Posts written by Ruggero.pettinelli

Trovato a Novegro. È in tutto e per tutto un classico caricatore Rsi per Beretta 35: fondello stampato di secondo tipo, elevatore stampato, soletta senza alette. Persino le tracce della saldatura di chiusura del corpo (che, come è noto, per Beretta erano sul lato destro e non dietro come tanti altri produttori). È assolutamente identico a ogni, qualsiasi caricatore Rsi per Beretta 35. A parte il piccolo particolare che... potete vedere tutti! Al posto della classica asola di controllo dei colpi, marchio di fabbrica dei caricatori Beretta in 7,65 mm dal 1917 fino al 1945 e oltre, questo ha i fori di controllo, tipo (per intenderci) Walther PP e compagnia bella!
Non avevo MAI visto una cosa del genere e, nello stesso tempo, non possono sussistere dubbi sul fatto che il caricatore sia per Beretta 35 fin dall'origine e non una modifica successiva di qualcosa d'altro. Ovviamente, nella pistola calza come un guanto e funziona correttamente.
Che ne dite? Pazzesco o no?

Giusto, disattivato è l'altro!

Insomma... prima disattivato, poi smontato e semi-perso... E dillo che ce l'hai con lui!

Ho visto solo ora questa discussione. Interessante! Concordo con graphicat, a un'azione 70/87/16 è stata accoppiata una canna di un 91/28 Ts. Fascetta e bocchino sono inequivocabilmente '91, così sembrerebbe anche la calciatura che, però, parrebbe avere il calciolo dritto di un '91 lungo. Quindi, potrebbe essere un calcio di un lungo accorciato a misura, oppure un calcio di un 91/24. Ho qualche perplessità sull'effettiva possibilità di spararci in sicurezza, perché secondo me per fare spazio al complesso ponticello-serbatoio è possibile che abbiano dovuto fare fuori il blocchetto recoil lug. Secondo me è un mischione fatto da qualche armaiolo yankee che ha svuotato la cantina dei ricambi...

Sì, esistono Balilla Grazian che hanno la canna rigata, come gli Fna. Tuttavia, in realtà non erano destinati a sparare a palla. Posta le foto, dai!


Iconoclasta! Però, le foto sarebbero comunque belle da vedere! Posta, posta!

La scatoletta Fiocchi non conteneva le capsule per le cartucce tornite, bensì speciali cartucce in calibro 6,35 mm per una variante "sparante" di moschetto Balilla prodotta dalla Fna. Due le varianti prodotte: a salve, con bossolo chiuso a rosetta, e a palla, con proiettile in piombo nudo e, udite udite, carica di polvere nera per ridurre al minimo la gittata.

Fantastica aggiunta! Quindi oltre ad "Aer", "pilota", "motorista" sembra ci fosse anche la dicitura "Av". Sempre più affascinante!
Occaspita, mi sa che mi tocca di cominciare a collezionare pure le piastrine...
Sei un maledetto untore...

Discussione interessantissima!
Grazie, Gilgio, per avermi aiutato a conoscere un mondo completamente nuovo! Mi permetto di sfrucugliarti sull'argomento (perché, pur essendone digiuno, mi appassiona), chiedendoti se ti è mai capitato di trovare piastrine realizzate in alluminio, con una cordicella di spago al posto della catenella. Ne vidi alcune tantissimi anni fa e mi fu detto che erano Rsi. Quelle che vidi all'epoca (ero un ragazzino) NON erano stampigliate. Erano nuove. Per caso, ne hai una in collezione? Mi piacerebbe rivederla!


Infatti, mi permetto di fare battute sulla tirchieria dei genovesi solo ed esclusivamente perché, nonostante i tanti anni di vita a Milano, sono ORGOGLIOSAMENTE genovese! Di nascita e nel cuore!
La piastrina l'ho trovata al mercatino che questo sabato si è svolto in una delle traverse di via XX settembre, a Genova! Hahahahahah!


Può darsi semplicemente che non fosse rimasto spazio per indicare altro! Mi pare che ormai fosse tutta piena... hahahahah!

Fantastico! Direi che è una spiegazione estremamente circostanziata!
Visto che collezioni proprio piastrine, vorrei quindi chiederti se vi siano altre "specialità" che venissero esplicitate in chiaro sulla piastrina, perché mi pare di capire che quelle per il regio esercito fossero tutte uguali, a parte la distinzione tra ufficiali e non.
Curiosando sulla rete, mi pare di aver visto che fossero esplicitate le qualifiche di pilota e motorista, sempre per quanto riguarda la RA. La Milizia veniva in qualche modo distinta?
E infine, se non abuso della tua pazienza: ti è già capitato di trovarne con correzioni? Perché per me è la prima volta! Va bene, essendo di Genova, si pensava a risparmiare, però insomma....

Buongiorno a tutti, spero di aver azzeccato la stanza più idonea per questo oggetto che vorrei sottoporre alla vostra attenzione. Si tratta di una piastrina di riconoscimento italiana, con una scritta che, nella mia ignoranza, non avevo mai visto.
A parte che la piastrina, caso abbastanza raro, presenta una correzione mediante sovrastampigliatura di una serie di "&", ciò che mi incuriosiva era la locuzione "aer."
Che cosa significa? Il portatore apparteneva alla regia aeronautica? Oppure c'è un'altra spiegazione?
Grazie!

"Ni". Nel senso che Oropesa è andato in pensione e non c'è ancora una persona ufficialmente designata a prenderne il posto.

Non è un buon segno perché significa che l'arma è stata effettivamente consegnata ai romeni. Quindi, questo si pone in contrasto con il fatto che potesse essere ancora in fabbrica nel 1944-45, quando si suppone sia stata apposta l'aquiletta. Delle due, l'una...
Quindi, la tua è perfettamente a posto.

È bellissima!

Questo non è un buon segno... e in effetti la forma dell'aquiletta non mi fa ben sperare...

Esatto, parlo di quello. Non credo, però, che abbia a che fare con il cirillico.