Anche su questo forum da giorni si discute di "bugie" e "verità". Ma vediamo il caso di QUESTA discussione:
- si parte citando armi che "dovrebbero essere state bandite";
- si ricorda quanto "è successo ai nostri militari nei Balcani";
- si riporta un articolo che parla di "strage dei militari";
- si citano strafalcioni giornalistici.
Mi permetto di parlare solo perchè conosco benissimo l'argomento. Ho citato la relazione ufficiale, la quale dice che la percentuale di neoplasie nei militari tornati dai balcani, anche a distanza di anni, è risultata inferiore ai tumori "attesi", in rapporto alla popolazione di non militari;ne consegue che ci sono state tra i militari alcuni casi dolorosissimi ma nessuna "strage"; la relazione con l'uranio impoverito non è stata dimostrata.
Resta il dubbio della maggiore proporzione di tumori del sistema immunitario, che lascia aperte moltissime ipotesi e dubbi. Più sopra ho citato brevemente i motivi per cui nessuno abbia il coraggio di dire chiaramente che l'uranio impoverito - che sicuramente non fa bene - non ha creato alcuna "sindrome dei Balcani".
Resta, a mio parere, un gran polverone mediatico che ha fatto sedimentare nella cosiddetta "opinione pubblica" una serie di idee, sensazioni, certezze, che corrispondono assai poco alla realtà. Ora su tutto questo si innesta (ma mi sarei stupito del contrario) anche la guerra in Ucraina; quindi la questione continuerà a tenere banco ancora a lungo; per quanto ho scritto sopra, e per il poco che so, suggerirei di fare attenzione a non farsi troppo suggestionare. Potrebbe essere anche questo un caso di "bugie di guerra", per scopi politici, militari, socioassistenziali, giornalistici...
O forse anche no.