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CITAZIONE (rip-stop @ 7/12/2022, 12:03) Sì, è proprio un bell'elmetto. Questo tipo di elmetto veniva di solito utilizzato dagli equipaggi dei bombardieri medi e pesanti, in special modo da navigatori armieri e mitraglieri. L'elmetto veniva di norma indossato sopra la cuffia di volo in pelle provvista di cuffie auricolari, da qui la presenza delle due "coppe" incernierate sui fianchi. E' interessante sapere che la forma di questi elmetti era pressochè identica a quella del guscio degli M1 da fanteria, ma con due ampi svasi tagliati sui fianchi e un sistema di sospensione interna semplificato. La finitura esterna era costituita da un composto di cascami di lana e vernice ("flock") che conferiva al rivestimento un caratterisitico effetto "vellutato": questo serviva per isolare più efficacemente il metallo dalle temperature ampiamente sottozero delle alte quote evitando in questo modo possibili "ustioni da gelo" se maneggiato a mani nude. Mi pare di ricordare che un certo numero di questi elmetti fu ceduto all'aereonautica co-belligerante italiana (ad esempio agli equipaggi dei bombardieri Martin Baltimore) e che comunque parecchie migliaia di esemplari rimasero poi accantonati per non dire abbandonati nelle ex-basi aeree americane anche dopo la conclusione del conflitto. Tenendo conto dei vincoli post-bellici che proibivano alla nostra aviazione di possedere apparecchi da bombardamento, alla fine tali elmetti rimasero del tutto inutilizzati, ma il loro rinvenimento non è poi un'eventualità così rara qui da noi.
RIP-STOP Ottima spiegazione! Ho una cuffia da bombardiere, speriamo che qualche base aerea con gli elmetti li dismettano !!!
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