Posts written by jolly46AB

Al sud la situazione vestiario dei reparti del C.I.L. era questa (paracadutisti della Divisione "Nembo" nel giugno/luglio 1944). In genere vediamo sempre foto con Ufficiali in uniforme ben tenuta ma realtà della truppa era questa e senza possibilità di ottenere altro.
Ringraziamo che, pur usate, siano state distribuite uniformi accettabili e calzature idonee, chi era in linea a combattere non aveva testa e tempo per pensare "ma era meglio ....... ".

E' una delle classiche pubblicazioni di "cenni storici" che molti Reggimenti realizzavano come dono ad autorità e/o ospiti ed anche per il personale che lasciava il reparto ed i militari di leva al termine del servizio (insieme spesso alla medaglia ricordo).
Ne esistono di tutte le tipologie, dal depliant al fascicolo di decine di pagine, come in questo caso che dovrebbe averne circa 80, lo scrivo avendo la successiva edizione del 1976 quando il reparto era diventato 3° Battaglione Genio Guastatori "Verbano".
Documenti sempre interessanti e meritevoli di essere conservati.

Non molto tempo avevo avuto l'opportunità di fare quattro chiacchiere on-line con un Sottotenente di complemento (poi rimasto in servizio fino a Generale) assegnato al BED "Folgore" e che aveva vissuto il passaggio ai Bersaglieri con annessi e connessi. Avevamo dei "nomi" in comune di Ufficiali e Sottufficiali (colleghi di mio padre) e quindi è stato facile trovare una condivisione su tanti argomenti. Purtroppo lo scorso anno ci ha lasciato e non ho potuto più scambiare quattro belle chiacchiere su tanti fatti, episodi e persone.

Un richiamo dopo 7 anni mi sembrerebbe veloce ma non impossibile, però con quell'uniforme l'unico reparto dove potrebbe essere stato assegnato sarebbe stato il 183° Nembo ma togliendo il distintivo del BED ....... comunque cinturino e tasche a soffietto sulla "diagonale" era ancora in uso nel 1975 (mio padre certamente le aveva).

Un po' di informazioni che rettificano anche scritti del passato:

- il R.E.D. "Folgore" a livello Compagnia viene costituito nell'ottobre 1957

- Con Circolare n.556 viene sancita per il R.E.D. “Folgore” l’adozione di:
• Basco di panno kaki
• Fregio della Fanteria Divisionale con carro armato di metallo dorato applicato sul tondino
• Mostreggiature della Fanteria Divisionale (Nembo)
• Distintivo costituito da un rettangolo di panno azzurro con bordatura e con la sigla R.E.D. ricamate in oro (il distintivo viene cucito al disotto del
distintivo omerale divisionale)

- dal 1 gennaio 1959 si trasforma in B.E.D. "Folgore" su due Compagnie Esploranti (il distintivo viene modificato in B.E.D.)

- nell'estate 1962 viene disposta l'assegnazione di una Compagnia Carri Medi e l'anno successivo vengono assegnati i carri M47 ed i cingolati AMX12 (fino
ad allora erano in dotazione le AR51/59)

- nell'estate 1964 il B.E.D. prima si trasforma in battaglione meccanizzato e poi in XII Battaglione Bersaglieri dell'8° Reggimento Bersaglieri con sede a
Pordenone (mentre il IV Battaglione Meccanizzato del 183° Reggimento Fanteria "Nembo" era stato costituito nell'ottobre 1962 ed aveva sede nella
stessa caserma "Polonio" di Gradisca d'Isonzo) mentre i carri M47 e gli AMX12 sono passati al Gruppo Squadroni "Cavalleggeri di Saluzzo" che a
settembre/ottobre 1964 arriva in caserma da Reggio Emilia dove era stato ricostituito.

Questa bella uniforme può essere solo del periodo 1959-1964.




No, i IV Battaglioni Meccanizzati dei Reggimenti di Fanteria "indivisionati" portavano il basco kaki, fregio di Fanteria/Fanteria Folgore/Granatieri e mostrine del rispettivo Reggimento di appartenenza (alamari per i Granatieri)

I carristi del XIII Battaglione Carri del 182° Reggimento Corazzato "Garibaldi" portavano il basco nero con fregio carrista (e mostrine Carriste) mentre i bersaglieri dell' XI Battaglione del 182° portavano ovviamente il fez con mostrine bersaglieri (Ufficiali e Sottufficiali la bustina od il berretto fino al 1971 e poi il basco nero). Prima del 1958 quando era denominato 182° Reggimento Fanteria "Garibaldi" ovviamente basco kaki con fregio e mostrine della Fanteria Folgore.

Edited by jolly46AB - 18/7/2023, 21:12

No alla caserma "Sani" fu di sede fino al 1975 (quando fu sciolto) il I Battaglione dell'82° Rgt.f. "Torino".
Il II Battaglione era a Banne, alla caserma "Monte Cimone" fino alla fine del 1963 quando fu trasferito a Cormons (nella caserma tuttora sopravvive in mediocri condizioni un monumento dell'82°)

La denominazione del reparto era Gruppo Misto Telecomunicazioni FTASE/5^ATAF (Joint Signal Support Group LANDSOUTH/5^ATAF)

Scusate vedo solo ora, ma hai già messo il link appropriato.
Comunque già il termine "controaerei leggero" porta ad un'unità del secondo periodo postbellico e che è quella della Divisione di Fanteria "Cremona" come da link

Lo trovai più di vent'anni fa in un negozio di Bracciano, ritengo sia un errore di produzione della ditta.
Aggiungo, visto che presumo sei del Genio , che più o meno in quegli anni ne vidi uno della Scuola del Genio con fondo grigio chiaro anzichè cremisi (ma all'epoca non esistevano gli smartphone "fotografici" ma solo la memoria personale).

I fregi modello 1974 ebbero un'adozione diciamo travagliata, infatti vennero distribuiti nel 1976 ed in mezzo ci fu la "ristrutturazione" dell'Esercito.

- Genio Minatori non mi risulta poi prodotto, tra l'altro dei due Battaglioni Minatori, uno (2° Iseo) nel 1976 divenne alpino e lasciò il basco per il cappello,
- Granatieri, qui la situazione è veramente caotica (almeno 4/5 modelli) ed è stata affrontata, non dico chiarita causa la mancanza di documentazione, nel libro sui "Granatieri 1946 - 2023" di prossima uscita
- Alpini, come già detto altre volte era il fregio per basco azzurro previsto per il personale della specialità in servizio nell'Aviazione Leggera dell'Esercito, stante che lo specifico fregio ALE verrà adottato a fine 1986 (questo discorso vale anche per il fregio da basco Artiglieria da Montagna)
- Cappellani Militari, riprende il modello 1971 e fu prodotto ma ebbe vita breve in quanto sostituito dal modello senza la parte smaltata in rosso (ovvero rimase solo la croce) tuttora in vigore

Certo un bel ricamo e l'interessante peculiarità di aver utilizzato, per la mostrina ridotta, la striscia in rayon delle mostrine dell'82° ante 1955.
Ma da qui ad arrivare alla quotazione dell'oro ce ne vuole ............

Sulle mostrine (e stellette) direi che si devono fare le seguenti considerazioni:

- stelletta argentata con RI e corona turrita dorate: è/era il distintivo per "Addetto Militare della Presidenza della Repubblica"
- per gli Addetti Militari all'estero è/era prevista la stelletta dorata con corona turrita dorata e RI argentate (come per il Consigliere Militare aggiunto, dell'Assistente Militare e Aiutante di Campo del Presidente della Repubblica)
- l'attuale Regolamento EI prevede che "se l'Ufficiale indossa una mostreggiatura (alamari), il distintivo è sovrapposto alla mostreggiatura il luogo della stelletta" (vedere foto che inserisco)
- gli alamari di formato identico alle mostreggiature sono stati adottati nei primi anni 80, in precedenza vigeva l'alamaro di formato ridotto sovrapposto alle mostreggiature (qui da Carrista)

Quindi penso che le mostreggiature del post sono da Ufficiale Addetto Militare alla Presidenza della Repubblica, periodo direi 1976 (visto il distintivo del 1° Btg. Carri "M.O. Cracco" costituito nel 1975) fino a circa 1982/83. Le stellette in basso potrebbero essere quelle per il cappotto.

"Lodi" ritornò ad essere Reggimento dal 6 settembre 1991, quindi epoca con uniformi, fiamme e distintivi diversi da quelli in foto.
Il distintivo di "Lodi" che si vede in foto è il modello in uso negli anni 60.
Il Regolamento Uniformi ed. 1971 riporta la seguente prescrizione ma solo per i Colonnelli:

"I Colonnelli (di Cavalleria) che abbiano ultimato il periodo di comando di Reggimento e siano in servizio presso gli Organi centrali e gli enti territoriali portano le mostreggiature del corpo di provenienza, non portano lo scudetto omerale, il numero sul fregio e, se non ricoprono funzioni di comandante di Corpo o equivalenti, la sottopannatura in robbio del fregio e dei distintivi di grado."

Il che pare escluderebbe "Lodi" in quanto il già Comandante di Gruppo Squadroni, quindi Tenente Colonnello, nei successivi incarichi avrebbe dovuto portare le fiamme della Cavalleria fuori corpo e nessuna sottopannatura in robbio.

Dimenticavo, il fregio per i "Cavalleggeri" viene adottato solo con la nuova serie di fregi modello 1974, distribuiti nel 1976.

Edited by jolly46AB - 27/4/2023, 17:41

Fregio brutto se non orrendo in tutto, forma, dimensioni, disegno, finitura, spessore, peso ........ altro?

e qualcuno ha avuto anche il coraggio di farlo adottare .....

In attesa dei nostri esperti in uniformi direi che il giubbetto sia sartoriale, in particolare il colletto mi pare si rifà ai modelli 1946 o pattern 37.
In una foto del Col. Zanninovich Comandante del 5° R.C.B. "Lancieri di Novara" (direi del 1952 perchè è presente il brevetto da Osservatore di Aeroplano istituito in quell'anno) porta invece un giubbotto mod. 1949 dove la Promozione per Merito di Guerra è del tipo ricamato come in queste foto.

Nel giugno 1918 la 57^ Divisione, che era stata costituita nel 1917, era inquadrata nel XXII Corpo d'Armata (della 9^ Armata, che costituiva la Riserva Generale) ed inizialmente impiegata nel presidio del settore del Mussolente (Bassano - Asolo). Verso la metà mese viene spostata nel settore del Montello ed alla data del 15 giugno 1918 la Divisione inquadrava le Brigate Pisa (29°-30°) e Mantova (113° - 114°) ed il 3° Reggimento Artiglieria da Campagna oltre a reparti minori.

La 76^ Sezione Sanità nel giugno era dislocata a Schiavonesca che presumo possa trovarsi nella zona Asolo - Bassano - Marostica.