Posts written by andrea viotti

Di questo elmetto, sperimentato nel 1926, ci sono diverse foto, fra cui Mussolini che passa in rassegna la truppa con la nuova uniforme ed il ridicolo elmetto. dell'elmetto vennero fabbricati diversi modelli con e senza crestina e con le falde più o meno tirate su

Accidenti a me !!! Per questo non entro mai nelle discussioni, che poi mi tocca andare, trovare, caricare ecc. e non faccio altro. Comunque Si. Ma se ho trovato che posso rispondere non ricordo come si fa a caricare le immagini, per cui ti metto una immagine base del ricamo e poi ci pensi tu
A.

naturalmente su messenger

Scusa Adriano ma quella che indossa Filonardi nella tua foto è la regolare uniforme di gala di Affari Esteri, Carriera Consolare. Come detto ho difficoltà a credere in una uniforme della società Benadir dove si riporti come fregio un simbolo che indica nell'amministrazione militare i Generali e gli ufficiali di Stato Maggiore .
Scopro ora che dal laptop posso rispondere. Bha misteri della tecnica, per me ovviamente che osno ignorante

L'albertina fino agli anni '60 è portata dai marescialli dei CC , si aa piedi che a cavallo, fuori servizio a piedi. Unica differenza rispetto all'illustrazione e che era portata con le biliere. E osservando bene la bandoliera direi che è un maresciallo.
A.

No direi che è un normale casco da ufficiale, di quelli confermati con le circolari del 39/40. Qui portato da un sergente forse perchè non ha trovato quello da sottufficiale, in amministrazione. O qualche ufficiale gli avrà regalato il suo. In guerra molte di questi disordini diventano la "regola". Comunque splendida foto, complimenti

Andrei molto piano a definire "pasticci" la riforma Ricotti. In primis perchè fu una "riforma" che modificava del tutto non solo la struttura dell'esercito ancora sabaudo, ma modificò in toto uno stile di uniformi in una nazione con un debito pubblico molto alto, con difficoltà di logistica (si pensi alla natura del nostro territorio e la struttura ferroviaria dell'epoca) nella totale assenza di una organizzazione sartoriale che andava organizzata ecc. Ci vorranno quasi sei anni di continue "aggiustamenti ed adattamenti" per trovare una foggia definitiva (con numeri corretti).
Prego andiamoci piano con le facili affermazioni

Caro Carpu, non è stato solo un problema di scimmiottamento. Se non non saremmo arrivati al punto di "No lei poi lo scrive!" Questo era indicativo, Per giunta la storia delle uniformi dell'aereonatica mi era stata commissionata dall'ufficio storio dell'aeronautica stessa, ed andai a parlare con questo ufficiale propiro per l'ultima parte visto che aveva fatto parte della commissione. Se ricordo bene il colore attuale lo assunse definitivamente nel 1950. Non credo ancora volassero nello spazio

ci ho lavorato per anni sui vostri regolamenti da quando siete nati fino a che si è portata la grigio-azzurra. Ne è uscito però un bel lavoro. Peccato solo non essere riuscito ha sapere del perchè dell'adozione di questo colore orrendo che oggi porta l'aeronautica. E si che per un pelo non l'ho saputo da chi era presente alla riunione ed il motivo della scelta. L'ufficiale si è frenato all'ultimo secondo e mi ha detto " non no questo non gli e lo dico se no lo scrive!!!!!!!!" E bhe? Sto scrivendo un libro per voi!!!!! E di uniformi !! Ma non c'è stato verso. La cosa mi ha dato l'idea che ci fosse qualche cosa di non chiaro sotto. Bha! Peccato la grigio-azzurra era meravigliosa e poi, legata ad una lunga e favolosa storia.
Ciao a presto

Aggiungerei, caro gheregheghez So.I o Sp.E ed i derivati Ce.I e Ce.E

L'ufficio storico pubblicò un approfondito studio sulle bandiere pre risorgimentali
Buon lavoro

La foto dovrebbe essere ascritta fr ail 1867 ed il 1870.
Precedentemente avevano un diverso disegno a fiore. Il disegno a fiore che appare nella foto è statao adottato ufficialmente nel 1864 sia per gli ussari che per le Guide ma non appare sulle maniche degli uff delle Guide prima del 67

terzoverbano non fermarti a Google e troverai il civico.
BUon Anno

Carpu forse sbagli strada. All'angolo di via Condotti con via del Corso c'era (dagli anni 50) Haas, una nota azienda di tessuti d'arredamento dove si andava per comperare le stoffe quando bisognava fare i costumi d'epoca, e soprattutto per comprare il suo meraviglioso velluto a specchio,. Fantastico.
Purtroppo Haas non c'è più, come tante altri bellissimi negozi.
Può darsi comunque che tu abbia ragione. Io ho cercato su Google l'azienda che la dà a via del corso 139. Ma oramai è come tutti i negozi con un passato storico ridotto a "cappelleria qualsiasi". Io, che come sai faccio il costumista oramai nei negozi non trovo più nulla di serio e sono costretto a far fare tutto dalle poche aziende artigiane rimaste.
Un Salutone a tutti e
BUON ANNO, spero BUONO, non come questo sfigato che ci stiamo lasciando dietro

L'azienda esiste ancora. E' in via del Corso

Scusate. Onestamente non vedo il problema del colletto. Il colletto (da regolamento della civica) doveva essere alto 55 mm. Quindi ad occhio mi tornerebbe l'altezza. Il problema maggiore sono le tasche posteriori alle falde che, non sono della Civica, la quale non aveva tasche alle falde posteriori. Penso invece (dati i profili alle tasche posteriori) che sia una tunica della linea pontificia che aveva quel caratteristico profilo. E' sicuramente invece della civica romana l'elmo perchè, nello staccare il fregio, han lasciato la piccola croce che sopravanzava il triregno. Sarebbe interessante sapere la provenienza (zona) dell'elmo, perchè le fatture non furono tutte uguali a second della civica di Faenza, anzichè di Roma o Urbino ecc.