Posts written by gheregheghez

Un po' di background dalla "vita vissuta".
Prima di tutto non entro nel merito dell'ormai storico grado di Aiutante di battaglia citato, correttamente, da Lupo Volante. In Miles ne discutemmo molto tempo fa in modo esaustivo, con il motore di ricerca dovrebbe essere agevole trovare la discussione.
Parlando degli attuali gradi e qualifiche (e sì, perché ci sono anche le qualifiche) l'inizio della confusione, almeno così la vedo anch'io, ebbe inizio all'inizio degli anni '90 quando furono unificate le progressioni di carriera dei ruoli sottufficiali delle tre FF.AA. con le Forze dell'Ordine (Polizia ecc.). Come conseguenza si ebbe la scorporazione della Truppa dai gradi iniziali dei sottufficiali. Accanto alla leva nacquero i volontari con varie tipologie di ferme brevi/prefissate ecc., quindi fu istituita la Truppa in servizio permanente con i suoi gradi. Andando in su, fu istituito il Ruolo dei Sergenti in servizio permanente (primo grado Sergente), infine il Ruolo Marescialli con corso accademico e laurea triennale. A questo punto, i tre gradi classici di maresciallo più la qualifica di Primo maresciallo (derivante da quello di Scelto poi Aiutante) spalmati su 40 anni di onorato servizio non erano una prospettiva allettante per i giovani. Ecco che allora, invece di fare immediatamente un passo indietro e ritornare quantomeno alla riunificazione dei Sergenti e dei marescialli, s è proceduto con il tempo, cioè mano a mano che la Truppa, i Sergenti e i Marescialli diventavano sempre più anziani, a introdurre nuovi gradi e qualifiche, correndo dietro alle Forze dell'ordine per mantenere l'equipollenza dei livelli stipendiali. Così ora siamo arrivato a un punto che, a parte chi li indossa, nessuno sa quali siano i gradi in vigore, sottoscritto compreso.

La bustina in apertura è difficile da datare perché rimase in vigore fino ai primi anni '80 quando fu sostituita, per i VAM, dal basco. Continuò ad essere usata dalle altre categorie di truppa ancora per un congruo periodo di tempo. Quella in panno con paraorecchie era il tipo invernale, quella in tela senza paraorecchie era estiva. Negli ultimi anni il fregio era in plastica. Quella del noto sito è una bufala.

E allora quella del nonno è sicuramente la più buona!

Se fossi interessato alla genealogia dei tuoi familiari, nel sito Antenati trovi gli atti dello Stato civile di Bagnaia. Ad esempio, se clicchi questo link puoi leggere l'atto di nascita di Angelo Martino Taruffi, forse il tuo trisavolo. https://antenati.cultura.gov.it/detail-nom...e/?s_id=4872148

Il fatto che il bisnonno è stato prigioniero in Kenya, vuol dire che ha combattuto in Africa (orientale o settentrionale) contro gli inglesi. La verità la trovi nel Foglio Matricolare, insieme all'elenco delle decorazioni. I fondi Distretto militare di Viterbo e Distretto militare di Orvieto sono conservati nell'Archivio di Stato di Viterbo, contengono i ruoli matricolari dei coscritti nati tra il 1874 e il 1945 e arruolati. Ci sono anche i Fogli Matricolari. Vai sul sito dell'AS di VT e troverai le istruzioni su come fare la richiesta.
Visto che siamo in clima di feste, posso chiederti se preferisci la porchetta di Bagnaia o quella della Quercia?

Grazie.

Il secondo video mi sembra che non tratti della caserma Achille Papa, ma dell'ex Area Lancio del 72° Gruppo Intercettori teleguidati "Franco Cappa" con sede a Bovolone (VR). Il Gruppo era armato con il sistema missilistico di difesa aerea Nike-Hercules.

Dovrebbe essere una torretta di provenienza navale.

Grazie, molto gentile. Mi sono istruito!

Con tuto il rispetto, quando ero un giovane collezionista di francobolli, gli "erinnofili" si chiamavano chiudilettera. Da quanto tempo è venuto fuori questo neologismo?

Grazie.

Il periodo di coesistenza fra la colorazione gialla e arancione a questo punto è durato molto più a lungo, perché nei primi anni '70 i T6 me li ricordo gialli. Di quelli arancioni ho dei ricordi più sfumati, forse fine anni '70.

Per età faccio parte di una generazione che aveva una parziale informazione di quello che era successo. Ad esempio, il portiere del condominio dove abitavo negli anni '50 era un profugo e le sue tristi vicende mi erano note anche se ero ragazzino. I miei nonni prima della guerra avevano vissuto qualche anno a Pola, perciò non era un tabù in famiglia sentire parlare dei "titini", tanto che al loro nominare mia nonna diventava bianca per la paura. Successivamente nella mia professione ho incontrato alcuni profughi che si erano successivamente arruolati in Aeronautica, da loro appresi altre notizie. Perciò non ho avuto bisogno dell'istituzione della Giornata della memoria per scoprire la verità, semmai solo per approfondirle. La Giornata ha avuto, e ancora lo ha, il grande merito di portare all'attenzione di tutti gli italiani, e specialmente i giovanissimi, di quel genocidio. Faccio voti affinché rimanga nel nostro futuro.

Il codice di fusoliera RB un tempo indicava il Reparto volo della 3^ Regione Aerea di Bari, RM quello della 1^ Regione Aerea di Milano e RR quello della 2^ Regione Aerea di Roma. Pertanto RB è compatibile con lo stemma della deriva.
I T6 furono utilizzati dall'allora Scuola Centrale Istruttori di Volo (SCIV) di Grottaglie per la standardizzazione degli istruttori di volo. Fra gli ultimi impieghi presso la SCIV, prima di essere chiusa e quindi relegati alle Squadriglie di collegamento, a partire dall'autunno del 1974 ci fu quello di tenere in allenamento i piloti provenienti direttamente dalla scuola di Galatina su MB326 e destinati agli elicotteri HH3F del 15° Stormo SAR che erano di prossima consegna.

Confidiamo nell'aiuto di un amministratore/moderatore.

Questa discussione dovrebbe essere spostata, il T6 Texan oggetto del restauro non ha nulla a che fare con la Regia Aeronautica.