Posts written by Shultz

Ciao, il bossolo da 75 M18 (75x350R) era il bossolo tipico dei cannoni da campagna americani della seconda guerra mondiale ed era usato anche per il cannone M3 dei carri Sherman (non era invece usato dai 75mm Pack da montagna) .
Il tuo bossolo è stato malamente tagliato , sicuramente per usarlo come vaso; la lunghezza originale era infatti di 350 mm.

Buona serata,
Shultz

Si, una foto semplifica sempre e aiuta le risposte .


Buona giornata
Shultz

Traduciamo :
se un proiettile APFSDS di pochi grammi tirato a 2000 ms (cioè il proiettile di un moderno carro armato col 120mm) perfora un carro armato e distrugge il suo interno,
una "sfera solida di 20 chili a 4000 ms" non rappresenta "una minaccia significativa" , ma semplicemente disintegra il carro armato colpito !!!

Poi, lanciare un proiettile da 20 chili a Mach 4 (che non sia un missile autopropulso) richiede una energia enorme, che credo sarà complicatissimo stivare (o ottenere) su un mezzo qualunque.

Boh, aspettiamo e chissà.....

Buona giornata !
Shultz

[QUOTE=historyj,10/4/2024, 07:45 ?t=63017621&st=0#entry465284042]
Chi può cortesemente identificare questo pezzo di artiglieria? E' montato su cingoli?
Altra domanda (scusate la mia ignoranza) : cosa sono quei "serbatoi cilindrici" che si vedono spesso
sopra grandi pezzi di artiglieria?

Ciao,
si tratta di un cannone da 152/45 S 1911 su affusto da assedio campale; cioè un affusto che aveva bisogno di uno scavo nel terreno e di una base in cemento per essere utilizzato, ma era spostabile e trainabile su strada.

In origine era un pezzo navale prodotto dalla Ansaldo su licenza Schneider ; poi durante la prima guerra mondiale la Ansaldo progettò un nuovo affusto per poterlo impiegare come pezzo terrestre .

Questo era il cannone navale (previsto per le corazzate classe Duilio)

Questo invece il cannone "campale"


e infine questo il cannone preparato per il traino con una trattrice stradale


tutte le immagini vengono dal sito della Fondazione Ansaldo.

I cilindri sopra o sotto la canna sono cilindri idraulici che servono a frenare il rinculo della canna allo sparo, e poi fanno rientrare la canna nella posizione di tiro.

Il cannone è stato poi utilizzato anche nella seconda guerra mondiale, principalmente come pezzo costiero ;
questo è un pezzo delle difese di Palermo (foto da e-bay)



Buona giornata, Shultz

[QUOTE=terzoverbano,16/3/2024, 14:48 ?t=63003593&st=0#entry465005240]
Qualche giorno fa, un amico collezionista, mi ha fatto vedere delle foto

Il Caccia Alfieri.

Ciao, l'immagine ritrae un incrociatore leggero classe "Alberto di Giussano", con tutta probabilità è il "Giovanni dalle Bande Nere".

Questo è invece il il "Vittorio Alfieri" (da Wikipedia)

Shultz

Ciao,
il bossolo è un 40mm Bofors (40x365) , probabilmente tedesco essendo in acciaio, ma non vedo marchi e quindi.......lascio ad altri più ferrati la risposta.

Le casse sono sicuramente entrambe per il 47/40 del carro M15-42 , ampiamente riutilizzato dai tedeschi.
L'etichetta è probabilmente un riutilizzo dei tedeschi di una matrice di stampa vecchia per il 47/32 ; teniamo però presente che la dizione "granata Mod. 35" e "spoletta a percussione Mod. 34" erano riferiti proprio al proiettile che è rimasto lo stesso anche nel 47/40 .
Le due cartucce non erano intercambiabili in quanto in quanto quella del 47/40 era più lunga di quasi 14 centimetri .

Cordiali saluti,
Shultz

Buongiorno a tutti,

in questo mese circa 120 iscritti hanno letto questo post, ma finora nessuna risposta.
Rinnovo ancora la mia richiesta di informazioni o ricordi sulle batterie contraeree della Marina Militare Italiana , e quindi nel periodo che va dalla fine degli anni '40 fino al 1975 circa.

Grazie per l'interessamento , e ancora buona giornata !

Shultz

[QUOTE=Armando06,28/1/2024,

Ai profani , l'incisione a catenella o la zeta coronata, vogliono dire poco o niente
[/QUOTE]

Beh, non per tutti...
io mi sono avvicinato a Miles per altri e ben diversi interessi, delle medaglie sapevo solo che eran appese a un nastrino....
ma ora leggo con interesse gli interventi di Valore , e qualcosa ho imparato e spero di imparare ancora proprio su questi dettagli che danno interesse a ricerche e collezioni .
E anche se non comprerò mai una medaglia, ho rivalutato le tre che avevo avuto per eredità (anche se di nessun valore pecuniario) e leggo anche gli interventi degli altri collezionisti di medaglie.

Tieni duro Valore Militare, e grazie.

Shultz

Buonasera,
mi rivolgo con questa richiesta di informazioni principalmente a chi ha trascorso il servizio militare in marina ma con compiti a terra (ma qualunque aiuto sarebbe benvenuto) .
Inoltre sarebbe graditissimo un aiuto da parte dei membri che sono iscritti anche al forum Betasom .

Spulciando il materiale che ho accumulato nel tempo, ho trovato un articolo della rivista Marinai d'Italia n° 11/2012 nel quale si parla delle "ARMADAT" e cioè delle batteria di artiglieria contraerea a difesa delle basi navali italiane nel secondo dopoguerra, esistenti fino alla metà dagli anni '70.

Questo è un estratto dell'articolo (che era di sole due paginette)


Dei 90/53 DAT (Difesa Aerea Territoriale) ho qualche informazione, di tutto l'eventuale resto (compresi i 135/45 che potrebbero essere quegli stessi installati a terra verso la fine della seconda guerra) spero di riuscire a reperire qualche informazione e fotografia grazie al vostro aiuto.

Spero soprattutto nei ricordi personali, in quanto su stampa e libri specializzati in tanti anni di ricerca (e accumulo di dati) non ho mai trovato nulla.

Grazie in anticipo , anche solo per l'interessamento.

Shultz

Post di Adriano del 07-01-24 ore 8,47

www.lavocedelmarinaio.com/2014/11/...a-e-basilicata/

Non abbiamo una foto del Basilicata all'epoca del suo servizio nelle colonie ma una comparazione con la sua "gemella" il "Campania" ci permette di constatare che l'alberatura e la posizione del fumaiolo sono identici, così come la posizione e la natura del ponte di comando...

Regia-nave-Campania-attraverso-il-ponte-girevole-di-Taranto-www.lavocedelmarinaio.com_

Ciao,
nel libro "Gli incrociatori italiani" dell' U.S.M.M. la stessa foto viene indicata come "Basilicata nel 1919"


Shultz

Pardon, la fretta mi ha fregato

non "8 da 120/40 su affusto scudato" ma naturalmente 6 pezzi come si vede nel disegno.

E inoltre, la nave nella foto di Historyj sembra avere una tuga centrale allo scafo, che sul Marco Polo c'era ma non poteva essere visibile nella foto in quanto il piano pavimento della poppa era alla stessa altezza del tetto della tuga.

Shultz

Ciao Danilo,

questo è' il cannone che tu citi, è molto più in basso di quella cosa che si vede in foto.


ed è più basso rispetto ai cannoni da 152/40 singoli che ci sono a prua e a poppa, e che sono i soli su quello che io considero il ponte principale .
Mentre tutti gli altri cannoni (4 da 152/40 su affusto scudato, 8 da 120/40 su affusto scudato e 4 da 120/40 su affusto da portello) sono tutti "a murata" un ponte più sotto .

Shultz

Ciao,
concordo con Adriano e confermo la sua ipotesi, non può essere il Marco Polo!
Il Marco polo aveva due (DUE) fumaioli, molto più alti della posizione delle due coffe ! poi i cannoni da 152 laterali erano molto più bassi della linea laterale di murata, e con la nave così inclinata quello di sinistra sarebbe stato con la canna in acqua! e poi il Marco Polo aveva un cannone da 152 con scudo sopra la parte estrema di poppa (e quindi dovrebbe essere sotto il tendone.... ma il telo è comunque basso rispetto al reale ingombro dello scudo) .
Allego foto :
il libro di riferimento (Uff. Storico della Marina Militare !!!)


il reale profilo del Marco Polo (vedere i fumaioli ; i sei cannoni centrali sono da 120/40, i 152/40 sono a poppa e a prora)


una foto laterale coeva al periodo del viaggio in estremo oriente, vedi quanto detto sopra.


Cordiali saluti.
Shultz

Ciao,
si tratta di un cannone antiaereo da 76 mm installato sulle navi inglesi a partire dal 1914 e ancora utilizzato nella seconda guerra mondiale (e usato anche a terra sempre come antiaereo) .
La denominazione completa è 3in 20cwt QF Mark II on Mk III mounting .
Questo è un disegno tratto da "Naval weapons of world war two" di J. Campbell.
.

Buona serata.
Shultz

Buongiorno, scusate se azzardo una ipotesi :
la nave potrebbe essere non italiana , e la bandiera italiana messa dopo la cattura ; a estrema prua e su una asta mi sembra una posizione strana per quel bandierone ...
Shultz