Posts written by l'Artigliere

Mater minkionorum semper pregna est ....!
Com'è che non hanno parlato di "Arsenale" ritrovato a casa ....???
Comunque il "minkionorum" non era riferito al solo "minkione" autonominatosi, ma pure a chi ha messo giù quell'obbrobrio di articolo ... Ma il militare, questi qui, lo hanno fatto???
Saluti.
l'Artigliere

... Pensa se fosse stata semiauto ... INCREDIBBILEEEEE!!!!
Eppure, senza svelare misteri biblici noti a pochi iniziati anziani, in certi mercatini si può trovare "di tutto" (sempre senza esagerare, ovviamente! )

Vorrei sommessamente aggiungere che contro abomini di questo tipo l'unico rimedio può essere il procedimento per revocazione della sentenza, faccenda brigosa e dall'esito comunque non certo. Se poi si cominciasse a far pagare di tasca certe "cappelle giudiziarie" forse ne leggeremmo di meno ...
Sta di fatto, al di là di ogni possibile interpretazione, che esiste una definizione giuridica di parte di arma e a quella (solo a quella) l'interprete (il giudice) si deve attenere. Altrimenti, viti, bulloni, molle, spine, coppiglie elastiche e tutta la ferraglia che tiene insieme i pezzi di un qualunque manufatto, se questo è un'arma, sono ca@@i amari ....
Volete consolarvi? Anni fa chiesi al rappresentante ufficiale della nota industria bresciana con 5 secoli di vita se mi face avere le guancette in plastica nera per la mia 98 monofilare. "Impossibile!", disse, "Sono quelle che usa la PS per le loro Type M .... sono parte di arma da guerra ...!!".
Capito in che mani siamo????
Io comunque me le sono procurate lo stesso ...
Saluti.
l'Artigliere

Grazie, Maiogi, ti ringrazio per le delucidazioni, che confermano i racconti che mio padre faceva su quel periodo.
Ora che sto rimettendo a posto (si fa per dire ...) altri fotogrammi dell'album di mio padre, proverò a postarli qui; qualcuno di sicuro sarà interessante!
Saluti.
l'Artigliere

Buondì, anche se non attinente al titolo - ma pur sempre facente parte dell'album di foto di mio padre - aggiungo la seguente fotografia, relativa al periodo iniziale in cui vestì la divisa da CC RR.
Credo che sia stata scattata a Roma, in un periodo immediatamente successivo al giugno 1940; papà si arruolò nell'Arma infatti il 10 giugno di quest'anno (!!), mentre dal famoso balcone qualcuno proclamava "l'ora delle decisioni irrevocabili ...".
La scena riprende allenamenti o un Saggio ginnico; sotto la dicitura "Nei Secoli Fedele" appare la Banda Musicale del Corpo, mentre gli "atleti" (?) si impegnano in varie discipline più o meno ardimentose (vedi sulla destra in alto dove appare un telo per buttarsi di sotto ...).
Ci sono anche alcuni fotografi civili, circa al centro del piazzale e carabinieri (forse anche un Ufficiale) con uniforme bianca ...
Altro non saprei dire, ad esempio sul nome della Caserma e su che cosa effettivamente vi venisse svolto quel giorno. So solo che mio padre diceva che lui si era "imboscato" per evitare di doversi buttare giù sul telo ...
Mi rimetto ai giudizi dei più esperti, grato anticipatamente per ogni osservazione che vorranno fornire.
Saluti.
l'Artigliere
anonymous pictures website[/IMG]

Buondì, anche se non attinente al titolo - ma pur sempre facente parte dell'album di foto di mio padre - aggiungo la seguente fotografia, relativa al periodo iniziale in cui vestì la divisa da CC RR.
Credo che sia stata scattata a Roma, in un periodo immediatamente successivo al giugno 1940; papà si arruolò nell'Arma infatti il 10 giugno di quest'anno (!!), mentre dal famoso balcone qualcuno proclamava "l'ora delle decisioni irrevocabili ...".
La scena riprende allenamenti o un Saggio ginnico; sotto la dicitura "Nei Secoli Fedele" appare la Banda Musicale del Corpo, mentre gli "atleti" (?) si impegnano in varie discipline più o meno ardimentose (vedi sulla destra in alto dove appare un telo per buttarsi di sotto ...).
Ci sono anche alcuni fotografi civili, circa al centro del piazzale e carabinieri (forse anche un Ufficiale) con uniforme bianca ...
Altro non saprei dire, ad esempio sul nome della Caserma e su che cosa effettivamente vi venisse svolto quel giorno. So solo che mio padre diceva che lui si era "imboscato" per evitare di doversi buttare giù sul telo ...
Mi rimetto ai giudizi dei più esperti, grato anticipatamente per ogni osservazione che vorranno fornire.
Saluti.
l'Artigliere
anonymous pictures website[/IMG][/IMG]

Salve muttley72, grazie per le tue attestazioni!
Confermo che negli anni '60 la Polizia era ad inquadramento militare, portavano le stellette sul bavero o sugli alamari: con la legge n. 121 del 1° aprile (!!) 1981 il Corpo acquisì lo status di "civile", svincolandosi dai rigidi dettami di prima.
Ed io, che all'epoca ero un bimbetto, ho praticamente vissuto "in caserma", sia quando andavo a trovare papà al II Celere di Padova, sia più tardi nella caserma Avogadro di Casanova, sede del VII Rep. Mobile di Senigallia. Lì ero di casa e aggirarmi fra Staghound, rastrelliere con i MAB nel Corpo di Guardia, "Tigrotto" OM e file di GUZZI "Falcone 500" era per me assai normale ...
Altri tempi, oggi non sarebbe più praticabile ...
Grazie ancora per gli apprezzamenti e inserirò altre foto, significative del periodo bellico (II GM) e dell'immediato dopo guerra; devo solo trovare il tempo ...
Saluti!
l'Artigliere

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Buongiorno agli Amici del Forum: ho appena recuperato da un album di famiglia alcune foto di mia padre, classe 1921 e passato di là ... esattamente un anno addietro come questi giorni. Non so se questa sia la stanza più opportuna; nel caso avessi sbagliato prego gli Amministratori di spostare il messaggio dove è giusto che compaia.
Le foto che allego sono relative a dic. 1958, termine del Corso per Sottufficiali della PS e a Giugno 1960. Entrambe sono state fatte a Caserta dove - rispettivamente - mio padre aveva frequentato i due corsi che figurano nelle didascalie. La foto del 1960 è interessante, anche perché vi compaiono alcuni Militari dell'Esercito, insieme ai Poliziotti corsisti.
Dopo la nomina a Vicebrigadiere da Napoli, dove prestava servizio da Agente, papà ottenne il trasferimento a Padova, al II Rep. Celere, giungendovi con tutta la famiglia, me compreso, nel 1959. Nel 1960 frequentò il Corso per Capo Equipaggio delle Autoblindo che erano in uso presso la Polizia, di cui si vedono 2 esemplari in foto. Andò sempre fiero del suo "basco nero" da blindista e poi, dopo la parentesi padovana, nel novembre 1961 andammo a vivere tutti a Senigallia, dove lui era di servizio, come Sott.le Istruttore, al VII Rep. Mobile; lì si formavano pure gli Agenti di PS che andavano poi al CAPS di Cesena, Agenti che papà addestrava alla guida di tutti i veicoli, comprese anche le Staghound in servizio.
Un caro saluto e, permettetemelo, un pensiero affettuoso per mio padre. Non appena possibile posterò qualche altra sua foto in divisa del periodo VII Rep. Mobile (anni '60), insieme ad altre, precedenti, della sua vita da Carabiniere (1940 - 1949).
l'Artigliere

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... ecco l'altra, che non è visibile nel mess. precedente ... Chiedo scusa!!
l'Artigliere

Grazie ancora ....!
Anche se si va un po' OT, posso solo dirti che la scelta di cambiare divisa fu un po' sofferta, ma lui rimase sempre "Nei secoli fedele!". Erano anni difficili quelli a cavallo fra i '40 e i '50, c'erano in vista altre prospettive che non si avverarono e, siccome Scelba aveva bisogno di "massa d'urto" da mandare nelle piazze, all'epoca nella PS arruolavano a spron battuto ...
Aggiungo una foto del giugno 1950, Padova, in forza al II Celere. Era il Reparto degli "spilungoni" e mio papà è in prima fila, il 4° da dx non contando il tenente che comandava il plotone. Quelli più bassi di 1,85 li mettevano dietro .... (NB, foto già postata in altre stanze).
Saluti di nuovo.
l'Artigliere

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Grazie, Archivista!
Ignoravo chi fosse il Com. Gen. dell'Arma ai tempi del fatto e mi documenterò tramite la fonte che mi hai indicato; mi veniva raccontato che nel 1945/'46 alla Legione CC di Bari c'era un tenentino, tale C. Alberto Dalla Chiesa, figlio del comandante della Legione, che mio papà ha conosciuto di persona ... Poi lui transitò nella P.S. nel 1949, fece il corso da Guardia Aggiunta (dopo 9 anni con la divisa da CC ...!) al II Celere di Padova e durante tutti gli oltre 45 anni di servizio ne ha viste di tutti i colori, così che qualche altra citazione l'ha avuta. A parte ovviamente il medagliere, di cui ho dato notizia in un'altra pagina, papà ha coronato con la "Mauriziana" i riconoscimenti che lo Stato, spesso ingrato con i suoi servitori più fedeli, gli ha voluto attribuire. Circa un anno fa come questi giorni si concludeva la sua esperienza terrena, a quasi 98 anni di età, ben portati comunque!
MI fa un immenso piacere, tramite MILES, di poterlo ricordare, lui che è sempre stato piuttosto schivo su certi argomenti.
Un saluto a tutto il Forum!
l'Artigliere

Ne approfitto per segnalare che - a motivo di "beghe burocratiche" sorte medio tempore e della stramaledetta emergenza sanitaria (...cinese ...) - avrei dovuto entrare in possesso da mesi di un revolver ENFIELD cal. .38 SW e marcato 1941, in buonissime condizioni ... , appartenuto ad una persona deceduta e i cui eredi hanno deciso di sbarazzarsene ...
Purtroppo è ancora lì che mi aspetta (l'armeria dove è depositato è ovviamente chiusa ...) , ma non appena possibile lo andrò a prendere e - temporaneamente - figurerà fra le 3 armi "comuni", cioè fuori dalla collezione. Mi riprometto, pertanto di tirarci qualche colpo, così potremo verificare la "mitezza" e la precisione del .38 SW!!
Saluti.
l'Artigliere

Aggiungo anche un mio "pezzo" della collezione: un revolver COLT Mod. Police Positive Special cal. .38 SW con canna da 4", che sulla costolatura del calcio reca la dicitura RHKP, che starebbe per Royal Hong Kong Police. Lo presi solo per questa particolarità e - non avendolo al momento sotto mano - non so che giro abbia fatto, da Hartford CT, per arrivare fino in Cina e magari passando dall'UK ...
Mi riprometto di guardare per benino marchi e punzoni e poi eventualmente riferire. Comunque bello davvero il Webley postato!
Saluti.
l'Artigliere

Buongiorno a tutti,
come avevo anticipato in un'altra stanza (dove ho postato foto delle medaglie ottenute da mio padre durante la sua lunga carriera militare), ho recuperato anche un "Encomio", datato 1° luglio 1945.
Questi i fatti, almeno per come li raccontava papà: verso la fine del '44 in provincia di Bari (Andria per l'esattezza) le ristrettezze dovute alla guerra avevano spinto parecchi soggetti a darsi al "brigantaggio"; essenzialmente era gente che aveva fame e prendeva quello che poteva, anche con l'uso della forza. Fu una delle poche volte, forse l'unica addirittura, in cui mio padre all'epoca poco più che ventenne, dovette estrarre dalla fondina la PB Mod. 34 e fronteggiare dei rivoltosi. La faccenda finì senza guai, con il ladruncolo che diceva a mio padre "E spara, se hai coraggio!" e mio padre che gli rispondeva "E tu fatti avanti, se hai coraggio!".
Come detto, tutto andò per il meglio e il Comando RR.CC di Bari, da cui lui dipendeva, lo propose per l'encomio che pubblico qui.
E' un modo come un altro per rendergli onore, ora che non è più tra noi!
Saluti.
l'Artigliere

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Grazie per i consigli; quindi riprovo:
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Spero che ora sia meglio visibile! Ho usato sia una diversa modalità di scansione che di suo dimensionamento.
Saluti.

l'Artigliere

Grazie per i commenti e i complimenti al mio caro zio, cose che apprezzo moltissimo e che - sono sicuro - da lassù gli faranno piacere, lui che è vissuto sempre e solo per la sua "Benemerita" (PS: tanto per non farsi mancare nulla, diventò pure artificiere, essendo scapolo, e andava a rimuovere gli ordigni in giro per le valli dell'Alto Adige negli anni '60 ...; era in forza alla Legione di Bolzano).
Quanto alle dimensioni delle foto e alla loro risoluzione, faccio pubblica ammenda, colpa mia ; ma la foto originale, che ho scansionato in formato .jpg è di cm. 14 x 8 e io ho usato (forse erroneamente) la risoluzione 600 x 800 dpi ....
Se fosse effettivamente interesse di qualcuno potrei ripostarla con modalità migliori; se volete consigliarmi una risoluzione diversa lo faccio volentieri!
Saluti.
l'Artigliere

Posto le seguenti immagini, che ritraggono al 25.05.1945, una foto di mio zio e relativa dedica sul verso - all'epoca appena ventenne (oggi sarebbe stato il suo 95° compleanno) - da pochi mesi arruolato nell'Arma, in compagnia di 2 MP, uno statunitense e l'altro inglese.
Siamo a Milano, nei giardini del Castello Sforzesco, subito dopo la fine del II conflitto mondiale.
Per gli esperti di uniformologia credo che si possa trarre qualche spunto particolare sulle uniformi adottate dai tre militari. A me hanno colpito gli stivali/scarponi tirati a lucido ..., per il resto non saprei, non è materia che seguo.
Siccome lo zio, poi andato in pensione col grado di Capitano, a seguito di ricostruzione della carriera militare, era alto circa 1,90 m., quanto accidenti era alto lo spilungone inglese alla sua destra? Credo circa 2 m. ... !!
Saluti.
l'Artigliere

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