistico la sahariana è sempre la stessa; le differenze di volume e di foggia di alcuni particolari sono dovute anche all'influenza della moda civile contemporanea,che poteva essere più o meno volumetrica.
Se si osservano le immagini dei Finanzieri indigeni (Eritrei? Somali?) nel bel disegno sul calendario,probabilmente anch'esso preso da una fotografia,si osserva come le sahariane siano più ampie con colli più generosi.
E' probabile che queste siano fondi di magazzino.
E' anche possibile che qualche Ufficiale abbia riciclato per l'occasione la sua vecchia sahariana opportunamente modificata,
Ma,come mi pare concludi anche tu,nuovi lotti furono prodotti alla fine degli anni 40 per equipaggiare i nostri militi di ritorno in Africa.
Questi,ovviamente risentivano dello ( per così dire) spirito dei tempi, per cui erano più accostate al corpo ed avevano un aria (complice il nuovo equipaggiamento) più "Anglosassone",da "bush jacket".

P.S.
OT-Il distintivo di grado di Umberto è piuttosto insolito.
In genere i galloni venivano riportati sul polsino in forma molto ridotta (a volte in metallo),quì sono cuciti sopra al polsino.
Il motivo è probabilmente dovuto all'ampiezza della foggia dei distintivi del grado ricoperto dal Principe,che comportava una lunga serie di galloni-fine OT
 
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gabrieleb77
view post Posted on 6/12/2014, 18:29




sono da poco entrato in possesso di una sahariana del modello tanto discusso (la mia ha i timbri di scarico del 1959) acquistata da un amico del forum, devo dire che è praticamente uguale dal punto di vista sartoriale a quella nelle foto dei finanzieri schierati, l'unica differenza è il polsino chiuso da due bottoni posti verticalmente.

il colletto ha le punte molto piccole, le tasche superiori sono molto alte, un'eventuale set di nastrini o distintivi andrebbe a posizionarsi poco sotto la spalla, così come si vede nella foto citata, la mia sahariana ha una cintura di stoffa con fibbia metallica a scorrimento e spalline semi mobili.

il taglio è confortevole ma non troppo ampio, la mia è una taglia 50 e mi calza a pennello, ma l'effetto generale indossandola è più simile a una giacca civile che a un capo disegnato per essere una tenuta operativa.

indossata con il cinturone sam Browne (fra l'altro ne ho proprio uno della guardia di finanza uguale a quello nella foto) e con il colletto aperto su camicia e cravatta fa un bellissimo effetto, secondo me è stata disegnata per essere un capo di una certa eleganza più che completamente funzionale.

i bottoni sono di frutto e sono cinque sul davanti e due sul polsino, posti verticalmente come la sahariana degli anni 40 postata da 64adriano, alla quale in effetti somiglia parecchio eccezione fatta per i bottoni la cintura e le spalline semi mobili.
 
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carpu65
view post Posted on 7/12/2014, 04:23




Bellissima acquisizione.
Hai messo le mani su un capo molto interessante (per lo meno per gli amanti della militaria del dopoguerra).
Si confermerebbe dunque la mia impressione che le sahariane AFIS sono capi realizzati appositamente e non fondi di magazzino.
Del resto,come sappiamo,anche le uniformi seguono le tendenze della moda civile,e se negli anni 30 e 40 la vestibilità era piuttosto ampia,negli anni 50 si preferiva una linea più accostata al corpo.
Piuttosto è singolare la data:1959,ossia un anno prima della fine dell'amministrazione fiduciaria della Somalia.
Sembra quindi probabile che fino all'ultimo fossero presenti dei Finanzieri.
Naturalmente è possibile (anzi probabilissimo) che nonostante i timbri di scarico il capo fosse stato confezionato qualche anno prima.
 
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view post Posted on 7/12/2014, 08:29


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CITAZIONE (gabrieleb77 @ 6/12/2014, 18:29) 
indossata con il cinturone sam Browne (fra l'altro ne ho proprio uno della guardia di finanza uguale a quello nella foto) e con il colletto aperto su camicia e cravatta fa un bellissimo effetto, secondo me è stata disegnata per essere un capo di una certa eleganza più che completamente funzionale.

buongiorno e buona domenica, volevo chiedere: il sam browne è nero o marrone?
 
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view post Posted on 7/12/2014, 14:10
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Sarebbe interessante vederla questa sahariana, di queste uniformi si è parlato a più riprese, attribuendone l'origine alla Marina Militare, il che sembrerebbe confermato dal tipico timbro di Scarico utilizzato da questa branca delle forze armate...dubito che, se si tratta di una di queste sahariane (ricordo che Stefano spazzini ne aveva disponibile un certo numero per la vendita, come post belliche), possano essere riconducibili all'AFIS...
Vedi:
https://miles.forumcommunity.net/?t=10010741
Purtroppo questo Forum non ha più alcun valore di documentazione avendo perso tutte le foto...(se volete vedere qualcosa andate su Google).

Questo è un'immagine del timbro di scarico presente su queste sahariane, recuperato da Google, relativa al topic citato...

sn7Bik
 
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gabrieleb77
view post Posted on 7/12/2014, 14:34




volevo confermare che il timbro sulla mia sahariana è proprio quello postato da 64adriano (l'ho acquistata fra l'altro dall'amico del forum che hai citato)

il mio sam Browne è marrone, lo riconduco alla guardia di finanza perché è privo dell'anello posto frontalmente accanto alla fibbia, modello che è stato identificato appartenere proprio alla GDF post bellica su un altro topic. se si guarda la foto dei finanzieri AFIS si vede che l'anello non è presente sui loro cinturoni.

ma ovviamente potrei anche sbagliarmi.

le mie impressioni sulla sahariana acquistata sono strettamente personali, non ho materiale bellico di provenienza certa con cui confrontarla, forse carpu65 rabbrividirà ma era mia intenzione modificarla togliendo le spalline semi mobili per adeguarla ai modelli bellici :D

ma forse non lo farò perché questo piccolo rebus storico tutto sommato mi affascina

posso vedere di fare delle foto se interessano
 
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carpu65
view post Posted on 7/12/2014, 16:11




L'argomento è affascinante propio perchè apre vari interrogativi.
E' possibilissimo che la sahariana faccia parte del lotto della Marina Militare,e questo spiegherebbe la data di scarico piuttosto tarda,risalente agli ultimi mesi dell'AFIS.
Mi chiedo però perchè la Marina abbia commissionato delle sahariane,in quali circostanze ne veniva prescritto l'uso (crociere in Africa o in Paesi tropicali?) se esistono testimonianze fotografiche sull'uso di questo capo presso la nostra Marina negli anni 50 e 60.
Attenzione,non sto mettendo in dubbio la provenienza di questi capi da magazzini della MM,mi chiedo piuttosto se siano stati commissionati da e per la Marina o se non si tratti invece di lotti AFIS,ceduti in qualche modo a depositi della Marina.
Viotti e Ales ci informano circa le sahariane preparate per l'AFIS che ad un certo punto non fu più considerato opportuno farle indossare ai reparti in Somalia (non si capisce bene perchè; forse ricordavano il passato coloniale? Forse era considerato un capo obsoleto?).
Ora io mi domando,non è che qualche quantitativo dei capi confezionati venne ceduti alla Marina,che mai li utilizzò effettivamente?
Oppure si trattava di lotti destinati al contingente della MM in forza all'AFIS?
Infine,chiedo,cosa comporta il timbro di scarico?
La distribuzione a reparti o anche la semplice uscita di materiali dai depositi per essere destinati al macero o venduti ai privati perchè obsoleti?

Edited by carpu65 - 7/12/2014, 22:16
 
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gabrieleb77
view post Posted on 7/12/2014, 21:40




una caratteristica interessante è il metodo di chiusura del polsino che sulla mia sahariana non è uguale a quello dei finanzieri nelle foto ma piuttosto al modello '40

il colore è identico a quello dei capi di abbigliamento britannici cosiddetti "khaki drill"

per l'aeronautica del dopoguerra la sahariana costituiva l'uniforme ordinaria estiva, almeno fino ai primissimi anni 50, quindi è logico supporre che ne fossero state prodotte di nuove laddove le scorte belliche e pre-belliche non fossero più disponibili,

potrebbero quindi essere dei capi confezionati nell'immediato dopoguerra e rimasti in magazzino e usati poi per la missione AFIS piuttosto che confezionati ex-novo

credo che i timbri di scarico indichino proprio l' uscita di materiali dai depositi per essere destinati al macero o venduti ai privati
 
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carpu65
view post Posted on 7/12/2014, 22:27




Si,l'Areonautica usò le sahariane come ordinaria estiva per un breve periodo tra il 1945 ed il 1948 circa.
Sicuramente nuovi capi vennero confezionati,ma non credo in quantitativi tali da poter equipaggiare l'AFIS.
Circa la Marina,gli Ufficiali ed i Sottufficiali negli anni 50 avevano a disposizione l' uniforme estiva all'Inglese con pantaloncini e blusa a maniche corte,e quella monopetto kaki a tre bottoni ispirata alla service dress khaki della US Navy Americana.
A cosa erano destinate queste sahariane?
Se effettivamente furono commissionate dalla MM l'unica spiegazione potrebbe essere la missione in Somalia,o forse qualche crociera in paesi tropicali.
Io però non ho mai veduto foto anni 50-60 di personale della nostra Marina in sahariana.
Qundi chissà,o era materiale AFIS,o forse scorte risalenti agli anni 40 (e già confezionate secondo un taglio meno ampio e più moderno),che furono poi scaricate dai magazzini nel 59,con destinazione rigattieri e straccivendoli.
Comunque hai per le mani un bel pezzo.
Tienilo da conto.
 
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34 replies since 13/10/2013, 10:26   2842 views
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