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Un incendio non si ferma aggiungendo altra benzina ma apportando anche un pur piccolo secchiello d'acqua. Tutti gli attori in campo ( Americani, Europei, Nato ) dovrebbero stare assolutamente zitti e non aggiungere altra benzina. Putin è il suo Governo da tempo hanno fatto capire che la NATO non dovrebbe allargarsi oltre verso est. Cosa farebbero gli Americani se Putin installasse missili balistici, magari a testata atomica a Cuba e in Venezuela? Cosa farebbero se la flotta russa, compresi i sottomarini, andassero a fare esercitazioni di fronte a Nuova York? Non dimenticarsi che dopo una guerra ritorna sempre la pace per cui è sempre controproducente superare i "punti di non ritorno". Putin, all'accerchiamento NATO ha reagito col solo modo possibile non potendo contare su un controllo della Finanza Globale stabilmente in mano americana. I Russi come popolo, non sono tutti d'accordo su quanto fatto da Putin e sarebbero loro le prime vittime delle pesantissime sanzioni che si stanno approntando a loro danno. Meglio cercare di riportare Putin nella sfera occidentale come è stato in un recente passato antecedente all'offensiva americana di accerchiamento. L'unica notizia buona è che "forse" si arriverà a un accordo per via diplomatica. Saluti
strumpadori
P.S.
Scusate l'OFF topic
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