Posts written by alvise contarini

view post Posted: 9/5/2023, 20:17 AFIS - ESERCITO
CITAZIONE (carpu @ 9/5/2023, 20:45) 
Oh,sarò l'unico ma queste tipologie finali di uniformi Italiane per il teatro Africano,mi piacciono più di quelle equivalenti del periodo Regio.
...

Non sei l'unico di sicuro. Sono belle uniformi.
view post Posted: 29/4/2023, 13:50 info mostrine - ESERCITO
A me il distintivo sembra quello del 31°.
view post Posted: 26/4/2023, 07:17 Identificazione lama vecchia - Armi da taglio italiane e straniere
CITAZIONE (wacken @ 25/4/2023, 18:55) 
E' per fucilieri da truppa mod. 1765. L'impugnatura (non il manico quello e' delle padelle) era in legno che poi veniva ricoperta da vari materiali ( cordino,filo metallico,pelle)comunque deperibili. Marciti quelli resta il legno nudo.

Ringrazio anch'io perchè quest'arma mi aveva molto incuriosito.

Da Sword Forum prendo quest'immagine che mi pare spieghi l'aspetto attuale dell'impugnatura.

M1765_3
view post Posted: 19/4/2023, 13:09 CHE NE PENSATE? - VARIE DA IDENTIFICARE
Mah, insomma...
ci sono alternative moderne più leggere, sicure e persino economiche.
Possiedo uno di questi aggeggi e me lo tengo, perchè mi pare un bell'oggetto, ben costruito ed evocativo. Siccome un borraccione simile appare nel film "El Alamein la linea del fuoco", ed è al centro di un dialogo tra i protagonisti, mi pare un motivo in più per considerarlo meritevole di nota.
L'esemplare del film è di colore cachi e verosimilmente anch'esso è un oggetto di surplus del dopoguerra; quindi un probabile anacronismo o una imprecisione. Però tant'è. Come sempre il mio punto di vista non è quello di un collezionista.

EL_alamein
view post Posted: 19/4/2023, 08:55 CHE NE PENSATE? - VARIE DA IDENTIFICARE
La sigla RRR sta probabilmente per "Rifornimenti Riparazione Recuperi" e indica i reparti diventati battaglioni logistici dopo la ristrutturazione del 1975.
Questo tipo di materiale era poco usato perchè obsoleto da tempo, è rimasto nei magazzini per decenni ed è stato dismesso per la maggior parte ancora nuovo.
view post Posted: 12/4/2023, 20:09 Un po' di 33 marina - MARINA - AERONAUTICA
CITAZIONE (rip-stop @ 12/4/2023, 19:12)
Belli! Sono incuriosito da quelli verniciati di bianco... Indicavano una mansione particolare o avevano una funzione "cerimoniale"?

RIP-STOP

CITAZIONE (32°Fanteria @ 12/4/2023, 20:21) 
Se non ricordo male, dovrebbero essere da moviere.

Un ammiraglio moviere mi sa di assoluta novità.
view post Posted: 12/4/2023, 07:02 Attendenti. - ESERCITO
Dallo stato di servizio dell'ufficiale no.
Conoscendo il comune di nascita dell'attendente, si può cercare il foglio matricolare presso il relativo centro documentale; verificando gli inevitabili omonimi, si possono confrontare i periodi di servizio, l'unità (di solito è indicato il reggimento e per gli alpini anche il battaglione), le campagne. Nel foglio matricolare è indicato l'incarico, ma ignoro se tra questi ci fosse anche "Attendente".

Parliamo comunque di gente centenaria.
view post Posted: 11/4/2023, 17:16 Se non invidia cosa si può esprimere? - OFF TOPIC
Davvero non si finisce di imparare. Mi stupisce vedere che una MG3 del 1968 vale cento$e$$antamila dollari, quattro volte una MG 42 del 1944. Non provo invidia ma la cosa sicuramente mi incuriosisce.
view post Posted: 10/4/2023, 12:47 Identificazione generale - ESERCITO
Io, che vengo sul forum per imparare, avrei piacere che si descrivessero e si commentassero queste uniformi. Una volta lo si faceva.
view post Posted: 23/3/2023, 17:51 Le scarpe basse e stivaletti per uniformi ordinarie e di servizio - ESERCITO
CITAZIONE (64adriano @ 23/3/2023, 15:30) 

Penso proprio di no. Quelli del link sono da equitazione, con suola liscia e destinati ad essere portati con i gambali di cuoio. Quelli da servizio in caserma avevano la suola di gomma scolpita. Non ricordo se avessero la mascherina.
view post Posted: 23/3/2023, 13:28 Uranio impoverito: ci risiamo? - OFF TOPIC
Il destinatario finale potrebbe non essere affatto l' Ucraina.
view post Posted: 23/3/2023, 12:42 Uranio impoverito: ci risiamo? - OFF TOPIC
A differenza di altri stati l'Italia non ha demolito i corazzati dismessi. Oggi a Lenta ci sono comunque centinaia di scafi e torrette di buon acciaio balistico, che non devono essere costruiti di nuovo; anche i motori potrebbero essere rigenerati, e lo stesso vale per i rulli e anche probabilmente per molti cannoni. Ovvio che qualcuno se ne interessi.

Ricordo i carri della missione IFOR, che erano stati equipaggiati con corazze aggiuntive e l'elettronica del Leopard 2. Del resto basta vedere Israele che ha ripetutamente ricostruito i propri Centurion, M48 e M60, aggiornandoli e modificandoli negli anni o nei decenni; e si trattava per la maggior parte di carri comprati di seconda mano, giudicati inferiori al Leopard 1.

La scelta dell'Italia non è stata "lungmirante", dato che la scelta di non demolire i carri è stata fondamentalmente amministrativa e burocratica; comunque ora potrebbe rivelare una sua utilità.
view post Posted: 22/3/2023, 13:48 Uranio impoverito: ci risiamo? - OFF TOPIC
Anche su questo forum da giorni si discute di "bugie" e "verità". Ma vediamo il caso di QUESTA discussione:

- si parte citando armi che "dovrebbero essere state bandite";
- si ricorda quanto "è successo ai nostri militari nei Balcani";
- si riporta un articolo che parla di "strage dei militari";
- si citano strafalcioni giornalistici.

Mi permetto di parlare solo perchè conosco benissimo l'argomento. Ho citato la relazione ufficiale, la quale dice che la percentuale di neoplasie nei militari tornati dai balcani, anche a distanza di anni, è risultata inferiore ai tumori "attesi", in rapporto alla popolazione di non militari;ne consegue che ci sono state tra i militari alcuni casi dolorosissimi ma nessuna "strage"; la relazione con l'uranio impoverito non è stata dimostrata.
Resta il dubbio della maggiore proporzione di tumori del sistema immunitario, che lascia aperte moltissime ipotesi e dubbi. Più sopra ho citato brevemente i motivi per cui nessuno abbia il coraggio di dire chiaramente che l'uranio impoverito - che sicuramente non fa bene - non ha creato alcuna "sindrome dei Balcani".

Resta, a mio parere, un gran polverone mediatico che ha fatto sedimentare nella cosiddetta "opinione pubblica" una serie di idee, sensazioni, certezze, che corrispondono assai poco alla realtà. Ora su tutto questo si innesta (ma mi sarei stupito del contrario) anche la guerra in Ucraina; quindi la questione continuerà a tenere banco ancora a lungo; per quanto ho scritto sopra, e per il poco che so, suggerirei di fare attenzione a non farsi troppo suggestionare. Potrebbe essere anche questo un caso di "bugie di guerra", per scopi politici, militari, socioassistenziali, giornalistici...

O forse anche no. ^_^
view post Posted: 22/3/2023, 11:30 Uranio impoverito: ci risiamo? - OFF TOPIC
Credo che in Russia sappiano benissimo quanto la questione "uranio impoverito" abbia agitato la cosiddetta opinione pubblica, con tutto il contorno di commissioni scientifiche, parlamentari, giornalistiche e tutto il fumo e la confusione mediatica che ne sono conseguite.
E' un argomento di sicuro effetto, un buon argomento per creare confusione, e che lo si usi non mi stupisce affatto.
view post Posted: 22/3/2023, 09:28 Uranio impoverito: ci risiamo? - OFF TOPIC
Per indagare il problema fu costituita una commissione che lavorò per diversi anni, e tenne molto impegnata la sanità militare. Da allora, l'atteggiamento delle forze armate circa la protezione del personale e il monitoraggio sanitario cambiò radicalmente e per sempre.

Consiglio di leggere attentamente il resoconto, da fonte ufficiale.

www.slideserve.com/infinity/la-commissione-mandelli

La Commissione escluse all'epoca sia la maggior incidenza di tumori nei militari rispetto alla popolazione civile, sia un nesso tra il cosiddetto uranio impoverito e l'insorgenza dei tumori del sangue; tuttavia, nella popolazione militare questi ultimi erano presenti con frequenza maggiore, pur nell'ambito di un numero complessivo inferiore, come detto.

Come già accennato da qualcuno, restano da analizzare molti altri fattori di esposizione al rischio dei militari, quali l'esposizione a solventi (per esempio nelle armerie), a fumi e gas di vario tipo, e non ultimi ai vaccini, dato che ai militari in partenza vengono somministrati pesanti trattamenti immunizzanti.

Negli anni la questione è stata più volte ripresa, con opinioni e interventi discordanti. Le stesse autorità militari sono molto restìe a escludere a priori una relazione, perchè ciò limiterebbe gli interventi assistenziali nei confronti dei militari malati; per contro, il fatto che un militare abbia visto riconosciuto un risarcimento "da danno da uranio impoverito" viene preso come una conferma che il nesso ci sia.
Siccome la cronaca riguarda persone giovani gravemente malate spesso con famiglia e bisognose di assistenza, l'argomento è difficile e delicato.
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