Posts written by piesse.54

view post Posted: 5/5/2024, 15:22 CAMPAGNA D'ITALIA - Statistiche - ANNUNCI E DISCUSSIONI
Io ho studiato un po' la situazione della Resistenza nel Piacentino, in particolare nelle zone appenniniche tra Emilia, Toscana e Liguria, In queste zone operarono reparti discretamente organizzati; prima dell'afflusso di massa della primavera 1945, fra l'autunno 1943 e i primi del 1945 operarono "seriamente" circa 10.000 / 15.000 uomini inquadrati nelle Brigate Val Nure, Val d'Arda e altre. In queste zone nacquero zone franche con amministrazioni libere dalla presenza nazi-fascista ben prima dell'arrivo degli alleati; l'esempio più longevo fu quello del paese di Morfasso, un comune di poco più di 1000 abitanti che fu liberato dai partigiani all'inizio dell'estate del 1944, dopo aver sconfitto la locale guarnigione della GNR, primo comune liberato alla spalle della linea Gotica, e che riuscì a sopravvivere fino alla grande operazione di rappresaglia invernale di fine dicembre 44-inizi gennaio 45, operazione che assestò un durissimo colpo alla resistenza della zona. Morfasso non fu l'unica realtà di questo tipo, ce ne furono diverse, fra l'estate e il novembre del 44; in questo periodo la Resistenza arrivò a controllare circa il 60% del territorio piacentino; tutto ciò fu duramente contrastato dalle rappresaglie denominate Operazioni Wallestein, condotte da reparti tedeschi affiancati da reparti della RSI; alcuni comuni furono rioccupati dai nazi-fascisti e poi ripresi, come ad esempio Bobbio, presi e poi rioccupati; il colpo più duro fu però assestato nella già citato grande rappresaglia invernale, che riportò tutto il territorio sotto il controllo nazi-fascista, minacciando di cancellare definitivamente il movimento di Resistenza; che però sopravvisse, sia pur frantumandosi in moltissimi piccoli gruppi, con l'aiuto sostanziale della popolazione montanara e rurale, riuscendo a riorganizzarsi nelle successive settimane, cosa che consentì di partecipare alla offensiva finale in primavera e in taluni casi precedendo le truppe Alleate nella liberazione di paesi e citta; a Piacenza per esempio, in molte aree della città i partigiani precedettero, sia pur di poco, gli Alleati, in questo caso i Brasiliani della FEB.
view post Posted: 8/4/2024, 06:54 La carbonara ha origini "militari"? - OFF TOPIC
Mah, io concordo con Lupo Volante, del resto siamo della stessa zona, e dalle nostre parti la carbonara è sempre esistita, almeno a memoria dei nostri vecchi, e conosciuta come piatto dei boscaioli, e non certo con panna o uovo cotto, ma rigorosamente con guanciale, ma anche rigatino stagionato, formaggio pecorino e uova aperte direttamente sulla pasta bollente e sbattute. E pepe a chi gli garba.
view post Posted: 4/4/2024, 06:49 Elmetto 33 da parata in cuoio bollito. - L'elmo mod.33 e le sue varianti - 1933-1946
si, concordo, bel cimelio, non facile da trovare ancora in condizioni discrete, Le tracce di vissuto sono piacevoli e non deturpano il pezzo. Complimenti
view post Posted: 30/3/2024, 12:03 Marchi guscio Brodie MKII - MILITARIA INGLESE, FRANCESE e USA
Intendevo del guscio: se l'alloggiamento del bullone è depresso, allora è belga.
view post Posted: 30/3/2024, 09:35 Marchi guscio Brodie MKII - MILITARIA INGLESE, FRANCESE e USA
Una foto del bullone cupolare fatta dall'esterno può essere chiarificatore.
view post Posted: 26/3/2024, 19:30 Aiuto id elmetto - MILITARIA TEDESCA
Guarda Donmatteoh che i produttori che hai citato sono relativi agli elmetti prima guerra e non seconda. Durante il 3 Reich i produttori furono cinque cioè ET poi divenuta CKL, poi NS, Q, SE che divenne HKP ed EF. Basta. Ci sono ancora delle sigle in po' misteriose e molto rare ma per ora meglio tralasciare per non confondere le idee. L'elmetto in questione, concordo con Ferrea Mole, è. un m42 ckl
view post Posted: 25/3/2024, 17:33 il quesito di questo M33 - L'elmo mod.33 e le sue varianti - 1933-1946
Puoi trovare un po' di immagini alla Scheda I colori dell'elmo mod. 1933,a pagina 3
view post Posted: 25/3/2024, 17:05 il quesito di questo M33 - L'elmo mod.33 e le sue varianti - 1933-1946
Il grigio verde bellico in tonalità più chiara di solito è riconducibile al periodo fra gli anni 30 e il primissimo periodo di guerra. È un colore che si può trovare in moltissime tonalità, che vanno dal verde prato al verde acqua, ma mai si tratta del color kaki tipico degli anni 60 e 70, colore difficile da descrivere ma molto tendente all'oliva chiaro 45 smorto. Tempo fa postali una carrellata piuttosto ampia di m33 in varie livree. Penso che non sia difficile fare una ricerca sul forum e trovarli.
view post Posted: 25/3/2024, 16:54 Elmetti M33 da datare - L'elmo mod.33 e le sue varianti - 1933-1946
Pur coi limiti delle foto che spesso alterano un po' la realtà, lo m33 verde più scuro sembra anche posteriore come datazione, ovvero verde Nato anni 80.
view post Posted: 25/3/2024, 16:50 M26 Francese? - MILITARIA INGLESE, FRANCESE e USA
Per quanto riguarda le cuffie di questo colore, detto "fauve" cioè camoscio, si tratta di una tipologia molto tipica del dopoguerra ma comunque usata anche nel periodo bellico, anche se negli esemplari prebellici e quelli riconducibili al primo periodo di guerra di solito si trovano quelle nere. Normalmente le cuffie francesi portano, sulla faccia interna, timbri circolari a inchiostro che può essere bianco, nero, rosso, blu e talvolta anche verde, con nome del produttore e l'anno di costruzione, ma, al di là di dover smontare la cuffia che comunque in questi elmetti è una operazione semplicissima, questi timbri spesso sono sbiaditi e scoloriti e alle volte mancano proprio, per cui non è sempre possibile datare queste cuffie. Bisogna affidarsi un po' a istinto ed esperienza, è comunque non è troppo grave anche attribuire una cuffia postbellica ad un elmetto bellico, visto che di fatto sono identiche.
view post Posted: 25/3/2024, 12:45 il quesito di questo M33 - L'elmo mod.33 e le sue varianti - 1933-1946
Il colore kaki è i rivetti areatori a "panettone" lo qualificano senza appello come assemblaggio postbellico, anni 60-70. Per cui il fregio logicamente non è originale.
view post Posted: 25/3/2024, 12:31 Elmetti M33 da datare - L'elmo mod.33 e le sue varianti - 1933-1946
Sono entrambi assemblaggio post bellici anni 60 o 70. Guscio e scheletratura della cuffia sono produzioni ancora anni di guerra, ma verniciatura, soggoli, rivetti areatori e forse anche cuffie risalgono al dopoguerra.

Rettifico in parte: la prima cuffia, quella più scura, probabilmente è del periodo bellico
view post Posted: 25/3/2024, 12:23 M26 Francese? - MILITARIA INGLESE, FRANCESE e USA
I fregi mod. 15 sugli M26 erano diffusissimi, forse anche più dei mod. 37 rotondi. Addirittura molti frahi tipo 15 manteneva o il colore di origine per cui si trovano fregi blu horizon o senape su Elmetti kaki. Quindi niente di strano. Nel caso del tuo elmetto la sensazione a pelle non è molto positiva per altri motivi.
view post Posted: 25/3/2024, 12:16 Elmetto inglese - MILITARIA INGLESE, FRANCESE e USA
La cuffia molto probabilmente è una riproduzione. Del resto va detto che sono riproduzioni fatte molto bene e se ben invecchiate davvero difficili da riconoscere. Guarda per scrupolo se su uno dei braccetti della intelaiatura in cartone c è il marchio del produttore.
view post Posted: 23/3/2024, 20:54 Aiuto id elmetto - MILITARIA TEDESCA
Sono state riprodotte a volontà, basta che fai un giro sul web e ne trovi a vendere in molteplici versioni, più o meno di fantasia
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