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CITAZIONE (brosbros @ 24/9/2023, 01:11) Un intervento, giusto per avere lumi in più in merito, non di certo per cercare di salvare l’uniforme che mi pare spacciata già a partire dalla provenienza e dal primo venditore. Scrive il generale di cavalleria Dario Temperino: “Promosso colonnello nel maggio del 2001, sei mesi dopo, nell’ottobre dello stesso anno, nominato direttore del parco mezzi cingolati e corazzati di Lenta. Indossato il robbio, qualcuno, per sfottermi benevolmente, mi diceva che ero il fantasma del Comandante dei Cavalleggeri di Lodi.” I cavalleggeri di Lodi erano stati sciolti nel 1995. Di seguito la foto, quindi in linea teorica era possibile comandare un distaccamento o base logistica, continuando ad indossare le insegne del reparto di provenienza, in questo caso addirittura un reggimento sciolto sei anni prima. Teoricamente gli ex comandanti di corpo conservano mostrine e fregio (ma non il robbio e il numero reggimentale) anche negli incarichi successivi, se presso enti ed istituti a connotazione pluriarma. Più di qualche volta lo fanno "abusivamente" anche altri ufficiali e sottufficiali, per motivi affettivi: capita così di vedere portate le insegne di unità non più esistenti.
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