Posts written by Maiogi

Questo "Comando" si trova a pochi chilometri da casa mia, esattamente nella frazione di Vallonara - comune di Marostica in provincia di Vicenza. Davanti passa la strada che porta sull'Altopiano di Asiago, località che non ha bisogno di ulteriori spiegazioni, almeno agli utenti di questo Forum.
In questa frazione di Vallonara, retrovia del fronte durante la I GM, erano sistemati dei baraccamenti destinati al riposo ed al riordino delle Brigate mandate giù in pianura a riposo dopo mesi di trincea, immaginate in che condizioni venivano giù questi Battaglioni.
A parte le funzioni che ha in maniera davvero esaustiva illustrato Rip-Stop, questa località offriva tutto ciò che era consentito ed autorizzato "allo svago" delle truppe.
Quindi piccole osterie, trattorie, casini (tassativamente suddivisi per la Truppa e per gli Ufficiali), un ufficio di posta militare.
Tra i molteplici Reparti che sostarono a riposo a Vallonara segnalo la mitica Brigata Sassari, in particolare il 151° Rgt., perchè il gemello 152° sostava tra Bassano del Grappa ed una sua frazione San Michele, praticamente a circa 7 Km. da Vallonara.

Uno dei tanti Eroi sconosciuti ai più...

Il richiamo a Salvo D'Acquisto è evidente...

Vorrei integrare le notizie in tuo possesso.
Nello scoppio della mina sul Monte Zebio, detta Mina dello Scalambron, dal nome della località dove esplose cioè uno sperone di roccia antistante la cima del monte vera e propria che si trova a diverse centinaia di metri dal luogo dell'esplosione, morirono esattamente 120 militari di truppa e 44 ufficiali, tutti appartenenti alla Brigata Catania.
La mina esplose per motivi accidentali, ancora adesso la causa è dibattuta tra gli storici.
La tesi più accreditata è quella della caduta di un fulmine, che ha attivato accidentalmente la carica principale facendo esplodere la camera di mina sottostante lo sperone di roccia dello Scalambron, e attivando anche di conseguenza la camera di contromina preparata dagli austriaci.
Se vai a vedere la località, ancora adesso il cratere dell'esplosione è visibile, e sotto ci sono ancora i resti dei poveri malcapitati che non sono stati recuperati a causa della profondità del cratere e della quantità enorme di rocce che occludono il passaggio.
Lo scopo della mina era quello di far saltare in aria il cosidetto "Torrione dello Zebio", un rialzamento roccioso trasformato in nido di mitragliatrici dagli austriaci che impediva qualsiasi movimento nella valletta sottostante, impedendo di fatto qualsiasi tentativo di conquista del monte.
Nel suo libro "Fanterie sarde all'ombra del tricolore" l'autore, un Ufficiale di cavalleria aggregato alla Brigata Sassari, il Tenente Alfredo Graziani - amico fraterno di Emilio Lussu che lo chiama Tenente Scopa nel suo libro "Un anno sull'altipiano" - ne parla largamente e aggiunge anche le considerazioni tattiche che portarono alla costruzione di tale mina.

Edited by Maiogi - 15/4/2024, 16:42

Secondo me sono tutti Alievi Ufficiali di complemento, durante il corso dopo qualche mese diventavano tutti Caporali e quelli col galloncino alla manica potrebbero essere gli Allievi Scelti del corso, così come avviene tuttora nelle Scuole e nelle Accademie Militari.

Per l'Esercito, l'Aeronautica e la Marina....per la Guardia di Finanza ed i Carabinieri la dicitura corretta è Luogotenente Carica Specale...

La seconda foto, quella dove il nostro RT è appoggiato a quella presa d'aria tutta sforacchiata, è stata scattata nel porto di Messina...

Il colore dovrebbe essere rosso. Lavoro con loro da anni ormai e le mostrine al colletto nelle uniformi moderne sono rosse.
Ho visitato il museo della Jandarma ad Ankara un paio di anni fà, c'erano molti manichini con uniformi d'epoca, mi ricordo in particolare quelle della prima GM, color kaki con il colletto rosso. Penso quindi che anche nel 1911 fosse la stessa cosa.

In realtà la pattina della tasca si vede....quella destra, ed è dritta...

Vedo solo adesso questa discussione...in realtà così come è stato poi dedotto, si tratta proprio del papà del Generale Dalla Chiesa, Romano Dalla Chiesa in uniforme da generale di brigata. Io non lo deduco dai particolari uniformologici, a quello ci pensa Carpu che è un enciclopedia in merito, ma dai nastrini delle decorazioni.
Come si evince infatti dalla foto, nell'ultima fila sono ben visibili i nastrini della "Medaglia per l'unità d'italia 1915-1918" il primo a partire da sx, ed il nastrino della medaglia "Interalleata della Vittoria" subito a seguire.
Il più famoso Dalla Chiesa, quello che tutti ricordiamo, non avrebbe potuto indossarli perchè all'epoca non era neanche nato.

Medagliere molto bello ed interessante...complimenti!

Io, oltre a quanto postato, non ho ulteriori notizie...non so se Valore vuole aggiungere qualcosa...

Molto interessante, soprattutto per chi si interessa a vario titolo alla Iª Guerra Mondiale.

Quindi molte grazie

EEhhh....non c'è niente da fare...il fascino delle uniformi inglesi è innegabile...